MACERATA 26/06/12 – La Traviata di Josef Svoboda ritorna sul palcoscenico per il quale fu concepita. Dopo vari giri del mondo, la produzione che ha riscosso innumerevoli successi di pubblico e critica torna a casa.
Da questa mattina è iniziato il montaggio del memorabile allestimento suggerito dal particolare ed unico spazio scenico dello Sferisterio e creato dallo scenografo ceco. La sua rappresentazione, realizzata con la regia di Henning Brockhaus nel 1992 e rimasta celebre come “La Traviata degli specchi” è il titolo d’apertura (dal 20 luglio) del Macerata Opera Festival 2012 che è dedicato proprio a Svoboda, con il titolo “Allievi e Maestri”.
L’allestimento maceratese ha vinto il Premio Abbiati, massimo riconoscimento assegnato dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, ed è un pezzo di storia del teatro.
Ripreso da numerose sale trova però le sue dimensioni autentiche solo nello spazio unico dello Sferisterio per il quale era stato creato. Riprenderlo nel ventennale dalla prima edizione e nel decennale della morte di Svoboda è un omaggio al grande scenografo e alla tradizione di un festival che ha saputo offrire letture innovative dei titoli più amati del repertorio.
Violetta è Myrtò Papatanasiu, soprano greco che proprio con questo ruolo ha raggiunto la notorietà in un allestimento romano con la regia di Franco Zeffirelli. Accanto a lei nel ruolo di Alfredo il giovane tenore Ivan Magrì e come Germont padre il baritono parmigiano Luca Salsi, ascoltato in teatri come la Scala e il Metropolitan. L’Orchestra Regionale delle Marche è diretta da Daniele Belardinelli che ha già brillantemente collaborato con Henning Brockhaus nella produzione vincitrice nel 2004 del Premio Abbiati: El Cimarrón di H. W. Henze. Il dietro le quinte è formato da Valentina Escobar, assistente alla regia, la coreografa Emma Scialfa e il costumista Gianfranco Colis. Le luci sono di Henning Brockhaus e Fabrizio Gobbi. Il quadro si completa con il Coro lirico marchigiano “Bellini” e la Banda “Salvadei”.
La Traviata è stata rappresentata undici volte allo Sferisterio di Macerata: la prima nel 1970 con Renata Scotto e Renato Bruson, l’ultima nel 2009, con Mariella Devia.