Complesso vocale del Cantar Lontano
Roberta Mameli soprano
Francesca Lombardi Mazzulli soprano
Asia D’Arcangelo voce bianca
Andrea Arrivabene controtenore
Gianpaolo Fagotto tenore
Luca Dordolo tenore
Simone Sorini tenore
Raffaele Giordani tenore
Mauro Borgioni baritono
Marco Scavazza baritono
Fulvio Bettini basso baritono
Walter Testolin basso
Marco Mencoboni direttore
Il complesso vocale Cantar Lontano
Eredita e prosegue il percorso quasi decennale compiuto dal complesso Sacro & Profano.
Grazie a questo gruppo di professionisti, prende vita il lavoro di ricerca di Marco Mencoboni, perseguendo la riscoperta e la diffusione di un repertorio musicale antico rinascimentale e barocco, principalmente sacro, fino a pochi anni fa del tutto sconosciuto. Cantar lontano è un gruppo vocale composto da cantanti e strumentisti capaci di realizzare opere imponenti, il più delle volte in prima esecuzione moderna. Tra i lavori più sensazionali ricordiamo il Vespro a quattro cori per San Carlo Borromeo di Ignazio Donati, la Missa Ducalis di Costanzo Porta, i Vespri napoletani di Diego Ortiz e ultimamente il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi realizzato ed inciso nella basilica palatina di Santa Barbara a Mantova, utilizzando per la prima volta l’organo originale Antegnati del 1565 recentemente restaurato.
Caratteristica esclusiva di questo ensemble è il fare musica nello spazio utilizzando la prassi seicentesca del “cantar lontano” da cui prende il nome. Se da un lato vengono privilegiate come luoghi della musica le grandi cattedrali, così come si faceva anticamente, dall’altro il Cantar lontano si distingue anche per una sperimentazione sonora legata al territorio. Nel 2005 Cantar lontano realizza una Messa di Palestrina all’interno della Grande Grotta del Vento di Frasassi, con 4 cantanti a più di 50 metri l’uno dall’altro, ottenendo uno straordinario riscontro di pubblico e critica. Dal 2005 il concerto di Frasassi è un punto fermo del Cantar Lontano Festival. Nel 2010 lo spettacolare e ambizioso concerto di chiusura della rassegna affidato al gruppo Cantar Lontano si è tenuto al porto di Ancona con i cantanti posizionati sulle gru e sui tetti dei palazzi del porto. All’interno del mondo sonoro Cantar lontano, sono stati amalgamati i suoni del porto come il nautofono e le sirene delle navi in qualità di canti fermi, in uno straordinario continuum tra musica e territorio.