Macerata Opera Festival 2019: il primo weekend operistico segna significativi risultati negli incassi

22 Luglio 2019

ph Renato Mangolin

Martedì 23 luglio allo Sferisterio “Play” spettacolo dei Kataklò: i dettagli e gli appuntamenti collaterali

Ottimo inizio per le opere allo Sferisterio durante i primi tre giorni di Festival e il debutto delle produzioni operistiche: Carmen di Bizet, Macbeth e Rigoletto di Verdi hanno portato all’Arena maceratese 5.894 spettatori con un incasso di 301.530 euro. Raggiunto quindi l’obiettivo annuale di un incasso superiore a 300.000 euro, centrato costantemente negli scorsi tre anni.
Nel dettaglio Carmen ha raggiunto le 2.352 presenze, con un incasso di 121.231 euro; Macbeth 1.744 spettatori per 89.562 euro; Rigoletto 1.798 spettatori per 90.737 euro.

Guardando al risultato della serata inaugurale, l’incasso dell’apertura 2019 (Carmen) con oltre 121 mila euro è il più alto registrato dal 2006 (cioè da quando sono state riconfigurate la platea e la capienza dello Sferisterio), seguito dalla Traviata (inaugurazione 2012 con 116 mila euro) e dalla Zauberflöte (festival 2006, 112 mila euro).

Il dato forse più importante riguarda la prevendita complessiva: con l’inaugurazione l’incasso ha raggiunto 1 milione di euro lordi contro i 900 mila del 2018 alla stessa data. Ci sono inoltre 50.000 euro di prenotazioni (dato analogo rispetto al 2018, che fu anno record di incassi superando i risultati del 2017).

Questi primi dati contrassegnano positivamente l’inizio della programmazione che domani, martedì 23 luglio (ore 21:00), prosegue in Arena con i Kataklò, storica compagnia di danza acrobatica impegnata nello spettacolo Play della fondatrice e campionessa olimpica Giulia Staccioli, in cui sarà inserito anche un omaggio alla palla al bracciale, gioco per il quale fu costruito lo Sferisterio.

Con questo primo appuntamento non operistico, lo Sferisterio tornerà indietro nel tempo per ospitare un particolare “evento sportivo”. Il progetto di Play ha origine nel 1995 per celebrare i cento anni della «Gazzetta dello Sport»: da allora nello stesso lavoro, presentato in tutto il mondo, si sono alternate cinque generazioni di performer; gli attuali sei provengono tutti dal percorso formativo di Accademia Kataklò Giulia Staccioli, la prima accademia di formazione e avviamento professionale dedicata a performer di Athletic Dance Theatre, nata a Milano nel 2010 per volontà dell’ex ginnasta olimpionica, fondatrice del gruppo.

Play è composto da una serie di “cartoline” di sport che accompagnano lo spettatore in luoghi ed epoche lontani: dal senso di spensierata libertà di una gara in bicicletta nelle campagne del dopoguerra, a una delle prime stelle internazionali del tennis femminile, fino ad indagare il significato della circolarità della vita, della ricerca perpetua di ogni essere umano attraverso il ritmo incalzante di una corsa. E poi ancora una pallavolo magica e ipnotica, un rugby che si apre con un ahaka Maori, un podio che conferma la fatica della costruzione della vittoria sul quale si muovono corpi dalla mitologica classica bellezza.

Due gli appuntamenti collaterali legati alla presenza di Kataklò al Macerata Opera Festival in programma sempre martedì 23 luglio:
– alle ore 18.30, alla Bottega del libro (corso della Repubblica 7): Giulia Staccioli presenta il diario-agenda “Don’t Stop Dancing” ideato da Claudia Gallo
– dalle ore 19, nell’Opera Lounge di piazza Mazzini, si potranno incontrare alcuni ospiti sportivi e provare la palla al bracciale

In collaborazione con Overtime Festival

I prezzi dei biglietti per Play vanno dai 20 euro del settore Giallo ai 30 del settore Platino.
Per questo spettacolo sono in vendita solo posti di Platea e Gradinata.

La vendita è aperta online e nella biglietteria di Macerata (piazza Mazzini 10), dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, tel. 0733230735 boxoffice@sferisterio.it.

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