MACERATA 30/07/12 – Sale la febbre del festival con l’avanzare dei giorni. La seconda tripletta di opere ha fatto registrare un incremento di circa 800 presenze rispetto alle tre prime. Nelle recite di venerdì, sabato e domenica, infatti, sono stati registrati 5700 ingressi allo Sferisterio, contro i 4932 del primo week end.
Il botteghino sorride e ai primi 270mila euro incassati aggiunge ulteriori 290mila euro derivanti dal fine settimana appena trascorso. Il totale complessivo ad oggi è presto fatto: 10.632 presenze e 560mila euro di incasso, senza contare le 3100 persone che hanno partecipato alle anteprime del 17-18 e 19 luglio. “I risultati avuti in questo inizio di stagione ci entusiasmano – afferma il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini – e in particolare ci danno spinta e motivazione per proseguire su questa strada e raggiungere il nostro obiettivo. L’elemento più significativo è l’aumento di persone rispetto alle prime, gli 800 ingressi in più rappresentano un dato straordinario. Le tre produzioni hanno affascinato gli spettatori e spingono un nuovo pubblico verso lo Sferisterio. Un ringraziamento doveroso per questi primi risultati va alle maestranze e a coloro che lavorano per la stagione lirica”. Il fine settimana è stato caratterizzato anche dalle recensioni del Macerata Opera Festival uscite sui maggiori quotidiani nazionali. “Sicuramente il passaparola e gli articoli sulla stampa – dichiara il vicepresidente dell’Associazione Antonio Pettinari – hanno dato una buona spinta al botteghino e questo è di buon auspicio per i prossimi due fine settimana di programmazione che partono giovedì prossimo dal concerto in omaggio a Mario Del Monaco”. Intanto domani (31 luglio) riparte il Festival off con due appuntamenti gratuiti dedicati ai più giovani. Il martedì maceratese si fa “young” con l’Opera Pop: Da Puccini a Morricone, dalle ore 21 a Palazzo Conventati. Rodolfo Craia, voce narrante, porta gli spettatori in viaggio tra le musiche che hanno caratterizzato e raccontato gli ultimi due secoli di storia, dalla Bohème di Puccini a “C’era una volta in America” di Morricone. Un incontro che mostra il vecchio e il nuovo mondo, tra video e musica live. Con Craia c’è Roberto Passarella al bandoneon, Marta Montanari ai flauti e Federico De Marco al montaggio. La serata prosegue dalle 22 in piazza della Libertà con il coro di voci bianche Pueri Cantores “D. Zamberletti”. Lo storico coro maceratese, nato nel 1960 per iniziativa del Maestro Don Fernando Morresi, oltre a cantare nella Carmen e nella Bohème allo Sferisterio, offre questo straordinario concerto. La scaletta della serata è composta da brani che hanno fatto la storia della musica rock, da “Back in the URSS” dei Beatles a “Boulevard of Broken Dreams” dei Green Day, passando per un altro grande classico come Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin. Insieme al coro, una band di quattro elementi: Max Ruggeri alle chitarre, Fabio Rogani alle tastiere, Andrea Zaccari al basso e Luca Orselli alla batteria.
I cantanti solisti sono Cecilia Canullo, Giacomo Canullo, Mariasole Copparo, Tommaso Copparo, Virginia Copparo, Claudia Foresi, Silvia Foresi, Ilaria Frenquelli, Andrea Monachesi, Matteo Monachesi, Luca Paolucci, Camilla Tarquini e Pietro Torresi. L’orchestra è diretta dal Maestro Gian Luca Paolucci.