Il direttore artistico dello Sferisterio Opera Festival, Pier Luigi Pizzi, porta in scena al Maggio Musicale Fiorentino L’incoronazione di Poppea
di Claudio Monteverdi.
Lo spettacolo è un nuovo allestimento risultato dalla coproduzione tra il Teatro Real di Madrid e il Teatro La Fenice di Venezia e debutta a Firenze il 18 giugno, già sold out, con gli ultimi posti disponibili nelle repliche il 20 e il 22.
L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino sarà diretta dal Maestro Alan Curtis e Pier Luigi Pizzi cura la regia, scene e costumi.
A mettere in scena l’ultimo capolavoro di Monteverdi, due veneziani d’adozione: Pier Luigi Pizzi che con questa mise-en-scène porta a termine il cosiddetto trittico monteverdiano (Orfeo del 1607, Il ritorno d’Ulisse in patria del 1639-40, L’Incoronazione di Poppea del 1643), allestito al Teatro Real di Madrid; Alan Curtis che in quest’occasione propone per la prima volta a Firenze una nuova lettura musicale del dramma, rivelando un diverso modus operandi, rispetto a quello adottato nella sua edizione critica del 1989. L’opera presenta una grandissima attualità per il linguaggio moderno, le espressioni talora audaci che denunciano le umane passioni e per l’aderenza parola-musica, in un recitar cantando in cui Busenello superò se stesso.
La produzione è a dir poco avvincente per l’incisiva caratterizzazione dei personaggi voluta da Pizzi, per le scene monumentali, che evocano la Roma dei Cesari, per la concertazione che presenta un’interessante ri-lettura di quanto trasmesso dalle fonti. I molti misteri che avvolgono tuttora la coerenza e la composizione dell’opera non ne diminuiscono la potenza; ‘un miracolo‘ dice Pier Luigi Pizzi ‘che il frutto di tante manipolazioni possa aver portato a compimento un’opera così coerente dall’inizio alla fine‘.
Il Maestro Pier Luigi Pizzi arriverà a Macerata il 27 giugno per l’inizio delle prove di Un Ballo in maschera il primo nuovo allestimento che apre quest’anno la sesta edizione dello Sferisterio Opera Festival il 22 luglio.