Bilancio 2019 in attivo

13 Luglio 2020

Per l’ottava volta consecutiva lo Sferisterio chiude il bilancio in attivo
 
L’esercizio 2019 presenta un utile di circa 2.000 euro
L’analisi dei dati 2010-2019 dimostra la nuova storia del Macerata Opera Festival

Per l’ottavo anno consecutivo l’Associazione Arena Sferisterio chiude il proprio bilancio con un segno positivonel 2019 l’utile è di € 1.948 con un totale dei ricavi di € 4.585.991 e costi pari a € 4.584.041.
Questi i primi numeri e i risultati del bilancio 2019, che confermano la bontà di un percorso basato sull’aumento dei ricavi, oltre che sull’ottimizzazione dei costi.
«Questo ennesimo risultato positivo è stato raggiunto da un team che già durante gli scorsi esercizi ha dato prova di una ottima capacità gestionale e di controllo della spesa. Il merito, sin dal 2011, va condiviso con il CdA scelto con precisi criteri di indipendenza, capacità di analisi, disponibilità e attaccamento allo Sferisterio e all’opera. E naturalmente con la governance e con i lavoratori tutti che hanno permesso di raggiungere anche livelli artistici di qualità internazionale. Ricordo che il 2019 è stato un anno di record, della biglietteria, delle presenze, dei riconoscimenti artistici: il Macerata Opera Festival è fra i cinque candidati all’Opera Award che sarà assegnato a settembre a Londra.».
Con queste parole, il presidente dell’Associazione Romano Carancini ha introdotto la presentazione del bilancio consuntivo del 2019, presentato con il vicepresidente dell’Associazione Arena Sferisterio, Antonio Pettinari, dal sovrintendente Luciano Messi e dal presidente del Collegio dei revisori dei conti, Giorgio Piergiacomi: un bilancio che, ancora una volta, consolida la nuova storia gestionale e artistica del Macerata Opera Festival, cioè dall’insediamento nel 2011 del presidente Carancini, del Vicepresidente Pettinari e quindi dell’attuale CdA. Sono stati anni durante i quali la riorganizzazione e il consolidamento istituzionale sono andati di pari passo con un rinnovamento della proposta artistica e un allineamento gestionale e di contenuti paragonabile a quello di altri grandi festival europei.
Anche nel 2019 i ricavi provengono da quattro fonti principali: contributi pubblici per € 1.967.616  biglietteria per € 1.330.055  sponsor e donazioni art bonus per € 688.516 e infine  altre attività e proventi diversi per € 599.804.  Questi dati confermano una delle caratteristiche principali della gestione dello Sferisterio in questi anni e cioè che l’autofinanziamento supera il contributo pubblico: nel 2019 l’incidenza percentuale è di circa il 57% contro il 43%.
 
I costi dimostrano che grazie al solido controllo della spesa, i progetti e le attività artistiche collaterali varati anche durante l’anno si autofinanziano o si realizzano grazie al reperimento di entrate specifiche. Aumentare attività e valori di bilancio nel corso dell’esercizio è un importante indicatore della capacità di utilizzare bene le risorse finanziarie disponibili, sia quelle dirette che quelle che possono essere attivate di conseguenza.
La crescita del bilancio di quasi il 20%, fra previsione e consuntivo, rappresenta una qualità importante perché all’aumento di certe spese aumenta anche la capacità di investire e individuare nuove risorse.
 
Osservando lo stato patrimoniale si evince bene il percorso fatto dal 2010 al 2019 per quello che è la “salute del bilancio”. I debiti complessivi oggi ammontano ad € 3.034.715, mentre nel 2010 erano pari ad € 4.394.461 (€ 1.359.746 in meno). I crediti complessivi oggi ammontano ad € 2.726,960, mentre nel 2010 erano pari ad € 3.186.620 (€ 459.660 in meno). Dalla combinazione di questi dati emerge come, dal 2010 al 2019, l’indebitamento netto dell’Associazione si sia notevolmente ridotto, passando da € 1.207.841 a € 307.755.
 
Il risultato positivo ottenuto è ancora più lusinghiero se si tiene conto che in questi anni è profondamente mutato lo scenario relativo ai vari contributi percepiti, con un aumento sostanziale delle sponsorizzazioni private; i dati dimostrano quindi come la gestione operata dall’Associazione si sia rivelata corretta e il confronto con la situazione di partenza rende maggiormente l’idea di ciò che è stato fatto in termini economici e finanziari in questi anni.
 
Negli ultimi anni si è affermata sempre di più l’immagine dell’Associazione Arena Sferisterio come ente solido in grado di poter stringere accordi con prestigiose istituzioni culturali e teatrali, nazionali ed internazionali. Lo Sferisterio rientra in questo senso all’interno delle stime nazionali che descrivono un rapporto di 1 a 7 tra investimento e ritorno economico.
 
Da non sottovalutare poi l’impatto sul territorio che deriva dalle attività educational, che agiscono per la formazione del pubblico del futuro, e l’impegno verso i lavoratori locali impegnati nell’attività annuale del Festival (la cui professionalità viene curata e aggiornata costantemente), l’intero tessuto sociale, civile, culturale e commerciale maceratese che dal festival trae ogni anno coesione, esempi di pluralismo, spunti di orgoglio e interessi economici legati a tutti i settori (dall’ospitalità alla ristorazione, ai servizi per la persona).

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