Presentato il programma degli Aperitivi Culturali e la lettura scenica di “Corruzione al Palazzo di Giustizia” di Ugo BettiPresentato il programma degli Aperitivi Culturali e la lettura scenica di “Corruzione al Palazzo di Giustizia” di Ugo BettiPresentato il programma degli Aperitivi Culturali e la lettura scenica di “Corruzione al Palazzo di Giustizia” di Ugo Betti

18 Luglio 2009

Si arricchisce di nuovi appuntamenti il cartellone dello Sferisterio Opera Festival 2009 – 45esima stagione lirica maceratese, con opere eventi ed incontri tutti collegati al tema cardine di questa quarta edizione del Festival firmato nella Direzione Artistica da Pier Luigi Pizzi: L’Inganno.

Lo Sferisterio Opera Festival – 45^ stagione lirica di Macerata ripropone l’appuntamento di grande successo “in contro Festival”. Dal 22 luglio alle ore 18 e sino al 9 agosto alle ore 12, agli Antichi Forni, si terranno i 17 Aperitivi Culturali in collaborazione con l’Associazione Sferisterio Cultura: ogni giorno un incontro ad ingresso gratuito collegato al tema principe del Festival 2009, l’Inganno, con artisti, musicologi, giornalisti, storici ed intellettuali, davanti ad un calice di vino ed ai prodotti gastronomici del territorio.
E sul filo dell’Inganno, il cartellone della stagione lirica si arricchisce di un nuovo spettacolo: il 26 luglio all’Auditorium San Paolo di Macerata, ore 18, la lettura scenica Corruzione al Palazzo di Giustizia di Ugo Betti a cura di Alberto Terrani, nell’adattamento di Pierfrancesco Giannangeli e Pier Luigi Pizzi.

Si arricchisce di nuovi appuntamenti il cartellone dello Sferisterio Opera Festival 2009 – 45esima stagione lirica maceratese, con opere eventi ed incontri tutti collegati al tema cardine di questa quarta edizione del Festival firmato nella Direzione Artistica da Pier Luigi Pizzi: L’Inganno.

Un tema che lega le 4 opere in programma (Don Giovanni di Mozart, Madama Butterfly di Puccini, La traviata di Verdi e Le Malentendu di Matteo D’Amico da Albert Camus), che ricorre nell’oratorio di Händel Il trionfo del Tempo e del Disinganno, e che è al centro di un nuovo appuntamento del cartellone 2009: la lettura scenica di Corruzione al Palazzo di Giustizia di Ugo Betti a cura di Alberto Terrani, che avrà luogo il 26 luglio alle ore 18 all’Auditorium San Paolo di Macerata. L’adattamento è di Pierfrancesco Giannangeli (direttore scientifico del Centro studi teatrali “Ugo Betti” di Camerino, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia albertina di belle arti di Torino, e docente di Letteratura e filosofia del teatro all’Accademia di belle arti di Macerata) e di Pier Luigi Pizzi. Gli interpreti sono Luca Bastianello (Cust), Maria Chiara Pedersini (Elena), Pier Luigi Pizzi (Croz), Alberto Terrani (Vanan), Savino Liuzzi (Narratore). Lo spettacolo è patrocinato dal Consiglio Nazionale Forense.
Nonostante sia stato scritto nel 1944 e rappresentato per la prima volta il 7 gennaio 1949 al Teatro delle Arti di Roma, il dramma teatrale Corruzione al Palazzo di Giustizia – uno dei capolavori del Teatro italiano del ‘900 – continua a essere drammaticamente attuale. Tragedia della giustizia e del potere, il dramma sonda con lucido disincanto i rapporti tra magistratura e politica, diritto e dignità umana. Nel dramma del poeta e drammaturgo di origine marchigiana Ugo Betti (Camerino, 1892 – Roma, 1953), il comportamento illecito di un alto magistrato a favore di un potente uomo d’affari provoca un’inchiesta…

Ancora il tema dell’Inganno verrà affrontato ogni giorno, dal 22 luglio al 9 agosto, nelle sue varie sfaccettature dai protagonisti del Festival, da musicologi, giornalisti, storici ed intellettuali, nell’ambito di incontri ad ingresso gratuito che si concludono di fronte ad un calice di vino e ai migliori prodotti gastronomici regionali offerti da aziende del territorio. E’ la formula vincente di “in contro Festival” alias gli Aperitivi Culturali che da quattro anni si tengono con successo agli Antichi Forni di Macerata per l’intero periodo della stagione lirica. L’iniziativa, promossa ed organizzata dallo Sferisterio Opera Festival in collaborazione con l’Associazione Sferisterio Cultura, prevede quest’anno 17 Aperitivi Culturali, tutti alle ore 12 tranne l’appuntamento di apertura che si terrà il 22 luglio alle ore 18 con la Conferenza “I 180 anni dello Sferisterio” tenuta da Pier Luigi Pizzi, Direttore Artistico dello Sferisterio Opera Festival, e dal Professore Evio Hermas Ercoli. L’incontro ripercorre la storia dell’Arena maceratese, una dei monumenti più significativi del tardo Neoclassicismo europeo. Inaugurato il 5 settembre 1829, lo Sferisterio venne edificato dopo nove anni di lavori e numerose controversie.
A partire da giovedì 23 luglio, giorno dell’inaugurazione dello Sferisterio Opera Festival e fino al 25 luglio, alcuni tra i più noti critici musicali presentano le tre opere in programma la sera, facendo anche riferimento ai saggi scritti per il libro di sala del SOF 2009: si parte giovedì 23 con Lorenzo Arruga, musicologo e giornalista, a proposito del Don Giovanni di Mozart, venerdì 24 luglio parla la giornalista Carla Moreni a proposito di Madama Butterfly di Puccini, ed infine sabato 25 luglio è il turno del giornalista Paolo Scotti su La traviata di Verdi.
Domenica 26 luglio nel corso dell’aperitivo culturale dal titolo “Il y a eu malentendu”, il compositore Matteo D’Amico ed il regista Saverio Marconi presenteranno l’opera che in serata sarà rappresentata al Cine-teatro Italia in prima assoluta, Le malentendu, tratta dall’opera di Albert Camus.
Si prosegue martedì 28 luglio con “Tra finte e dribbling”, con due protagonisti: Moreno Morbiducci, ex calciatore della Maceratese dei primi anni ’80, e Giancarlo Trapanese, giornalista Rai. Nessuno meglio di Morbiducci, uno dei “gemelli del goal” insieme a Giovanni Pagliari, può spiegare come ingannare un avversario ed andare in rete…
Mercoledì 29 luglio nell’incontro “Sempre più saggi sono gli ingannati”, Giacomo Magrini ci riporta all’epoca della guerra di Troia attraverso una delle più famose opere del filosofo sofista Gorgia, L’encomio di Elena. Attraverso la forza della parola, Gorgia vuole dimostrare che Elena non è responsabile della guerra tra greci e troiani.
Giovedì 30 luglio si parla di… inganni in cucina, con il giornalista eno-gastronomico Carlo Cambi in “Dalle ricette dei Bonaccorsi alla cousine du regard”: un viaggio dalla cucina barocca, con i suoi arditi accostamenti ed inedite architetture alimentari, fino alla cucina in cui non tutti gli alimenti hanno il sapore che ci si aspetta.
Venerdì 31 luglio il critico cinematografico Claudio Gaetani, prendendo spunto dalla Madama Butterfly e con il supporto di alcune pellicole cinematografiche, ci conduce nel mondo delle geishe.
Sabato 1 agosto il musicologo Cristiano Veroli parla di “Inganni musicali”: non sempre la musica segue un ritmo che ci aspettiamo, talvolta il compositore inserisce delle note che tendono ad ingannare l’aspettativa dell’ascoltatore.
Domenica 2 agosto appuntamento con l’aperitivo culturale dal titolo “Le ‘verità’ della scienza” con l’astro-fisico Angelo Angeletti: l’astronomia è una scienza, confermata da osservazioni, ricerche e prove, ma siamo certi che sia sempre esatta?
Martedì 4 agosto l’opera La traviata nel nuovo allestimento maceratese viene presentata “Dalla parte di Madamigella Valery”, con i punti di vista di Massimo Gasparon, che ne cura regia scene e costumi, e del soprano Mariella Devia che racconta cosa significa cantare Violetta allo Sferisterio.
Mercoledì 5 agosto la prof.ssa Assunta Cioci nell’incontro “Nessuno mi ha accecato” affronta il tema dell’inganno e delle astuzie nella cultura greca.
Giovedì 6 agosto ore 12 nell’incontro dal titolo “L’inganno come forma simbolica” il musicologo e giornalista Quirino Principe propone un viaggio dal teatro greco, con i suoi archetipi, per arrivare a quello di oggi. Le tragedie e le commedie attiche, infatti, hanno fortemente influenzato le figure del teatro occidentale con personaggi e maschere che continuano a popolare il nostro immaginario.
Venerdì 7 agosto ore 12 Luigi Domenico Cerqua, presidente della Corte di Assise di Milano, dopo l’intervento dello scorso anno su Tosca, torna ad affrontare un’opera di Puccini con l’occhio del legale, nell’Aperitivo Culturale dal titolo “Madama Butterfly: tra turismo sessuale e prostituzione minorile”.
Sabato 8 agosto ore 12, Monsignor Claudio Giuliodori, Vescovo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia, parla di “Verità del tempo e tempo della verità”: nell’opera di Händel Il trionfo del Tempo e del Disinganno il tempo e la verità smascherano l’inganno del piacere che illude la bellezza. Grazie alla verità svelata dal tempo, la bellezza prende coscienza di quanto sia passeggera e vacua l’apparenza esteriore. Si apre così, progressivamente, alla verità di una bellezza che il tempo non può scalfire perché non si riflette più nello specchio dell’apparire umano ma diviene riflesso dello splendore eterno di Dio.
Nel corso dell’ultimo appuntamento degli Aperitivi Culturali, domenica 9 agosto alle ore 12 con titolo “Senza Inganni”, il Direttore Artistico dello Sferisterio Opera Festival, Pier Luigi Pizzi, anticiperà i titoli della stagione 2010.

Lo Sferisterio Opera Festival 2009 è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio i cui soci sono il Comune di Macerata e la Provincia di Macerata. Contribuiscono alla realizzazione della stagione gli Official Sponsor Banca Marche e GDF Suez, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Marche, la Camera di Commercio di Macerata, la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, oltre alla Società Civile dello Sferisterio.
Per la realizzazione degli Aperitivi Culturali, lo Sferisterio Opera Festival e l’Associazione Sferisterio Cultura ringraziano i partner tecnici: Cantine Belisario, Cantina Colli di Serrapetrona, Zibaldone pasticceria artigianale, oleificio Cartechini, Acqua Roana, Parima prodotti da forno, pasticceria Delizie snc, Cibiemme, frantoio Gabrielloni, Carancini Carni.

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