Sferisterio Education: il nuovo percorso nelle scuole del Macerata Opera Festival

28 Novembre 2020

“Sferisterio Education”: il percorso nelle scuole del Macerata Opera Festival non si ferma
 
Riunioni digitali con gli insegnanti per presentare i progetti e portare avanti le attività
A fine maggio uno spettacolo per la prima volta allo Sferisterio
 
In un momento così delicato e nuovo per il mondo della scuola, il Macerata Opera Festival sceglie di confermare il proprio percorso formativo “Sferisterio Education” così da non lasciare soli gli insegnanti e gli educatori.
 
Martedì 24 e mercoledì 25 novembre si sono svolte due riunioni a distanza per presentare rispettivamente i nuovi progetti a insegnanti della Scuola secondaria di secondo grado (11 istituti di Macerata e provincia) e della Scuola primaria e secondaria di primo grado (14 istituti sempre di Macerata e provincia) illustrati dalla direttrice artistica dello Sferisterio Barbara Minghetti alla presenza del sovrintendente Luciano Messi e dell’assessore alla cultura e all’istruzione Katuscia Cassetta. La prossima settimana (mercoledì 2 dicembre), l’appuntamento è con gli insegnanti degli asili nido e delle materne.
 
«Ascoltare e scoprire insieme a tanti insegnanti il progetto Education dell’Associazione Arena Sferisterio e le opere in cartellone per la Stagione 2021 – sostiene Katuscia Cassetta – è stato stimolante e fonte di ulteriore carica per continuare a progettare la nuova stagione lirica, una programmazione che vogliamo immaginare tutti insieme piena di sorprese ed incontri. Opere che parlano d’amore, di storie complesse ma allo stesso tempo affascinanti, che riescono ancora a raggiungere i cuori delle nuove generazioni, soprattutto ora che viviamo un periodo complesso nel quale è ancora più difficile sognare. Ma il sogno, la magia dell’Opera e della musica possono ancora farci da guida ed esserci di sostegno. Per questo sono felice di essere vicina a Barbara Minghetti, Luciano Messi, ai registi, ai musicisti e a tutti quelli che lavoreranno alla programmazione e realizzazione della stagione con passione ed impegno, insieme agli insegnanti di ogni ordine e grado che collaboreranno al progetto. Pensare di incontrare allo Sferisterio tanti giovani, bambini e famiglie insieme alle tante professionalità che fin da ora stanno già lavorando ci rende una comunità unita e pronta ad accogliere con speranza un nuovo anno, un anno di festeggiamenti per il centenario dalla prima Aida allo Sferisterio. Presto condivideremo altre idee, ma partire dai più piccoli per un percorso di scoperta e meraviglia può essere solo di buon auspicio, buon lavoro a tutti!».
 
«I progetti per le scuole – sottolinea Luciano Messi – rappresentano la spina dorsale dell’attività del Macerata Opera Festival, in particolare durante i mesi invernali: creano continuità tra le edizioni del Festival, e sono fondamentali per il rapporto con il territorio e la comunità. Si tratta di veri e propri percorsi formativi con un accento importante sul tema dell’inclusione, che di anno in anno assumono sempre più importanza per il coinvolgimento di bambini e ragazzi, delle istituzioni scolastiche e delle famiglie, su cui il nostro impegno è totale e pieno di entusiasmo».
 
«Con Sferisterio Education – spiega Barbara Minghetti – Vogliamo stare vicini alle scuole di ogni grado, presentando come di consueto i nostri progetti che siamo pronti a realizzare anche in remoto, tanto per l’attività di formazione per gli insegnanti quanto per i laboratori per gli studenti. In occasione del centenario dalla prima Aida allo Sferisterio parleremo spesso di storia ma soprattutto di futuro, nei toni vivaci ed energici dei bambini e dei ragazzi. Il nostro futuro oggi è uno Sferisterio pieno di bambini e famiglie, tutti insieme a cantare le note di Verdi».
 
Il percorso formativo di “Sferisterio Education” copre l’intero arco scolastico, dagli asili nido alle Scuole secondarie di secondo grado, con attività specifiche pensate per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo anche strumenti di formazione pratici e accessibili per le famiglie, oltre ai percorsi per i docenti che potranno lavorare in classe e farsi promotori delle attività con le famiglie; è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata e AsLiCo con il sostegno di Trevalli Cooperlat, children partner del festival.
 
Gli spettacoli sono dedicati a due titoli di Giuseppe Verdi, Aida (per festeggiare il centenario dalla prima opera rappresentata allo Sferisterio) e Rigoletto, cui parteciperanno le scuole e le famiglie; si svolgeranno all’aperto, presumibilmente da aprile in poi, e avranno un carattere partecipativo, con momenti corali e di movimento che verranno trasmessi attraverso la formazione a distanza accessibile a tutti gli iscritti prima dello spettacolo ed eventuali laboratori in presenza a teatro.
 
Per i più piccoli degli asili nido (da 0 a 3 anni, Opera Baby) l’appuntamento è per maggio con Si gioca e si cresce ovvero Storia di Gilda e Rigoletto, con la regia di Eleonora Moro e la drammaturgia musicale di Giorgio Martano (biglietto 5 euro).
Per i bambini dai 3 ai 5 anni delle scuole materne sono in programma due attività: Black Aida (nuova commissione dell’Associazione Arena Sferisterio; biglietto 8 euro intero – 5 euro ridotto) con la regia di Simone Guerro e Filippo Ughi, una fiaba africana di rilettura della celebre opera che prende in considerazione tutta la vicenda dal punto di vista della principessa etiope, uno sguardo nascosto, tribale, che rilegge anche la musica in questa chiave, interpretata dai principali strumenti della musica etnica africana, misti al canto, che coinvolgerà il pubblico. Per la stessa fascia di età ci sarà anche Il guardiano e il buffone ossia Rigoletto (che ride e piange) titolo di Opera Kids (biglietto 5 euro) sul quale si era cominciato a lavorare nello scorso anno scolastico con la drammaturgia e regia di Simone Faloppa, Riccardo Olivier e Giorgio Martano che rileggono la vicenda in un immaginario museo del giocattolo: il Duca di Mantova è un collezionista che desidera il pezzo più prezioso del museo, la bella Gilda, mentre Rigoletto è un vecchio e goffo pagliaccetto-giocattolo di nome Triboletto.
Per coloro che hanno fra i 6 e i 14 anni (scuole primarie e secondarie di primo grado; biglietto 12 euro bambino – 15 euro adulto) ci sarà Rigoletto. I misteri del Teatro, un progetto di Opera Domani realizzato e promosso a livello nazionale da AsLiCo, come Opera Baby e opera Kids, con la direzione di Cesare Della Sciucca, la regia di Manuel Renga e le scene e i costumi di Aurelio Colombo. L’obiettivo dello spettacolo è di raccontare attraverso il teatro storie meravigliose d’amore, di guerra, storie tempestose illuminate da un lampo nel cielo così come da una lucciola nel bosco. In occasione del festival del centenario “Sferisterio 100×100” questo spettacolo avrà luogo fra maggio e giugno allo Sferisterio.
Infine per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, il 21 aprile ci sarà (al Teatro Lauro Rossi oppure online) Incontra l’opera con Fabio Sartorelli dedicato ai titoli in programma allo Sferisterio (biglietto 10 euro comprensivo di un’Anteprima giovani del festival, il 20, 21 o 22 luglio 2021).
 
I materiali didattici, di approfondimento e creativi sia per gli insegnanti che per le famiglie saranno disponibili online.

Chi volesse avere informazioni più dettagliate e partecipare può scrivere all’indirizzo education@sferisterio.it o contattare Paola Pierucci allo 0733261335.

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