“Marche nelle mani degli artigiani” e Macerata Opera Festival

11 Luglio 2014

Macerata 11/07/2014 – Si è svolta questa mattina presso la prestigiosa sede di Palazzo Buonaccorsi, la presentazione del progetto che vede coinvolti CNA Macerata, Macerata Opera Festival e Regione Marche, Assessorato alle Attività produttive. Per la 50° edizione del Macerata Opera Festival, quattro imprese CNA hanno messo a disposizione le proprie abilità per contribuire alla realizzazione del Festival.

Ha aperto la conferenza il presidente CNA di Macerata Valerio Fioretti, il quale ha sottolineato come “Opera e opere d’arte dell’artigianato locale si sono unite per la prima volta in un percorso che tende a valorizzare non solo l’imprenditoria ma l’intero territorio”. Il presidente ha colto poi l’occasione per lanciare l’amo al Direttore artistico Francesco Micheli per la realizzazione di una cooperazione ancora più profonda per la prossima stagione lirica.
Federica Carosi, funzionaria CNA, ha delineato meglio le linee guida e la gestazione della collaborazione denominata “Marche nelle mani degli artigiani” la quale, come ha spiegato, parte da un progetto integrato della Regione Marche che le imprese del CNA sono state molto reattive a cogliere per dare visibilità alle eccellenze locali; “Un percorso non facile – ha ammesso la stessa Carosi – come tutti i progetti alla prima edizione, ma estremamente affascinante e che mira a garantire alle imprese coinvolte la giusta visibilità all’interno di un territorio ormai ricco un turismo culturale europeo”. Quattro le imprese coinvolte: Milko Morichetti, che ha restaurato le panche di Tosca del nuovo allestimento che debutta allo Sferisterio il prossimo 19 luglio; Leonardo Argenti il quale ha realizzato uno Sferisterio d’argento in scala e in serie limitata da regalare ai componenti del Comitato d’Onore della 50ma stagione lirica fra cui spiccano anche la presidente RAI Anna Maria Tarantola, Jose Carreras e Placido Domingo; Le Spose di Francesca che veste la protagonista Antigone nella serata dedicata a Lino Liviabella e Nice and Square, azienda di mosaici e rivestimenti che ha realizzato un mosaico e delle sedute in marmo ispirate all’opera.

Presente anche il sindaco di Macerata Romano Carancini, che ha posto l’accento sulla grande capacità del Festival di non essere autoreferenziale ma di aprirsi a tutti i diversi soggetti del territorio; non solo un quid in più ma una vera e propria mission quella di creare sinergie che possano essere di aiuto allo sviluppo regionale.
Stessa ricetta proposta dal Direttore Artistico Francesco Micheli, per il quale la tradizione dell’opera e dell’artigianato devono andare di pari passo con l’innovazione e la ricerca: “Una spinta centrifuga che sia da ricetta alla crisi di questi anni. Il ruolo dello Sferisterio è proprio questo, come dimostrano i poster degli sponsor presenti già alla prima di Aida del 1921, in un connubio opera-impresa ormai imprescindibile”.
In chiusura, sono intervenuti alcuni rappresentanti delle imprese coinvolte, in particolare Nice and Square e Leonardo Argenti, i quali hanno spiegato come gli oggetti realizzati siano qualcosa di unico, pensati e dedicati esclusivamente al Macerata Opera Festival, e che ben coniugano l’anima dell’azienda con quella del teatro.

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