Successo per le tre serate di OperAperta. L’interessante percorso di approfondimento delle opere tracciato dal maestro Giovanni Bietti

26 Luglio 2011

Si è conclusa ieri con grande successo OperAperta, iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale Divini Versi nell’ambito degli eventi collaterali allo Sferisterio Opera Festival 2011 in collaborazione con il Comune di Macerata e grazie al contributo della Camera di Commercio. Uno spazio di introduzione all’ascolto delle tre opere liriche in programma: “Rigoletto” e “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi, “Così fan tutte” di Wolfgang Amadeus Mozart.

Nella suggestiva cornice del cortile di Palazzo Buonaccorsi, nei pomeriggi del 23, 24 e 25 luglio, il compositore e pianista Giovanni Bietti ha guidato un folto e attento pubblico all’ascolto delle opere utilizzando un linguaggio chiaro e una ricca serie di esempi dal vivo al pianoforte. L’obiettivo è stato quello di creare un percorso di scoperta e di approfondimento dei linguaggi compostivi e delle concezioni drammaturgiche dei due grandi autori, un percorso fatto di molteplici e interessanti sfumature che hanno sviscerato il conteso storico e musicale in cui sono nate le opere e che hanno catturato l’attenzione non solo degli appassionati ma anche di chi si è avvicinato per la prima volta al mondo della lirica.

 

Apprezzate all’unanimità le doti artistiche e comunicative del maestro Giovanni Bietti, che, oltre ad essere un illustre consulente artistico dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, è considerato oggi uno dei migliori divulgatori musicali italiani.

 

Da sempre l’Associazione Divini Versi è attenta e sensibile alla formazione, così come ha spiegato il Presidente Michela Pallonari nell’ultimo incontro: “credo nella formazione delle platee per uscire dalla cultura “dell’ovvio” ed aggiunge “perché in una società liquida come la nostra formare significa incuriosire e spingere alla ricerca. Se domani ripensando a questi pomeriggi sentirete di aver imparato qualcosa e avrete voglia e curiosità di saperne di più di Rigoletto, di Verdi e di Mozart significa che il nostro progetto è stato centrato, poiché siamo riusciti a fornirvi elementi semplici per iniziare nuovi percorsi”.

 

Presente a tutti e tre gli incontri il Direttore Artistico del Sferisterio Opera Pier Luigi Pizzi che ha accolto e seguito con stima e caloroso interesse i pomeriggi e che nella serata finale ha ringraziato calorosamente il maestro Giovanni Bietti per il suo prezioso contributo di approfondimento delle opere e del linguaggio compositivo dei due autori.

 

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