MACERATA 23/04/12 – Macerata sarà un grande palcoscenico. Il Macerata Opera Festival si presenta ad Ancona, nella sede istituzionale della Regione Marche, per illustrare un programma ricco di eventi che coinvolgerà l’intera città. Tre opere in cartellone allo Sferisterio – La Traviata di Giuseppe Verdi, La Bohème di Giacomo Puccini e Carmen di Georges Bizet, tre classici immortali, visti con uno sguardo aggiornato alla contemporaneità – accompagnate dal Festival Off, un nuovo percorso culturale che riempirà piazze e vie cittadine con reading, mostre, spettacoli, concerti.
“Le scelte che caratterizzano il cartellone di quest’anno – ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini – riescono a conciliare due diverse esigenze, l’una più consona alla vena popolare e di tradizione, l’altra che risponde al rigore e alla ricerca formale. Esemplare in questo caso, l’omaggio, a dieci anni dalla morte, allo scenografo Josef Svoboda e alla sua Traviata degli specchi. Vorrei poi ricordare lo sforzo degli enti coinvolti che hanno cercato di coniugare la qualità con una gestione spartana, trasparente e rendicontata delle produzioni. Infine, tutti gli eventi collaterali alle tre principali rappresentazioni, che richiamano un vasto pubblico, sono un segno di apertura verso il territorio e in particolare verso i giovani che fanno dello Sferisterio una grande festa della musica”.
Venerdì, sabato e domenica riservato alle opere allo Sferisterio, per quattro settimane dal 20 luglio al 12 agosto, mentre i restanti giorni dal lunedì al giovedì saranno vivacizzati dal Festival Off, con un ricco programma che strizza l’occhio anche ai giovani e ai bambini.
“Macerata sarà un teatro a cielo aperto – ha dichiarato il direttore artistico Francesco Micheli – per tutta la durata del festival con la collaborazione delle due Università di Macerata e Camerino, dell’Accademia delle Belle Arti e delle associazioni locali. Alle serate di opera all’interno dello Sferisterio si affiancano degli appuntamenti durante la settimana che spaziano a 360 gradi: dal concerto di gala in omaggio a Mario Del Monaco alla danza con Roberto Bolle in prima linea, dagli eventi per i bambini ai recital lungo le strade e nelle piazze della città. Accanto a questi appuntamenti delle rassegne trasversali come gli Aperitivi Culturali delle 12 e Pomeridiana”.
La stagione lirica giunge quest’anno alla 48^ edizione, rinnovata nel nome e nell’immagine. Un Festival a vocazione internazionale per la qualità delle proprie produzioni e con un’attenzione sensibile verso il territorio e i giovani. “I segnali sono tutti di buon auspicio – ha affermato il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini – stiamo lavorando in più direzioni coinvolgendo anche i gruppi e le associazioni cittadine che il 9 agosto avranno il loro culmine con la Notte dell’Opera. Anticipo anche una serata con Dante Ferretti, l’occasione per festeggiare i suoi ultimi successi”.
La Regione Marche sostiene la manifestazione insieme a: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Camera di Commercio di Macerata, Società Civile dello Sferisterio Eredi dei Cento Consorti. Sponsor ufficiale del Festival è Banca Marche. “Questa è una stagione importante – ha commentato il vicepresidente dell’Associazione Arena Sferisterio Antonio Pettinari – in un momento in cui ci sono severi tagli alla cultura: noi possiamo dire di avere conti in regola grazie al contenimento dei costi, aumentando addirittura la proposta culturale, senza abbassarne la qualità. Questo grande festival è un’opportunità per tutto il territorio”.
Il Macerata Opera Festival prende il via il 20 luglio con La Traviata nell’allestimento creato nel 1992 allo Sferisterio dal regista Henning Brockhaus e dallo scenografo Josef Svoboda (repliche 29 luglio, 4 e 12 agosto). Nel ruolo del titolo Mirtò Papatanasiu, soprano greco che veste il ruolo di Violetta Valéry nei più importanti palcoscenici internazionali. Accanto a lei una promessa, il tenore Ivan Magrì come Alfredo e una giovane certezza, Luca Salsi, schietta voce verdiana nella parte di Giorgio Germont. Questo spettacolo inossidabile sarà la vetrina ideale per un talentuoso direttore marchigiano, Daniele Belardinelli.
Il cartellone prosegue il 21 luglio con La Bohème (repliche 27 luglio, 5 e 10 agosto). La regia è di Leo Muscato, uno dei registi più importanti della scena nazionale. Francesco Meli, dopo i trionfi a Vienna e a Venezia, debutta a Macerata il ruolo di Rodolfo e con lui c’è la superlativa Carmen Giannattasio come Mimì. Un Colline d’eccezione è Andrea Concetti, che festeggia i suoi vent’anni di carriera, inaugurata proprio a Macerata. A dirigere questa impegnativa partitura le mani esperte di Paolo Arrivabeni, direttore di assoluto prestigio internazionale.
Chiude la serie delle tre opere all’Arena Sferisterio il 22 luglio Carmen (repliche 28 luglio, 3 e 11 agosto). A mettere in scena l’opera-simbolo della femminilità una giovane e geniale regista donna Serena Sinigaglia, artista di punta del Piccolo Teatro. Debutta il ruolo di Carmen una promessa della lirica internazionale, la georgiana Ketevan Kemoklidze, affiancata da un artista molto amato a Macerata: Roberto Aronica. Anche per questo titolo una bacchetta di fama internazionale, quella di Dominique Trottein.
Per le opere in cartellone il Festival si avvale della FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, del Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”, della Banda “Salvadei” Città di Macerata e del coro di voci bianche Pueri Cantores “D. Zamberletti”.