Dalla parata in costume lungo le mura al finale in Piazza Libertà, la notte di Macerata si tinge dei colori del Rigoletto verdiano. Giovedì 30 luglio quarta edizione per la serata ideata da Francesco Micheli. Dalle 19.30 convivi, danze, canti e giullarate per le strade della città.
Macerata 28 luglio 2015 – Giovedì 30 luglio Macerata diventa un grande palcoscenico a cielo aperto per la Notte dell’Opera, l’appuntamento più coinvolgente e strabordante del Festival OFF. L’evento cittadino è ispirato quest’anno al Rigoletto verdiano e alle sue pittoresche scene di convivialità: proprio come nella festa dell’atto primo, alla corte del Duca di Mantova, e nella locanda di Sparafucile, il Centro storico, Corso Cairoli e Corso Cavour si animano di spettacoli musicali e di danza, giochi all’aperto per bambini e adulti, per un banchetto rinascimentale inneggiante alla ricca tradizione gastronomica ed enologica locale e rifinito dalle eleganti scenografie realizzate dall’Accademia di Belle Arti Macerata. Il format ideato dal direttore artistico Francesco Micheli, che ha fatto registrare in tre anni oltre 150.000 presenze, giunge ormai al quarto anno.
Ad aprire la conferenza stampa di presentazione, l’assessore Stefania Monteverde, che ha invitato a “vestirsi di bianco e con animo leggero per la quarta edizione della Notte dell’Opera. Ciascuno con il proprio contributo ha fatto in modo che si mettesse in scena un grande spettacolo all’aria aperta, e sono felice che si possa parlare di grande lavoro di città. La Notte dell’Opera è un punto di grande movimento e festa.”
Se d’estate la città respira e vive in perfetta osmosi con il Festival, la Notte dell’Opera è il trionfo e la celebrazione di questo connubio: opera per passione, passione per l’opera fuori dal tempio dello Sferisterio, che diventa festa, rito collettivo per la città e coinvolge cittadini, commercianti e turisti in una serata magica. Per l’occasione tutti i negozi resteranno aperti fino a notte fonda e sarà possibile accedere al wi-fi di Macerata tramite il social login: una connessione gratuita attraverso i social per condividere i momenti più belli della serata. La connessione al social login regala il diritto all’acquisto di un Open da 2 per le opere in cartellone e ad un biglietto scontato per la serata del 6 agosto “Nutrire l’anima” (22€ invece che 32€).
Il sindaco Romano Carancini ha pronunciato parole di elogio per “tutte le associazioni che permettono che Macerata diventi il centro di un fantastico viaggio nell’opera. “, e sullo stesso piano si è espresso il presidente della Provincia Antonio Pettinari, che ha ricordato come “Macerata è capoluogo, è la città di tutti gli abitanti della provincia, e quindi è giusto coinvolgere tutto il territorio. Eventi come questo della Notte dell’Opera sono perfetti per far si che tutto il territorio provinciale si senta coinvolto e partecipe.”
L’iniziativa è realizzata grazie all’impegno e alla collaborazione di Comune di Macerata, Accademia di Belle Arti, Commercianti del Centro Storico, di Corso Cairoli e di Corso Cavour, Associazione Cavour, Associazione Commercianti Centro Storico, Associazione Centro Commerciale Culturale Le Casette, Pindaro Eventi.
Per Francesco Micheli “Il Rigoletto che abbiamo messo in scena quest’anno è davvero un Rigoletto che entra in strada, attraverso una grande attenzione all’espetto tecnico e soprattutto artistico. Nell’idea di un banchetto a cielo aperto, importante è stata la creazione delle tavolate unitarie che si allungano nelle strade della città, di modo tale che il mangiare non fosse solo il piacere di addentare un delizioso cibo, ma creasse un’atmosfera di convivio. Devo dire che in questo ha un ruolo sempre più insostituibile l’Accademia Belle Arti, che ha creato sculture di carta e scenografie per la Notte dell’Opera. La convivialità, il ritrovarsi a mangiare su uno stesso tavolo, è un tema fondamentale dell’opera. “
Per Gianfranco Stortoni, responsabile dei servizi musicali “La sfida quest’anno è quella di riuscire ad avere principalmente musica lirica con 100 persone che canteranno per la città, 10 concerti in diverse zone della città e 4 corali. E’ uno sforzo organizzativo davvero complesso, già a partire dalla parata di apertura.” Mentre secondo Luciano Messi, direttore dell’organizzazione tecnico-artistica “A livello organizzativo, si è trovato un linguaggio comune. Partiamo da 100 artisti, da altrettanti tecnici e tutti coloro che rendono possibili la manifestazione. Creiamo il più possibile le condizioni per far in modo che i palchi siano infiniti, come gli spettacoli.”
Si comincia alle 19.30 con l’invito a corte: per prepararsi al grande banchetto il ritrovo è al monumento della Vittoria. Alle ore 20, Gran Parata con nobili e cortigiani, grandi e piccini si muoveranno lungo le mura fino allo Sferisterio a ritmo della musica di Verdi reinterpretata dalla DJ Auretta Bloom. Alle 20.30 appuntamento con “La reggia del piacer”, momento in cui la città si trasforma in una grande corte rinascimentale allietata da musica, danze e spettacoli. Gran finale previsto a mezzanotte con “Le feste, la danza, ben tutto gli sta”, in piazza della Libertà con i tanti artisti impegnati per tutta la serata e il direttore artistico Francesco Micheli.
In corso Cavour la serata parte alle 21 con “I piccoli cortigiani”, giochi per bambini organizzati da Le Tate e “Noi siamo Rigoletto”, laboratorio per i più piccoli. Segue il gruppo di danza storica Quam Pulchra Es con il ballo “Alla corte del Duca di Mantova” mentre tamburi e danzatrici eseguono “Le fanciulle della corte”. Satira con attori in strada con “Giullari in cerca di un’opera” ma anche scienza con la dimostrazione di nutraceutica “Antiche e nuove scienze per il nutrimento dell’anima”. Si continua quindi tanta musica e il concerto lirico “Cavalieri, dame e signori”, l’operetta “Il canto dei libertini”, il coro Equi-Voci con “I paggi del Duca”, in replica anche alle 22.30. Concludono alle 23 Li Pistacoppi con “Rigoletto folk”.
Anche dentro le mura lo spettacolo ha inizio alle 21 con tre attività per bambini: “Alla corte del Duca”; “L’orologio incantato” e “Operiamo rigolettando”. Corsi di arco con “La guardia del Duca” e di trucco e acconciatura in stile con “Trucco e parrucco alla corte del Duca” precedono “Le roi s’amuse”, l’aperitivo con delitto e “Convito a palazzo”, pièce teatrale di CTR. La Banda Salvadei invece porta per strada “Rigo(non)letto, Chi vuol essere direttore, sia”. Si continua con Spettacoli di cortile e “Fiori di virtù”, realizzato dal gruppo di danza Gugliemo Ebreo da Pesaro. Tanta musica risuonerà in centro con i concerti “La taverna di Sparafucile”, “Dame e cavalieri”, “Il salotto a palazzo reale” del Corale Santa Lucia, “I cori alla corte di Mantova” del Coro Sibilla e “Meravigliose donne nella sala grande a palazzo”. Ancora concerti con “Gli archi del Duca” e “Follia di flauti”, ma anche musica elettronica con il dj set di Auretta Bloom. Prevista la performance teatrale MACERATA RINAS(imental)E a cura di Leonardo Gasparri e la proiezione film “Italiani svisti da fuori” alla Biblioteca Mozzi Borgetti. Ancora tanta musica dalle 21.30 con “Keep in time project will meet Verdi” dj set di Djstivo, i Pueri Cantores e Corale Cantando con “I cori alla corte di Mantova”; “Da Bach a Verdi” di Tune Up Group; “Recitar cantando, concerto da De Andrè a Branduardi” di Le Nuvole; “Variazioni sul Rigoletto” di Jo’s friend jazz quintet e “Rigoletto folk” dei Pistacoppi. La serata prosegue dalle 22 con il Coro Sibilla e il coro Equi-Voci, il dj set “Opera music” e la proiezione del film “Italiani svisti da fuori”. Dalle 22.30 i Madrigalisti del Coro Bellini portano “Il salotto a palazzo reale”, e alla stessa ora i concerti “Meravigliose donne nella sala grande a palazzo” e la Corale Santa Lucia che prepara al gran finale in programma a mezzanotte.
Lungo corso Cairoli si parte a ritmo di danza con “Maledizione, passione, perdono” del Gruppo di danza Albatros e “A diletto dei signori della corte” del Gruppo di danza Rainbow, cui fa eco il video-mapping realizzato da Young Vision.
Dalle 21 Simone Maretti racconta Rigoletto in uno spettacolo per bambini, mentre alla stessa ora previsto il coro dei Madrigalisti e Li Pistacoppi. Seguono fino alle 23 il concerto “Rigoletto swing” di Mark Zitti e i Fratelli Coltelli, i Pueri Cantores, il Corale Cantando e il concerto lirico “La terrazza nella dimora di Rigoletto”.
Mostre, percorsi, conferenze
Tra le tante attività della Notte dell’Opera, sono aperte per la serata del 30 luglio la Mostra Germinazioni a Palazzo Buonaccorsi fino alle 24, la mostra “Obiettivo sul fronte” allo spazio ex-Upim e i percorsi espositivi “Le notte di Rigoletto pittori all’opera” alla Galleria Mirionima e “Lux-Colori nutrizionali” alla Biblioteca Mozzi-Borgetti. Diego Fusaro è ospite agli Antichi Forni alle 21 alla rassegna “Lo spazio dell’anima” curato da Praxis, mentre lo Sferisterio resta aperto fino alle 24 per le visite interne.
Hera Comm, l’energy sponsor del Macerata Opera Festival, distribuisce lampadine LED già a disposizione nel negozio di Ancona in abbinamento alle offerte luce e gas. A basso consumo con una durata media di 15.000 ore, pari a 10/15 anni, contro le 1.000 delle lampadine ad incandescenza. Le 15.000 ore di durata equivalgono a 5.625 messe in scena di “Rigoletto”, 12.857 di “Cavalleria Rusticana”, 6.923 di “Boheme” e 10.000 di “Pagliacci”.
In Piazza della Libertà, Cosmari regala sacchettini di compost mentre infine Sapore di Mare allestisce un photo booth per uno scatto in costume rinascimentale.