Orchestra Filarmonica delle Marche: un punto di forza

13 Agosto 2005

Con la Tosca di questa sera si conclude la Stagione Lirica dello Sferisterio e contemporaneamente anche l’impegno dell’Orchestra Filarmonica delle Marche.
E’ stato un vero piacere sentire dal pubblico e dalla critica giudizi molto positivi sulla crescita professionale e sulla qualità musicale della nostra Orchestra. Solo alcuni anni fa, in stagioni di grande successo, era l’Orchestra il piccolo neo, il punto di “debolezza”. Oggi, invece, rappresenta un punto di forza, una energia positiva sia per la Stagione allo Sferisterio, sia per i concerti tenuti sul territorio, come il Requiem di Mozart dell’Abbadia di Fiastra, applaudito da centinaia di persone.
Questa crescita è dovuta all’impegno di chi gestisce l’Orchestra, ma soprattutto ai musicisti che, oltre al talento e alla professionalità, mettono nel loro lavoro passione, generosità e amore per la stessa Orchestra, che sentono come un loro patrimonio, e per il nostro Territorio.
L’Orchestra Filarmonica delle Marche rappresenta un bene prezioso della nostra Regione per l’enorme lavoro sviluppato con le tre Stagioni liriche di Macerata, Ancona e Jesi e per una importante Stagione sinfonica sviluppata in tanti comuni della nostra Regione, ma anche perché a comporla sono in maniera assolutamente prevalente musicisti marchigiani. A Macerata, ad esempio, su 92 elementi, 75 sono stati marchigiani e, dato di grande importanza, l’età media è sui trent’anni.
Già dai primi di settembre l’Orchestra si trasferirà a Jesi per la Stagione Lirica del Pergolesi, poi alle Muse di Ancona, e fino alla fine dell’anno concluderà la sua Stagione sinfonica con numerosi concerti in molti comuni della Marche. Per il prossimo anno, pur nelle grandi difficoltà in cui si dibattono tutti i soggetti musicali delle Marche e d’Italia, è nostra intenzione rilanciare la nostra attività dedicando una particolare attenzione all’educazione musicale dei giovani ed alla presenza anche nei piccoli Teatri storici delle Marche. Ci conforta in questo impegno l’intelligente attenzione che ci riservano sia l’Assessorato alla Cultura della Regione, sia quello degli altri Enti soci, a partire dal Comune e dalla Provincia di Macerata.
Nella qualità di Presidente della Fondazione Orchestra regionale delle Marche, a conclusione della Stagione lirica dello Sferisterio, mi sia consentito ringraziare Macerata che ci ha ospitato con la consueta affettuosa familiarità e i musicisti che ci hanno regalato anche quest’anno una stagione di ottima musica.

Renato Pasqualetti
Presidente della Fondazione Orchestra regionale delle Marche

      

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