Desdemona vive! Due parole destinate a rimanere impresse nella memoria degli studenti che vedranno la moglie di Otello sul palco dello Sferisterio il prossimo luglio. Rivivranno una scena a cui avranno assistito durante gli appuntamenti di Incontra l’opera, il progetto che lo Sferisterio dedica alle scuole superiori. Otello che, travolto dalla gelosia, soffoca Desdemona sul letto nuziale.
Da quest’anno Incontra l’Opera è un progetto formativo articolato, trasmesso alle scuole fin dall’inizio dell’anno. Prevede un incontro preparatorio tenuto da Gianfranco Stortoni direttamente negli istituti, la conferenza-spettacolo con Francesco Micheli nel teatro della città e la partecipazione a una delle anteprime giovani allo Sferisterio. Tutto questo, per garantire che l’esperienza formativa culmini e si completi con la partecipazione a una recita lirica.
È partita oggi la prima fase, quella delle lezioni propedeutiche, condotte da Gianfranco Stortoni, Segretario Artistico del Macerata Opera Festival, che illustra l’aspetto musicale del teatro lirico e le fasi di preparazione di una produzione operistica: dalla progettazione scenografica fino alla messa in scena. E di regia si tratta, quando ai ragazzi viene chiesto di rappresentare in pochi minuti un momento simbolo dell’Otello di Verdi.
Incontra l’opera è partito dall’Istituto Bramante di Macerata e in un mese sarà presentato in sedici scuole della provincia, da Corridonia a Matelica, da Camerino a Tolentino, da Cingoli a Civitanova Marche. Circa 1500 i ragazzi coinvolti e che, nella seconda fase parteciperanno alla conferenza-spettacolo di Francesco Micheli. Proprio come negli scorsi anni, il direttore artistico del Macerata Opera Festival illustrerà i contenuti della stagione lirica, presentando i titoli in cartellone (Otello, Norma e Il trovatore) in modo avvincente e spettacolare, con brani eseguiti dal vivo e utilizzo di audiovisivi. I primi appuntamenti sono previsti il 24 febbraio al teatro Marchetti di Camerino e il 25 al Don Bosco di Tolentino.