L’Inno nazionale di Mameli per inaugurare la strada è stato suonato dall’ensemble Salvadei Brass
“Una nuova strada anche per la musica, che avvicina centri culturali nevralgici delle Marche e dell’Umbria e di tutto il centro Italia”. Così il Macerata Opera Festival ha accolto l’apertura della nuova strada statale 77 Val di Chienti, nel tratto Colfiorito – Serravalle di Chienti, parte del progetto Quadrilatero Marche Umbria.
La nuova statale consentirà un maggiore scambio di esperienze tra i “luoghi” della musica, un confronto che sta alla base della ricerca artistica in cui il Macerata Opera Festival crede profondamente.
E Macerata, con la sua Arena Sferisterio, diventerà più facilmente accessibile per il pubblico di appassionati anche del versante tirrenico.
L’omaggio del Macerata Opera Festival è arrivato al taglio del nastro di venerdì scorso. L’Inno nazionale di Mameli per inaugurare la nuova strada statale 77, infatti, è stato intonato dall’ensemble Salvadei Brass del Direttore Eugenio Gasparrini, con i Maestri Yuri Valenti, Cristiano Sanguedolce, Alessandro Fraticelli, David Beato, Marco Gasparrini e Federico Perugini.
“Cantieri della strada e cantieri della cultura”, quindi, un collegamento che è testimoniato dalla partnership tra il Macerata Opera Festival e la società Val di Chienti – il consorzio di imprese che sta realizzando i lavori (Strabag, CMC, Grandi Lavori Fincosit, Consorzio Stabile Centritalia) – da anni supporter per la stagione lirica.