Lo Sferisterio incontra i suoi Mecenati

14 Dicembre 2016

“Il progetto dei Cento Mecenati è tra i migliori in Italia di quelli legati all’Art Bonus, con una delle più proficue raccolte di donazioni. Sicuramente è il primo tra i vari teatri italiani che hanno utilizzato questo canale di finanziamento”. Il sindaco e presidente dell’Associazione Arena Sferisterio, Romano Carancini, apre la serata dei Cento Mecenati con un ringraziamento a tutti i presenti che hanno permesso il raggiungimento di questo traguardo. “Tra gli amici – continua Carancini – vorrei ringraziare Giovanni Fabiani per il suo sostegno in questi 5 anni, con contribuiti per noi importanti. Lo faccio a nome di tutto il CdA con un dono fortemente simbolico: una serigrafia speciale di Valeriano Trubbiani, realizzata appositamente per lo Sferisterio nel 1997”. Proprio Giovanni Fabiani ha dichiarato di rinnovare il sostegno per il 2017, sempre attraverso Art Bonus.

Al Teatro della Filarmonica si è svolta ieri sera la conviviale natalizia organizzata per coloro che hanno effettuato una donazione allo Sferisterio nel 2016 attraverso Art Bonus, con alcune sorprese annunciate dal direttore artistico Francesco Micheli e dal Sovrintendente Luciano Messi. La serata è stata allietata dall’accompagnamento musicale della pianista Cesarina Compagnoni che ha suonato le arie più celebri delle tre opere in cartellone nel 2017: Aida, Turandot e Madama Butterfly.

“Avete ricevuto un calendario fatto apposta per voi – spiega Micheli – dove vi abbiamo segnato alcune attività oltre a quelle che conoscete come gli European Opera Days, gli Incontra l’Opera o le prove aperte. Abbiamo pensato che sarebbe molto bello vedere le rappresentazioni coprodotte dello Sferisterio anche in altri teatri italiani e così, attraverso un tour operator, siamo in grado di organizzare alcuni viaggi”. Palermo e Bologna sono le prime due destinazioni scelte in quanto il Teatro Massimo ospiterà a febbraio la Norma andata in scena la scorsa estate allo Sferisterio, mentre in autunno al Comunale ci sarà l’Aida di Micheli, opera in cartellone anche a Macerata nel 2017. In più, il direttore artistico ha voluto aggiungere la sua produzione della Lucia di Lammermoor che dirigerà a Venezia, il prossimo aprile. “Vi riserviamo anche un’anteprima – prosegue – rispetto alla presentazione dei cast che faremo alla stampa giovedì 15 dicembre. Con grande piacere e orgoglio diciamo che Madama Butterfly sarà interpretata a luglio da Maria José Siri, la nostra Norma del 2016 e recente protagonista alla Scala di Milano dove ha debuttato con enorme successo in questo ruolo”.

Lo Sferisterio chiude un anno positivo, con una stagione lirica apprezzata dal pubblico e dalla critica e con delle collaborazioni prestigiose che aprono nuovi scenari. “Le nostre produzioni hanno girato il mondo – afferma Messi – e sono continuamente richieste da vari teatri. Oltre alle coproduzioni degli anni passati, a cui si aggiunge la Madama Butterfly, sempre con il Teatro Massimo di Palermo, le nostre opere sono approdate a Menorca, Taormina, Seuol, Città del Messico. In più, sta nascendo una collaborazione con Zagabria che è interessata alla nostra Turandot del 2017 e come Associazione Arena Sferisterio abbiamo coordinato la Rete Lirica delle Marche che a novembre e dicembre ha riaperto i teatri di Ascoli Piceno, Fermo e Fano con Nabucco. Una ripartenza dopo le scosse di terremoto sotto il segno della musica e dell’opera lirica, un grande segnale”.

Il progetto dei Cento Mecenati prosegue e da oggi si apre la lista di attesa per coloro che intendono aderire. Come annunciato nel 2016, si può entrare nella membership solo se qualcuno sceglierà di non rinnovare la sua partecipazione al progetto.

Info su https://www.sferisterio.it/art-bonus/100-mecenati.

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