Myrtò Papatanasiu
Soprano

Nata a Larissa (Grecia), ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio della sua città natale, per poi diplomarsi in seguito al Conservatorio di Salonicco. Vincitrice di numerosi concorsi e di una borsa di studio offertale dal Megaron di Atene, si è perfezionata in seguito a Milano sotto la guida di Roberto Coviello. Debutta giovanissima all’Opera di Salonicco ne Il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi, dove in seguito ha interpretato i ruoli di Lauretta (Gianni Schicchi), Marzelline (Fidelio) e Monica (La Medium di Menotti).
Nella stagione 2007/08 ha interpretato con grande successo Mitridate re di Ponto (Sifare) al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles (regia di Robert Carsen), Falstaff (Alice) al Teatro Lirico di Cagliari, Le nozze di Figaro al Festival Mozart de La Coruña e la Missa Solemnis di Beethoven a Sydney con la direzione di Gianluigi Gelmetti (in occasione della prima visita del Papa in Australia).
Ha inaugurato la stagione 2008/09 interpretando Die Entführung aus dem Serail (Konstanze) e Stabat Mater di Rossini alla Concert Hall di Salonicco, Der Vampyr di Marschner (Malwina) al Teatro Comunale di Bologna e Il Turco in Italia al Teatro Carlo Felice di Genova.
Recentemente ha interpretato Fiordiligi in Così fan tutte alla Vlaamse Opera di Anversa, Sifare in Mitridate re di Ponto al Theater an der Wien ed ha debuttato il ruolo di Nedda nei Pagliacci al Teatro dell’Opera di Roma con la direzione di Gianluigi Gelmetti e la regia di Franco Zeffirelli. Fra i suoi prossimi impegni Don Giovanni al Teatro Lauro Rossi di Macerata, La traviata (Violetta) all’Opera di Roma (direttore Gelmetti, regia di Zeffirelli) al Teatro dell’Opera di Roma (con la direzione di Gianluigi Gelmetti e la regia di Franco Zeffirelli), La traviata (Violetta) alla Welsh National Opera di Cardiff, Semiramide (ruolo del titolo) ad Anversa, La clemenza di Tito (Vitellia) al Teatro Comunale di Bologna, Don Giovanni alla Nederlandse Opera di Amsterdam.
Fra i successi della stagione 2006/07 si annoverano le interpretazioni di Don Giovanni (Donna Anna) alla Nederlandse Opera di Amsterdam, Missa Solemnis di Beethoven a Roma, Petite Messe Solennelle al Teatro Bellini di Catania, Maometto II (Anna) al Concertgebouw di Amsterdam e la IX Sinfonia di Beethoven a Sidney con la direzione di Gianluigi Gelmetti, con il quale ha debuttato il ruolo di Violetta (La traviata) al Teatro dell’Opera di Roma in una nuova produzione di Franco Zeffirelli.
Nella stagione 2005/06 ha debuttato al Teatro Carlo Felice di Genova come Donna Anna nel Don Giovanni (con la direzione di Julia Jones e la regia di Davide Livermore). Hanno fatto seguito le interpretazioni di Fiordiligi in Così fan tutte a Wiesbaden, al Teatro Filarmonico di Verona, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e al Teatro Valli di Reggio Emilia (in una nuova produzione di Daniele Abbado; direttore Jonathan Webb) e Donna Anna nel Don Giovanni al Theater an der Wien.
Nelle passate stagioni ha cantato all’Opéra di Montecarlo come Carolina ne Il matrimonio segreto di Cimarosa (regia di Michael Hampe), ruolo interpretato in seguito anche al Teatro Regio di Torino, e successivamente all’Opéra Comique di Parigi ne Il signor Bruschino (Sofia) e al Wiener Konzerthaus nella Scala di seta (Giulia). Ha interpretato inoltre Le martyre de Saint Sébastien di Debussy al Megaron di Atene, La finta giardiniera al National Theatre di Atene. Ha cantato inoltre Così fan tutte (Fiordiligi) a Lucerne, La clemenza di Tito (Vitellia) alla Wien Volksoper (per la direzione di Marc Piollet), Messa in fa minore e Te deum di Dvořák alla Tonhalle di Zurigo.
Ha inciso arie e duetti di Rossini (CD Classic) e il ruolo di Fiorilla ne Il Turco in Italia per l’etichetta Naxos.

Carmela Remigio
soprano

Erede della migliore tradizione vocale italiana, ha iniziato gli studi con Aldo Protti e si è perfezionata con Leone Magiera. Dopo aver vinto nel 1992 il Concorso “Luciano Pavarotti International Voice Competition” di Philadelphia, ha debuttato, diciannovenne, nel ruolo della protagonista dell’opera Alice di Testoni al Teatro Massimo di Palermo. Dopo le prime scritture in ruoli del repertorio barocco, ha iniziato una carriera in continua ascesa in cui si sono rivelati di particolare importanza, per la notorietà internazionale, i ruoli mozartiani: Susanna e la Contessa ne Le nozze di Figaro, Vitellia ne La clemenza di Tito, Fiordiligi in Così fan tutte, Pamina in Die zauberflöte; Elettra e Ilia nell’Idomeneo e, in particolare, Donna Anna in Don Giovanni, ruolo che le ha dato l’opportunità di collaborare con Claudio Abbado e Peter Brook.
Da allora gli incontri prestigiosi si sono moltiplicati: ha cantato numerose volte sotto la direzione di Claudio Abbado, Lorin Maazel, Myung-Whun Chung, Antonio Pappano, Roberto Abbado, Jeffery Tate, Daniel Harding, Michel Plasson, Gustavo Dudamel, Eliahu Inbal, Riccardo Chailly.
I debutti verdiani, Alice nel Falstaff, Desdemona in Otello, Messa da Requiem, Amelia in Simon Boccanegra e Violetta ne La traviata, sempre con la direzione di prestigiosissime bacchette, le hanno aperto nuovi orizzonti nel campo del repertorio romantico, confermandone il talento vocale e scenico. Del repertorio pucciniano ha interpretato il ruolo di Mimì de La Bohème, ed è stata la protagonista di Tosca. Ha poi affrontato il suo primo ruolo donizettiano, Maria Stuarda.
Ha debuttato con grande successo i ruoli di Micaela (Carmen) e Cleopatra (Giulio Cesare) al Carlo Felice di Genova, Marguerite nel Faust al Verdi di Trieste, Anne (The Rake’s Progress) al Teatro Massimo di Palermo, Malwina (Der Vampyr) al Teatro Comunale di Bologna.
La vocalità completa e la raffinata musicalità le permettono di eccellere nel repertorio da camera, sacro e profano: è stata più volte ospite di prestigiose istituzioni concertistiche.
Tra le numerose incisioni discografiche spiccano le due edizioni di Don Giovanni (Donna Anna), una diretta da Claudio Abbado (DGG) e l’altra da Daniel Harding (Virgin), lo Stabat Mater di Rossini con la direzione di Gianluigi Gelmetti (Agorà), le Arie Sacre Verdiane con la direzione di Myung-Whun Chung (DGG), Sogno arie di Tosti (Decca) e Arias dedicato a Rossini (Universal-Decca).
Tra gli impegni futuri: Il viaggio a Reims alla Teatro alla Scala, Don Giovanni (Donna Elvira) a Macerata e poi al Festival di Rieti diretta dal Maestro Nagano, Idomeneo e Don Giovanni (Donna Anna) al Teatro alla Scala, Simon Boccanegra all’Opera di Roma diretta dal Maestro Chung.

Marlin Miller
Tenore

Ha iniziato la carriera presso il Lyric Opera Centre for American Artists, il programma di formazione della Lyric Opera of Chicago. Nella stagione 1999-2000 si esibisce alla Lyric Opera di Chicago in tre delle produzioni del teatro più acclamate degli ultimi anni: A View from the Bridge di William Bolcom, nella Carmen con la regia di John Copley, e nel Tristan und Isolde con la regia di Francesca Zambello.
Nel 2008 ha debuttato con successo nel ruolo di Aschenbach in La morte a Venezia di Britten alla Fenice di Venezia sotto la direzione di Bruno Bartoletti. Ha interpretato inoltre Tom Rakewell in The Rake’s Progress ad Oviedo, un ruolo cantato anche a Bologna, Parma e a Graz in Austria. Ha debuttato alla Scala come Andrès nel Wozzeck. Nel 2009 ha debuttato all’Amsterdam Opera in Ercole amante di Cavalli per la regia di David Alden.
Nel 2001 ha interpretato il ruolo di Quint nell’acclamata produzione di The Turn of the Screw di Britten con la regia di Luc Bondy e la direzione di Daniel Harding al Festival d’Aix-en-Provence, al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles e al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, produzione con cui è stato in tournée al Wiener Festwochen nel 2002 e nel 2003 al Festival di Edimburgo. La produzione è uscita in DVD.
Nel 2003 ha debuttato al Théâtre Municipal di Losanna sostenendo il ruolo del titolo in Les contes d’Hoffmann sotto la direzione di Marc Minkowski e con la regia di Laurent Pelly. Ha interpretando lo stesso ruolo alla Tri-cities Opera (NY) e alla Graz Oper in Austria.
All’Opera di Graz ha cantato Tamino in Die Zauberflöte, La Périchole, Cassio in Otello, Lenskij in Evgenij Onegin, Werther, Nemorino in L’elisir d’amore, Don Ottavio in Don Giovanni, Jupiter in Semele, Alfred in Die Fledermaus, il ruolo del titolo in Les Contes d’Hoffmann, il Principe in L’amour des trois oranges.
La stagione 2005/2006 segna il suo debutto alla De Vlaamse Opera di Anversa come Jupiter nel Semele di Händel.
In campo concertistico ha cantato il Cantico III di Britten e Songs of William Blake di Vaughan William con la Chicago Chamber Musicians, la Messa in do minore di Mozart con la Cleveland Symphony Orchestra.

Enrico Iori
Basso

Ha studiato canto lirico presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma, perfezionandosi nel repertorio verdiano presso l’Accademia Verdiana della Fondazione Arturo Toscanini, sotto la guida di Carlo Bergonzi. Ha studiato privatamente con Jenny Anvelt, Paride Venturi, Lucetta Bizzi e attualmente si sta specializzando con il baritono Carlo Meliciani.
Nel 1999 ha vinto il Concorso Internazionale G.Verdi di Parma, e nel 2000 è stato finalista al prestigioso Concorso Internazionale “Voci Verdiane Callas” indetto dalla RAI.
Ha avviato la carriera operistica cantando in Rigoletto a Fidenza, e si è poi esibito nei principali teatri italiani debuttando in Un ballo in maschera, La traviata, Tosca, Manon Lescaut, Il barbiere di Siviglia, Il trovatore, Luisa Miller, in Teatri come Parma, Ascoli, Roma, Cosenza, Bari, Ravenna.
Al Teatro Regio di Parma ha cantato in Trovatore (con incisione CD) e ne Il barbiere di Siviglia, Macbeth (opera registrata in DVD). Ha cantato in Trovatore, Aida e Requiem di Verdi all’Arena di Verona, ed ha cantato alla Scala di Milano in Falstaff diretto da Riccardo Muti, Il processo di Alberto Colla, Il dissoluto assolto e Tosca diretta da Lorin Maazel.
Nel 1998 ha debuttato come Zaccaria in Nabucco, e nel 2001 come Ramphis in Aida realizzata da Franco Zeffirelli per la televisione italiana, ruolo interpretato nuovamente a Milano, Ravenna, Modena, Treviso, Firenze, Tokio, Seul, Novara per la Fondazione Arturo Toscanini. Ha poi debuttato a Torino in Andrea Chénier e La fanciulla del West, Tancredi e Les Pêcheurs de perles a Reggio Emilia, Marin Faliero alla Fenice, e nel 2004 ha debuttato Fiesco in Simon Boccanegra al Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona. Nel 2006 canta in Lucia di Lammermoor a Bergamo, ed in tournée a Tokio, e debutta a Napoli in Falstaff diretto da Jeffrey Tate, dove torna poi in I Lombardi alla prima crociata. Ha cantato Puritani a Bergamo e Sassari, Aida a Livorno.
Nel 2005 ha effettuato la registrazione del CD dell’Arlesiana all’Opéra de Montpellier, ed ha debuttato nel ruolo di Attila a Busseto, come Padre Guardiano ne La forza del destino a Livorno, come Filippo II in Don Carlo a Seul. Ha cantato Zaccaria in Nabucco ad Ancona, Nizza, al Festival di Vigoleno, Busseto, Parma, Attila a Parma, Piacenza, Verona, Lucrezia Borgia a Bergamo, Norma all’Opéra de Montpellier, Rigoletto a Piacenza e Modena diretto da Daniel Oren, Il barbiere di Siviglia alla Fenice, I puritani a Bergamo, Ernani a Piacenza.