Venerdì 5 agosto. In scena l’ultima replica di Una ballo in maschera

04 Agosto 2011

Venerdì 5 agosto alle ore 21 in scena per l’ultima replica il nuovo allestimento di Un ballo in maschera, l’opera che ha inaugurato la 47° edizione dello Sferisterio Opera Festival di Macerata con la direzione di Daniele Callegari, regia scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, il disegno luci di Sergio Rossi.

Interpreti: Stefano Secco (Riccardo), Marco Di Felice (Renato), Teresa Romano (Amelia), Elisabetta Fiorillo (Ulrica), Gladys Rossi (Oscar), Alessandro Battiato (Silvano), Dario Russo (Samuel), Antonio Barbagallo (Tom), Raoul D’Eramo (un giudice), Enrico Cossutta (un servo d’Amelia).  

Prosegue il cartellone lirico dello Sferisterio Opera Festival, venerdì 29 luglio alle ore 21 all’Arena Sferisterio, con Un ballo in maschera, melodramma lirico in tre atti di Giuseppe Verdi.Un ballo in maschera, melodramma lirico in tre atti di Giuseppe Verdi è l’opera lirica inaugurale dello Sferisterio Opera Festival 2011, un evento che segna il ritorno del capolavoro allo Sferisterio di Macerata dopo 36 anni di assenza: vi fu infatti rappresentato per la prima  volta nel 1975.

L’opera di Giuseppe Verdi, su libretto di Antonio Somma, a sua volta ripreso dal Gustave II, ou Le bal masqué di Eugène Scribe, è ispirata alla vicenda e al personaggio di re Gustavo III di Svezia assassinato proprio durante un ballo mascherato, è andata in scena per la prima volta a Roma nel 1859, con grande successo: è infatti considerata l’opera capolavoro della maturità di Verdi.

Nel cast il baritono Alessandro Battiato, nel ruolo di Silvano, è nato a Messina ma maceratese d’adozione. In giovane età ha vinto numerosi concorsi e ha debuttato nel 1996. Da allora ha calcato le scene di molti, prestigiosi Teatri nazionali ed internazionali nei quali ha collaborato con importanti direttori e registi; nel ruolo di Samuel, Dario Russo, basso che ha iniziato lo studio del canto dedicandosi esclusivamente alla musica antica, in seguito, ha  scoperto l’attitudine anche per un repertorio più propriamente lirico. Il baritono Antonio Barbagallo, interpreta Tom, che affianca al repertorio lirico anche un’ intensa attività concertistica, Enrico Cossutta che interpreta un servo d’Amelia, tenore che si è esibito nei principali teatri italiani ed internazionali, è stato Gastone ne La Traviata prodotta dallo Sferisterio Opera Festival nel 2009.

Un Ballo in Maschera con la compresenza di passionalità e lirismo, dramma e comicità, si presenta come l’opera più composita della produzione artistica di Verdi; vi è infatti un perfetto equilibrio tra gli elementi tragici e romantici da una parte e la forte caratterizzazione ironica dall’altra.

La magnifica opera di Verdi, scritta nel 1859 come una libera interpretazione delle vicende riguardanti l’assassinio di re Gustavo III, pur ambientata in un preciso periodo storico, rimane senza tempo nella forma e nei contenuti. Gioca con maschere, travestimenti, ruoli privati e pubblici; qui l’amore si scontra con il dovere e la politica si fa gelosia. Seguendo la sua ispirazione originale, il già citato assassinio di Gustavo III, Verdi avrebbe voluto che la narrazione si svolgesse là dove la storia aveva avuto luogo, ma a causa della censura in patria fu costretto a rinunciare all’idea e a collocare la vicenda a Boston. L’orchestrazione è estremamente raffinata e realizza una sorta di ambiguità della musica di grande fascino: su tutto domina la passione d’amore tra i due personaggi pervasi da un sentimento che si esprime massimamente nella musica che evoca il mondo del potere e della passione, degli intrighi politici e dei triangoli amorosi. La scena del ballo in maschera è una potente combinazione di intense emozioni e suggestioni che si evolvono in conseguenze tragiche risaltate musicalmente. Nell’opera il tema amoroso si intreccia a quello della sovranità e fatalità, conformandosi al titolo dell’edizione 2011 dello Sferisterio Opera Festival, dedicata al tema “Libertà e destino”.

L’orchestra è la Regionale delle Marche, il Coro è il Lirico Marchigiano “V. Bellini” diretto da David Crescenzi, il complesso di palcoscenico è la Banda “Salvadei” di Macerata.

FOLLOW US

seguici sui social network