MACERATA 02/07/12 – Palcoscenico suggestivo per quello che sarà un vero e proprio trailer di presentazione del Macerata Opera Festival. Al teatro romano di Helvia Recina, lunedì 9 luglio alle ore 21.30 andranno in scena arie e concertati tratti dalle tre opere in cartellone – La Traviata, La Bohème e Carmen – con cantanti, pianisti e la banda Salvadei Brass, protagonisti della stagione lirica ormai imminente. Il concerto è a ingresso gratuito, con prenotazione, ma senza posti assegnati.
L’evento è anticipato da una serie di aperitivi ispirati dalle tonalità delle tre opere rappresentate allo Sferisterio. Nell’area dell’antistadio, dalle 20.30 in poi, l’Eurobar, Caffè per caso, Caffè Novecento, La Cimarella, Sole e Luna, Bar G&P, i locali che hanno partecipato all’iniziativa proporranno agli ospiti cocktail a tema. Diverse le associazioni che collaborano all’iniziativa: dall’associazione Pro loco di Villa Potenza all’Associazione commercianti, passando per il Comitato festeggiamenti di Villa Potenza, C.B. Tigrotto, Helvia Recina calcio e Helvia Recina Volley.
La capienza del teatro è di trecento posti tra platea, tribuna e posti in piedi. Per prenotare da domani occorre recarsi alla biglietteria dello Sferisterio, non si accettano infatti prenotazioni telefoniche (orario della biglietteria: mattino: 9.30 – 13.00; pomeriggio: 16.30 – 20.00. Nei giorni di spettacolo, chiusura pomeridiana alle ore 21.00. Aperto nei festivi). Ogni persona può prenotare fino ad un massimo di due biglietti.
Sull’onda emotiva e suggestiva del concerto, il mercoledì successivo, 11 luglio, sempre all’interno del teatro romano, si svolgerà l’incontro: “Helvia Recina: raccontando al tramonto”, con il professor Gianfranco Paci, docente di storia e preside di facoltà dell’Università di Macerata, che terrà una conferenza sulla storia dell’area archeologica di Helvia Recina. Ad arricchire la serata, letture sul teatro romano e la musica di un flauto.
IN FOTO: il concerto del 2011 al teatro romano Helvia Recina
Duemila studenti coinvolti con Incontra l’opera
MACERATA 30/06/2012 – Dodici scuole medie superiori e i due atenei universitari della provincia, per un totale di duemila ragazzi coinvolti. Il progetto dell’Associazione Arena Sferisterio “Incontra l’opera” rivolto alle scuole ha incontrato l’entusiasmo di studenti e docenti della provincia di Macerata che, con il direttore artistico Francesco Micheli a dirigere i vari appuntamenti, hanno scoperto un mondo fatto di storie, che parlano di loro, di giovani alle prese con grandi passioni e sentimenti profondi. Storie sicuramente molto attuali raccontate con un linguaggio nuovo, aperto alla multimedialità, seguendo la traccia eterna della musica. Dall’Istituto d’Arte “Cantalamessa” all’IPSIA “Corridoni”, dal Liceo Scientifico “Galilei” all’Istituto Tecnico Commerciale “Gentili” solo a Macerata. Poi il Liceo Linguistico e Scientifico “Gentili” di San Ginesio, l’Istituto Tecnico Industriale “Divini” di San Severino, l’ITC “Antinori” di Camerino, il Professionale “Rosa” di Sarnano e quello per i servizi commerciali e turistici “Bonifazi” di Recanati, quindi il Liceo Classico “Leopardi” di Recanati e due scuole di Tolentino: il “Filelfo” e l’IPIA “Frau”.
Un tour partito a marzo che, grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici e dei docenti che hanno reso possibile gli incontri, ha impegnato Micheli in tutto il territorio provinciale con un riscontro inaspettato tra gli studenti. Poi i due atenei, l’Università di Camerino e l’Università di Macerata, che ha organizzato serate di presentazione della stagione lirica 2012 (“Il vostro futuro, una grande opera” e “Unifestival”) sempre ponendo l’accento sui nuovi linguaggi che contaminano e sono contaminati dall’opera lirica. “Uno dei nostri obiettivi – afferma il presidente dell’Associazione Sferisterio Romano Carancini – è quello di coinvolgere un nuovo pubblico, utilizzando un diverso linguaggio che affascina e avvicina i giovani. Un ringraziamento va anche ai due Rettori Flavio Corradini e Luigi Lacchè che hanno offerto un contributo molto importante. Questo è solo il primo passo”. Plauso che trova il consenso anche della Provincia, rappresentata dall’assessore alla cultura Massimiliano Sport Bianchini, “la collaborazione di più realtà è determinante, anche in vista del distretto culturale che sta per nascere e che guarda al futuro”.
Proprio grazie al lavoro di più istituzioni, il mese scorso si è tenuto il ciclo di tre appuntamenti con Francesco Micheli e il musicologo Cristiano Veroli al cine teatro Italia di Macerata, che ha visto in prima fila gli atenei maceratesi. “Sono convinto che questa primo incontro significativo con i ragazzi – aggiunge il Rettore Unimc Luigi Lacchè – porterà risultati anche nel breve termine perché sono stati trasmessi i valori contemporanei dell’opera lirica”. Rinforza il pensiero Flavio Corradini, Rettore Unicam. “Abbiamo fatto due grandi investimenti. Il primo è sui giovani: chi studia a Camerino ha una vocazione scientifica ed abbiamo aperto le porte a linguaggi apparentemente diversi che porterà frutti. Il secondo è sul territorio, sullo Sferisterio, a cui il nostro ateneo sarà vicino”.
Come primo risultato non passa inosservato il dato dei biglietti venduti alle scuole per le recite in cartellone: 650. “La risposta data dai ragazzi a questi incontri – sostiene il direttore artistico Francesco Micheli – mi ha veramente stupito. Lo Sferisterio è un vero catalizzatore culturale e qui si possono fare grandi progetti e creare luoghi di altissima sperimentazione. Era una urgenza coinvolgere gli studenti ed oggi, dopo il primo contatto, proseguiamo con loro la nostra strada di avvicinamento all’opera lirica”.
Ora è il momento delle prove in arena. Per le “generali” è stata offerta, agli studenti iscritti alle scuole ed atenei maceratesi e a quelli residenti nella nostra provincia, la possibilità di far parte del pubblico. Le tre serate allo Sferisterio in programma il 17, 18 e 19 luglio (in successione La Traviata, La Bohème, Carmen), hanno per gli studenti un costo di 5 euro ognuna. Gli interessati possono presentarsi in biglietteria dal 7 luglio esibendo il libretto universitario o un documento che attesti l’iscrizione ad un istituto scolastico superiore. Per le recite in cartellone, invece, sono previste agevolazioni.
IN FOTO: da sinistra, i due Rettori dell’Università di Macerata, Luigi Lacchè, e dell’Università di Camerino Flavio Corradini, il sindaco di Macerata e presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini, il direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli e l’assessore alla cultura della provincia di Macerata Massimiliano Sport Bianchini)
L’opera lirica descritta ai non vedenti e ipovedenti
MACERATA 29/06/12 – Si rinnova anche nel 2012 il progetto di audio descrizione di due opere liriche del Macerata Opera Festival. L’iniziativa, prima a livello nazionale, viene realizzata per la quarta volta nell’Arena maceratese, promossa dalla sezione provinciale di Macerata dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con l’associazione Arena Sferisterio e l’Amministrazione provinciale.
Le opere descritte saranno La Traviata del 4 agosto, nel celebre allestimento che ha vinto il premio Abbiati, e La Bohème del giorno successivo.
I non vedenti e gli ipovedenti che desiderano usufruire di questo servizio gratuito verranno dotati di radio auricolari, all’ingresso dello Sferisterio, attraverso i quali riceveranno informazioni sulla trama dell’opera e sullo svolgimento scenico, per mezzo della preziosa voce di Carla Lugli, voce ufficiale del Festival del Cinema di Venezia. L’audiodescrizione verrà ascoltata durante i periodi di silenzio musicale, senza perciò rinunciare alla squisitezza dell’opera che è data in primo luogo dalla musica.
La realizzazione di questo progetto che permette di abbattere una barriera di accesso alla cultura, è stata possibile grazie al lavoro della professoressa Elena di Giovanni, del Dipartimento di ricerca linguistica, letteraria e filologica dell’Università degli studi di Macerata.
Cari Amici dello Sferisterio,
siamo a ridosso della stagione lirica. Il Macerata Opera Festival inizia a svelare alcune carte.
Alla radice della stagione 2012 dello Sferisterio c’è un’idea di teatro contemporaneo. Ecco un’anteprima dei costumi dell’opera La Bohème che va in scena il 21 e 27 luglio, il 5 e 10 agosto. Leggi tutto
La celebre Traviata di Svoboda torna sul palcoscenico dello Sferisterio, spazio scenico per la quale è stata concepita. Leggi tutto
C’è un festival che non si vede, ma noi ve lo mostriamo. Ecco i luoghi insoliti dell’opera lirica. Leggi tutto
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Viaggio di avvicinamento al Macerata Opera Festival
Si chiamano “Amici di Traviata, di Bohème e di Carmen”. Sono i tre gruppi di persone che partecipano al progetto “Incontra l’opera – prove aperte”, un percorso di avvicinamento alla stagione lirica, pensato dall’Associazione Sferisterio e dal direttore artistico Francesco Micheli.
Cento persone che per prime hanno inviato la loro candidatura in base ad un avviso di due settimane fa e che ora hanno la possibilità di partecipare a questo viaggio dentro il Macerata Opera Festival, seguendo un percorso tracciato composto da: prova di regia, prova musicale e prova generale.
Il primo gruppo, gli amici della Traviata, sono stati accolti allo Sferisterio proprio ieri sera. Attesi dal direttore artistico Francesco Micheli, che ha spiegato brevemente cosa stava succedendo sul palco, hanno potuto ammirare l’allestimento del famoso specchio che ha reso celebre la Traviata di Svoboda e Brockhaus in tutto il mondo.
L’incontro ha avuto la durata di circa due ore e anticipa di qualche giorno quello dei gruppi successivi che potranno vedere La Bohème e la Carmen “work in progress”. Il viaggio di avvicinamento verso il festival maceratese si conclude nei giorni 17, 18 e 19 luglio, quando andranno in scena le prove generali delle tre produzioni, ghiotta anticipazione della stagione lirica che venerdì 20 luglio apre ufficialmente i battenti.
I luoghi insoliti del Macerata Opera Festival
C’è un festival che non si vede, ma curioso da raccontare. Allo Sferisterio è in prova la celebre Traviata degli specchi, ma non è l’unico spazio occupato dalla lirica. Infatti tutte le compagnie sono al lavoro, contemporaneamente da quasi dieci giorni, e le produzioni si trovano in luoghi “insoliti” per il mondo dell’opera.
Ne è la testimonianza Carmen, rappresentazione che in questi giorni è in costruzione nel Palasport di Fontescodella, tempio dello sport, casa della Lube Banca Marche.
La squadra di volley che ha reso famosa Macerata in ambito europeo passa il testimone al Macerata Opera Festival, altrettanto celebre al di fuori delle Alpi. L’opera, che vede la regia di Serena Sinigaglia, da domani sostituirà La Traviata in Arena nel segno di quella alternanza che ogni tre giorni vede un allestimento diverso allo Sferisterio.
Intanto oggi sono iniziate le prime letture della Traviata, al teatro Don Bosco. Questo vuol dire che presto entrerà in scena anche la Form, l’Orchestra Regionale Marchigiana per aggiungere un altro tassello in vista della prima rappresentazione in programma il 20 luglio.
La Bohème che si trova all’interno del palazzo ex-Gil, a due passi dallo Sferisterio, chiude il quadro del festival “nascosto” che, tra poco più di venti giorni, uscirà allo scoperto, inondando di musica la città di Macerata.
I primi bozzetti della Bohème: i costumi in scena
MACERATA – 25/06/12 – La stagione del Macerata Opera Festival inizia a svelare le sue carte. Dal primo bozzetto si nota subito come alla radice della stagione 2012 dello Sferisterio c’è un’idea di teatro contemporaneo. Nell’immagine si può vedere il quadro generale dei costumi dell’opera La Bohème che va in scena il 21 e 27 luglio, il 5 e 10 agosto. Alla rappresentazione, affidata a Leo Muscato, regista e drammaturgo tra i più versatili e originali della nuova generazione, lavorano “dietro le quinte” Silvia Aymonino (costumi), Alessandra De Angelis (assistente regia), Federica Parolini (scene) e Alessandro Verrazzi (luci). “C’è un elemento curioso nell’opera di Puccini – spiega la costumista Aymonino -, il compositore l’ha scritta nella fine dell’Ottocento, ma l’ha ambientata nella Parigi del 1830. Ecco, noi abbiamo voluto dare la stessa distanza temporale: siamo nel 2012 e se facciamo un salto indietro di 40-50 anni arriviamo al ’68, epoca passata alla storia e che ha caratterizzato la nostra società. Questa ambientazione permette il ricordo di quegli anni, oramai distanti, dando un sapore nostalgico e romantico allo stesso tempo e fa rivivere le belle esperienze vissute”.
Al Buonaccorsi, un viaggio tra le teste tagliate
MACERATA 20/06/12 – Sarà una estate all’insegna delle donne, con protagoniste le tre eroine delle opere in programma al Macerata Opera Festival: La Traviata, La Bohème e Carmen.
I tre personaggi hanno anche ispirato la mostra che prende il loro nome “Violetta, Carmen, Mimì. Percorsi al femminile dallo Sferisterio ai musei civici di Macerata” e che sarà allestita a palazzo Buonaccorsi.
L’evento viene anticipato da alcuni incontri che svelano delle piccole sorprese sull’esposizione curata da Francesca Coltrinari, dell’Università di Macerata.
Sarà proprio la curatrice, venerdì 22 giugno, alle 18 ai Musei civici di palazzo Buonaccorsi, a tenere il primo incontro dal titolo “Beatrice, Giuditta, Artemisia. Un viaggio fra teste tagliate e tagliatrici di teste”. A questo appuntamento ne seguirà un altro il 6 luglio, “A lume di pennello”, che anticipa di qualche giorno il taglio del nastro in programma per sabato 14.
Nella mostra verranno esposti 96 fra dipinti, incisioni e testi a stampa provenienti dai Musei civici e dalla Biblioteca “Mozzi Borgetti” di Macerata, organizzati in un percorso tematico che richiama i paradigmi femminili delle opere liriche in cartellone e che si avvale anche di ambientazioni, proiezioni video, audio secondo un allestimento innovativo e di forte comunicatività.
L’esposizione è promossa e realizzata dal Comune di Macerata – Assessorati alla cultura e alle Pari Opportunità – dall’Associazione Arena Sferisterio e dall’Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei, con il contributo della Regione Marche, della Provincia e della Camera di Commercio di Macerata, e con il patrocinio dell’Università e della Prefettura.
FORM: il notturno dei giovani
La FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana in concerto a Caldarola alla scoperta del fascino della notte.
Una formazione orchestrale inedita, composta da musicisti della FORM e da giovani al di sotto dei 35 anni, per celebrare la notte in alcuni dei centri storici più suggestivi delle Marche.
Da questa idea nasce “NOTTURNO – Da Mozart a Dixie Gillespie”, il nuovo ciclo di concerti della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana che debutterà giovedì 21 giugno, ore 21.15, a Caldarola, Teatro Comunale (in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Simone De Magistris”), per proseguire poi, nei due giorni successivi, a Fossombrone e a Serra de’ Conti.
Il concerto è parte del progetto FORMazioneMusicagiovane, realizzato dalla FORM nell’ambito del percorso A.P.Q. “Giovani. Ri-cercatori di senso” della Regione Marche, e si propone di coinvolgere i giovani come artefici e destinatari di importanti eventi artistico-musicali.
Ed è proprio al pubblico delle nuove generazione che, in particolare, si rivolge l’affascinante programma del concerto, affidato alle cure del Direttore Mirco Barani e al talento del giovane flautista Matteo Sampaolo. La famosissima Eine kleine Nachtmusik (Una piccola musica notturna) di Mozart aprirà la serata, che proseguirà poi con altri due brani classici ispirati alla notte, il Concerto per flauto, archi e basso continuo “La notte” di Vivaldi e il Notturno dalla Carmen di Bizet, per concludersi con alcuni dei più celebri e amati notturni musicali del repertorio moderno fra jazz e musical: Summertime di Gershwin, Moonlight Serenade di Miller, Round Midnight di Monk, Tonight di Bernstein ed infine A night in Tunisia di Gillespie.
Tutti i compositori, dai grandi classici del passato ai moderni autori di musica pop, si sono ispirati alla notte come luogo di mistero, di riflessione, di intimità, di evasione fantastica dal quotidiano. Ed è alla magia della notte che la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana dedica questo concerto: un suggestivo viaggio musicale che ripercorre i generi e gli autori più diversi, dal barocco al jazz, da Mozart a Dixie Gillespie, alla ricerca dei colori, delle immagini, dei sentimenti che l’oscurità fa nascere nell’animo umano.
INGRESSO LIBERO
INFO: FORM-OFM, Tel. 071 206168 –e-mail: info@filarmonicamarchigiana.com
Comune di Caldarola, tel. 0733 905529

