Viva la Banda! in piazza della Libertà con la Junior Band

30 Luglio 2013

MACERATA 29/07/2013 – Bambini e ragazzi sono i protagonisti della giornata di martedi 30 luglio che, questa settimana, offre eccezionalmente tre appuntamenti serali. Alle 19, in piazza della Libertà, lo spettacolo “Viva la Banda!” intrattiene il pubblico con un’esibizione dei giovani della Junior Band, a cura della Fondazione Notaio Augusto Marchesini. Da alcuni anni la Fondazione organizza il corso regionale “Junior Band”, unica attività del genere presente in Italia, per giovani allievi delle scuole di musica annesse ai complessi bandistici delle Marche di età compresa tra i sette e i diciassette anni, con la finalità di favorire la pratica strumentale collettiva di tipo bandistico.

In serata torna “Il Piccolo Spazzacamino”, l’opera teatrale tratta dal libretto di Eric Crozier e musicata da Benjamin Britten, portata in scena alle 21 sul palcoscenico del Teatro Lauro Rossi. La regia è affidata alle mani esperte di Henning Brockhaus, mentre l’allestimento scenico è dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che conferma quanto il Festival voglia i ragazzi fruitori, ma soprattutto protagonisti dello spettacolo.

Alle 22, nel Cortile della Scuola Convitto, nuova pellicola per lo Speciale Cinema Estate che offre la visione de “La sposa promessa”, un film dalle forti scelte di regia di Rama Burshtein.

Ma il Festival Off dilaga anche in provincia. Appuntamento a Recanati, dove il Lunedì Tournée presenta la rassegna “Voci d’organo”, un evento inserito nel progetto “Refresh. Lo spettacolo delle Marche per le Nuove Generazioni” che vede l’Accademia Organistica Elpidiense collaborare con il Macerata Opera Festival. L’evento, ad ingresso gratuito al Duomo di San Flaviano di Recanati, è previsto per le 21 e 30 e offre una versione insolita dei componimenti di Giuseppe Verdi, proponendo un concerto per voce e organo. I protagonisti della serata sono il tenore David Mazzoni e l’organista Lorenzo Antinori.

IN FOTO: Il Piccolo spazzacamino al Teatro Lauro Rossi (foto Alfredo Tabocchini)

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