Presentato ai nuovi consiglieri il quadro aziendale. Definizione degli obiettivi e predisposizione di linee guida per la gestione del teatro, per fare dell’attuale momento di crisi un’opportunità di crescita e trasformazione. L’agenda di lavoro del CdA proseguirà martedì prossimo 20 dicembre.
Al lavoro il nuovo CdA dell’associazione Arena Sferisterio, che ieri nella sede della provincia di Macerata ha svolto la prima riunione operativa, avviando l’esame di una serie di temi di natura organizzativa, contabile ed operativa per la gestione del teatro e della stagione lirica, in un momento delicato anche per il mondo della cultura e dello spettacolo.
Il presidente Romano Carancini ed il vicepresidente Antonio Pettinari hanno illustrato ai nuovi consiglieri un quadro sintetico dell’azienda sotto il profilo amministrativo, gestionale e organizzativo, che verrà ulteriormente approfondito, nei singoli aspetti, nella prossima riunione già fissata per martedì 20 dicembre.
“Obiettivo e metodologia condivisa dal nuovo CdA è quello di coniugare qualità, efficienza e rigore di bilancio nella gestione del teatro maceratese – ha detto il presidente Romano Carancini – Il CdA sta lavorando alla formulazione di linee guida che saranno alla base di qualsivoglia progetto artistico e operativo dello Sferisterio. Parole chiave saranno rispetto del budget e scelta di opere di qualità e attrazione, in grado di garantire presenza di pubblico e conseguente indotto economico, insieme al rafforzamento dell’aspetto imprenditoriale dello Sferisterio.
“Da questo punto di vista aggiunge Antonio Pettinari – si è valutata la possibilità di ampliare il numero delle serate, privilegiando la scelta di opere conosciute e alternando le nuove produzioni a opere già in repertorio. Puntiamo anche sulla realizzazione diretta degli spettacoli e sul rafforzamento delle coproduzioni con altri teatri all’aperto, per potenziare l’aspetto imprenditoriale e produttivo del teatro maceratese, valorizzando le professionalità e le ricchezze del territorio e tutelando i livelli occupazionali”.
“Tutto questo – conclude Carancini – rappresenta la volontà forte di aprire orizzonti nuovi e più ampi per lo Sferisterio facendo dell’attuale momento di crisi un’opportunità di crescita e trasformazione che il teatro maceratese vuol cogliere, per porsi in primo piano su una scena culturale che sarà sempre più focalizzata sulla qualità e sulle eccellenze”.
L’agenda di lavoro del CdA proseguirà la settimana prossima per definire aspetti necessari per l’organizzazione della Stagione Lirica 2012.
Del Cda fanno parte – oltre a Romano Carancini e Antonio Pettinari, rispettivamente sindaco del Comune e presidente della Provincia i due enti fondatori – Raffaele Berardinelli, ex dirigente della Regione Marche, Giuliano Bianchi, presidente della Camera di commercio, Flavio Corradini, rettore dell’Università di Camerino, Nicola Di Monte, preside, Luigi Lacchè, rettore dell’Università di Macerata, Fiorenzo Principi, avvocato, Orietta Varnelli, imprenditrice e Walfrido Cicconi, Società Civile Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti