Sono pochi purtroppo i festival e le rassegne che quest’estate stanno riuscendo a proporre una programmazione artistica così come prevista prima dell’emergenza sanitaria.
Fra i più resistenti e coraggiosi il Macerata Opera Festival e il Festival della Valle d’Itria a Martina Franca. Nell’ambito dei rapporti di collaborazione e scambio reciproco, fondamentali anche nel mondo della musica e dell’arte, Luciano Messi – sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio e presidente di ATIT Associazione Teatri Italiani di Tradizione – è in questi giorni a Martina Franca in occasione del debutto dell’opera “Arianna a Nasso” di Richard Strauss con la direzione di Fabio Luisi, uno dei due titoli del compositore tedesco in programma nel festival pugliese intitolato quest’anno “Per ritrovare il filo”.
Per l’occasione, è stato accolto da Franco Punzi, presidente della Fondazione Paolo Grassi e da quarant’anni alla guida della manifestazione di Martina Franca.
Entrambi hanno ribadito la necessità fondamentale del rapporto continuo e proficuo fra istituzioni, e conversato sull’attuale situazione dello spettacolo dal vivo. Messi quindi ha invitato Punzi a visitare il Macerata Opera Festival nelle prossime settimane.
Proprio grazie ai buoni rapporti in essere frase due iniziative, si è risolto con grande serenità un recente problema insorto per Il trovatore in programma sabato 25 luglio e sabato 1 agosto: il Festival della Valle d’Itria ha infatti liberato dagli impegni già presi nel proprio cartellone il mezzosoprano Veronica Simeoni per permetterle di essere presente allo Sferisterio in sostituzione della prevista Sonia Ganassi, colpita da un grave lutto.