Nell’ultimo appuntamento del progetto triennale “Genius loci” l’omaggio alle Marche, terra di Bruscantini, Leopardi e Rossini. Festa sotto il segno dell’enogastronomia ideata con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e a favore della Lega del Filo d’Oro, partner non profit del Festival. Debutta allo Sferisterio lo spettacolo che sarà ospitato ad Expo l’11 ottobre 2015
Macerata 3 agosto 2015 – Nell’anno di Expo la serata Genius Loci, l’appuntamento annuale del Festival dedicato al genio artistico del territorio in programma giovedì 6 agosto alle 21, guarda al tema dell’esposizione universale, dove il padiglione delle Marche si fa promotore delle teorie di nutrigenomica, del rapporto tra alimentazione, qualità della vita e longevità, con una grande festa musicale dedicata alle Marche e alle sue eccellenze. Lo spettacolo dal titolo Nutrire l’Anima, festa marchigiana da Sesto Bruscantini a Giacomo Leopardi è ideato con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini a favore della Lega del Filo d’Oro, charity partner del Macerata Opera Festival,ed è l’anteprima della serata che Regione Marche e Macerata Opera Festival porteranno ad Expo l’11 ottobre 2015. La serata è realizzata con il contributo di Eurosuole di Germano Ercoli, che conferma il proprio impegno nella veste di Charity Sponsor.
Ad aprire la conferenza stampa di presentazione della serata è Rossano Bartoli, segretario generale della Lega del Filo d’Oro, che, oltre a ringraziare Sferisterio, IMT e Comune, si è soffermato sul grande lavoro che la Lega ogni anno porta avanti per migliorare le vite delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali: “La Lega del Filo d’Oro cerca di entrare nel mondo di queste persone e portarli verso una vita dignitosa, dove ognuno si esprime per quello che può. Grazie ad un’equipe di personale altamente specializzato, sono stati raggiunti risultati importantissimi, ed è bellissimo veder migliorare le vite di queste persone”.
È uno straordinario racconto quello che Francesco Micheli ha scritto con Carlo Cambi, giornalista eno-gastronomico, e Andrea Foresi, musicologo e biografo di Sesto Bruscantini, per celebrare una terra generosa, fertile di eccellenze e di persone fuori dal comune: da Leopardi a Rossini, da Pergolesi a Bruscantini, appunto, il basso di Civitanova Marche scomparso nel 2002, riconosciuto unanimamente come il miglior Figaro del secondo dopoguerra, la cui carriera internazionale è costellata di successi e interpretazioni memorabili, tra queste la prima rappresentazione del Turco in Italia in epoca moderna avvenuta a Roma nel 1950 con la direzione di Gianandrea Gavazzeni e Maria Callas. Per il direttore artistico Francesco Micheli lo spettacolo vuole dare la risposta ad un quesito fondamentale: “Qual è nutrimento dell’anima? L’opera, ma non solo. Da sempre il nostro Festival vuole essere operativo e, per noi, la ricetta per nutrire l’anima è quella di rendere bella la vita delle persone. La serata è suddivisa in quattro stagioni, scandite da quattro maestri del nutrimento insieme a Carlo Cambi e Andrea Foresi. I principali cantori di questa ricetta sono: Leopardi e Rossini. Questi due mondi precipitano nella figura di Sesto Bruscantini, talento in grado di coniugare la parola e la musica“
Nutrire l’Anima, festa marchigiana da Sesto Bruscantini a Giacomo Leopardi è percorso fatto di musica, danza e letture, alimentazione e gastronomia. Un viaggio attraverso i sensi, una riflessione sulla vita dall’infanzia alla maturità: settanta mamme con i loro neonati saranno sul palcoscenico a favore dell’allattamento naturale, grazie alla collaborazione del Dipartimento Materno Infantile di Macerata; oltre cinquanta anziani, accompagnati sul palco dai sindaci dei comuni della Provincia di Macerata -grazie alla collaborazione di Anci Marche- saranno la testimonianza della qualità della vita di una terra meravigliosa. La riflessione infine si sposta sui temi e le cause della Lega del Filo d’Oro, associazione a supporto delle persone sordocieche e pluriminorate sensoriali, altra eccellenza del territorio. Una parte dell’incasso della serata sarà devoluto all’organizzazione non profit di Osimo per la costruzione di una sala dedicata alla musicoterapia nel nuovo centro di Ancona.
Due madrine d’eccezione, le attrici Lella Costa e Maria Paiato, leggeranno passi dal Dialogo della terra e della luna e poesie del giovane favoloso di Recanati. Sulla scena Celso Albelo, il Duca di Mantova di Rigoletto, e Alfonso Antoniozzi, allievo pupillo di Sesto Bruscantini, canteranno arie e duetti da L’elisir d’amore. Il soprano Valentina Mastrangelo, vincitrice del concorso Anita Cerquetti 2015, sarà la testimonial della Lega del Filo d’oro e interpreterà arie di Massenet. Ad aprire la serata sarà il pianista Lorenzo Di Bella, musicista dalla carriera straordinaria e vincitore, tra l’altro, di concorsi quali Horovitz e Venezia. Ospite d’onore sarà la campionessa olimpica di scherma Elisa Di Francisca, medaglia d’oro ai mondiali a Mosca.
Insieme a grandi nomi saliranno sul palco la Fisorchestra Marchigiana, la Junior Band Notaio Augusto Marchesini in collaborazione con la Banda Giovanile delle Marche diretta da Andrea Greganti insieme con i cori e i gruppi folkloristici di tutta la Regione: Pistacoppi, La Cocolla, Urbanitas, Quelli dell’Ara, la Mannola, Li Mazzamurelli, la Campagnola, Città di Matelica per una serata che vede più di quattrocento ospiti coinvolti.
In una festa dedicata al nutrimento non può mancare un’altra eccellenza delle Marche: il cibo. Tre chef stellati, Michele Biagiola, Errico Recanati e Simone Salvini accoglieranno il pubblico in piazza Mazzini con un aperitivo dalle 18.30 in compagnia dei vini Doc delle Marche, e dalle 21, insieme a Moreno Cedroni, si alterneranno sul palco dello Sferisterio per raccontare al pubblico le ricette della loro vita, cucinandole dal vivo. Per Alberto Mazzoni, Direttore IMT, “questo sarà l’evento marchigiano per le Marche. Le varie istituzioni coinvolte sono state in grado di creare un sistema unico, capace di comunicare quale sia il valore del cibo, della cultura e della solidarietà nell’anno di Expo. Vogliamo far capire che senza terra non c’è cultura, non c’è futuro. Abbiamo messo insieme tutto il meglio che potevamo dare.”
Dopo il successo della Notte dell’Opera, Nutrire l’Anima, festa marchigiana da Sesto Bruscantini a Giacomo Leopardi si prepara ad essere un altro appuntamento imperdibile del Macerata Opera Festival 2015, ed occasione importante per essere protagonisti di un progetto di solidarietà a favore della Lega del Filo d’Oro.
A conclusione della conferenza stampa di presentazione è intervenuto il sindaco Romano Carancini, che ha affermato come “oltre al chiarore del palcoscenico, dobbiamo far splendere la luce dell’anima per noi stessi. Abbiamo sempre cercato di dare davvero un senso forte di vita alle nostre stagioni liriche e mai come quest’anno si prova a cercare questo senso fino in fondo, anche fuori dall’Arena. Questa può essere davvero un’occasione bellissima per dire che expo non è solo a Milano. Io credo che sarà un’occasione per fare capire che l’Expo.”
Biglietti in vendita su www.vivaticket.it e presso la biglietteria dello Sferisterio. Per chi acquista il biglietto di Nutrire l’anima, festa marchigiana da Sesto Bruscantini a Giacomo Leopardi, è prevista una riduzione sul ticket dell’aperitivo.