L’opera contemporanea, un campus per gli interpreti più giovani, il rapporto con il territorio e il sostegno di Banco Marchigiano per alcuni progetti della Notte dell’Opera: il Macerata Opera Festival sempre più indirizzato verso la pluralità della proposta artistica

17 Marzo 2019

Il vincitore del concorso di teatro musicale contemporaneo Macerata Opera 4.0 è Giriamo in tondo nella notte e veniamo consumati dal fuoco

Ci sono quattro nuovi progetti dell’Associazione Arena Sferisterio per il Macerata Opera Festival 2019 che hanno come obiettivi comuni il coinvolgimento di realtà e mondi culturali differenti, una maggiore opportunità di partecipazione attiva e il voler essere sempre più inclusivi: giovani artisti, semplici cittadini e gruppi teatrali o associazioni, troveranno ancora più spazio e attenzione all’interno di un Festival fortemente indirizzato verso la pluralità della proposta artistica.

Si aprono due call per arricchire la programmazione della Notte dell’Opera che, come è noto, quest’anno colorerà #rossodesiderio le vie di Macerata la sera di giovedì 1 agosto: la prima si rivolge ai “semplici” cittadini ed è un laboratorio partecipativo che si muove sulla strada tracciata lo scorso anno dal progetto dei Cento cittadini del mondo per la messa in scena del Flauto magico di Mozart con la regia di Graham Vick. Questa nuova edizione del progetto indagherà il sentimento della passione, visto come via di liberazione per cercare se stessi; mezzo per affrontare ed esternare la passione sarà la danza: il gruppo di partecipanti sarà così guidato in una ricerca autonoma e personale delle risorse e dei canali più adeguati al raggiungimento dell’obiettivo, trasformando poi le pulsioni ritrovate in veri e propri movimenti corporei. La struttura danzata sarà implementata, ricercata e studiata insieme alla coreografa Marta Negrini. Saranno poi gli stessi cittadini a insegnare e trasferire ad altrettanti cittadini della comunità maceratese la danza delle passioni/pulsioni. Il periodo di preparazione andrà dal 16 luglio all’1 agosto e avrà proprio durante la Notte dell’Opera il momento di coinvolgimento massimo quando, all’interno di una balera creata appositamente presso un ente del centro storico della città, sarà possibile condividere e apprendere insieme la danza dei Cento cittadini. Il laboratorio è rivolto a tutte le persone che abbiano almeno 18 anni e tanta voglia di mettersi in gioco.

Per partecipare non è richiesta nessuna preparazione teatrale né di danza e la domanda dovrà pervenire entro le ore 20.00 del 10 maggio 2019 compilando il form online all’indirizzo sferisterio.it/laboratoriocittadini2019.

Il secondo bando, destinato sempre alla Notte dell’Opera 2019 (disponibile sul sito sferisterio.it), ha alla base il sostegno di Banco Marchigiano Credito Cooperativo che, con l’Associazione Arena Sferisterio e il Comune di Macerata, finanzierà sino a dieci progetti artistici di teatro musicale di ricerca o di strada con una forte capacità comunicativa. Il bando è aperto a tutti i soggetti che siano singoli professionisti, team artistici e associazioni, italiani o stranieri: unico vincolo inderogabile è il riferimento esplicito al tema #rossodesiderio oppure alle tre opere in cartellone (Carmen, Macbeth, Rigoletto). Per ogni progetto vincitore ci sarà a disposizione un gettone di presenza pari a 500€ e la domanda di partecipazione al concorso dovrà pervenire entro le ore 20.00 del 4 maggio 2019 compilando il form online all’indirizzo sferisterio.it/bandonop2019. I progetti pervenuti regolarmente saranno valutati dalla una giuria del MOF.

Altra novità del 2019 sarà Opera Campus, iniziativa che prenderà il via il 26 giugno e che per due settimane coinvolgerà tutti gli artisti scritturati dal Macerata Opera Festival come cover dei cantanti che compongono i cast delle tre opere in cartellone. L’obiettivo del Campus non è quello di migliorare la tecnica vocale, ma di fornire gli strumenti adatti a un approfondimento interpretativo dei ruoli che ogni partecipante potrebbe ricoprire in caso di indisposizione imprevista degli artisti in locandina. Responsabili di Opera Campus saranno il baritono Bruno Taddia e il pianista Simone Savina; la supervisione è affidata al direttore musicale del Macerata Opera Festival Francesco Lanzillotta e al segretario artistico Gianfranco Stortoni. Il metodo di lavoro si baserà su un approccio testuale: oltre agli aspetti compositivo-musicali, molta importanza sarà data a quelli compositivo-testuali per individuare l’interpretazione più adatta del personaggio studiato. Opera Campus ha il sostegno del progetto Sferisterio Experience finanziato dalla Regione Marche FESR 2014-2020 ASSE 3 – OS8 – AZIONE 8.1 – “Sostegno all’innovazione e aggregazione in filiere delle pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell’occupazione”.

Durante la conferenza stampa è stato annunciato anche il vincitore della seconda edizione del Concorso Macerata Opera 4.0 #rossodesiderio, bando rivolto agli under 35 per selezionare un progetto di teatro contemporaneo da rappresentare nell’estate 2019 (tra il 15 luglio e l’11 agosto), al Teatro Lauro Rossi o – secondo le esigenze di allestimento – in uno spazio alternativo. Al concorso, bandito dall’Associazione Arena Sferisterio, in coproduzione con RomaEuropa Festival e in collaborazione con Opera Europa e la Rassegna di Nuova Musica, hanno partecipato oltre 30 progetti e tre di questi sono stati selezionati per la fase finale: Giriamo in tondo nella notte e veniamo consumati dal fuoco di Maddalena Massafra, Mal di terra di Matilde Cragnolini, Protozoo-Project ossia il desiderio artificiale di Hannah Gelesz.

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