La Notte dell’Opera trasforma Macerata nella Rocca di Castellor

30 Luglio 2013

MACERATA 29/07/2013 – L’anno scorso erano accorsi in 50.000 per festeggiare le tre eroine Violetta, Carmen e Mimì; nella prossima Notte dell’Opera giovedì 1° agosto il festeggiato sarà Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita. Il programma è stato presentato dal suo ideatore, il direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli, accompagnato dal presidente e dal vice dell’Associazione Sferisterio Romano Carancini ed Antonio Pettinari e dall’assessore comunale alla Cultura Stefania Monteverde.

L’evento è ispirato alla trama de Il trovatore, e vede la collaborazione del Comune di Macerata e soprattutto di decine di enti, associazioni, imprese, commercianti, cittadini maceratesi, che uniti rilanciano il tema del Festival 2013 “Muri e divisioni” ripartendo la città in tre settori. “Sarà la notte dei maceratesi – ha affermato Carancini – una grande occasione, una bella festa per tutta la città”. Concorda Pettinari che lancia la sua idea: “questa iniziativa può essere estesa a tutti i Comuni della provincia. Sarebbe bello pensare a tante città in festa contemporaneamente, legate alla nostra stagione lirica”.

Il centro storico è la Rocca di Castellor, difesa dal trovatore Manrico alla testa dei seguaci del Conte d’Urgel abbigliati in nero e oro; Corso Cairoli e Corso Cavour sono gli accampamenti del Conte di Luna, le cui truppe vestono di bianco e rosso; rosso fuoco è il colore degli zingari che vagano da un accampamento all’altro. Rivive così la storia tragica immaginata da Verdi: una guerra familiare che oppone due fratelli nel contesto drammatico della guerra civile.

“Ci stiamo lavorando da quasi un anno – ha detto Micheli – grazie a tutte le realtà locali che hanno presentato progetti e portato avanti le attività. Dopo il successo del 2012 ci aspettiamo una grande risposta di pubblico, intuiamo una crescente attesa per l’evento”.

La notte partirà alle 19:30 in Piazza Garibaldi, da dove alle 20 inizia l’Opera Parade guidata da Dj Anto, che condurrà le truppe del Conte a ricongiungersi con i commilitoni in Corso Cairoli. I partecipanti potranno usufruire di sedute di makeup che li trasformeranno in menestrelli e soldati. Contemporaneamente, alle 20, un flash mob all’interno dello Sferisterio darà il via alle manovre dei difensori. A partire da questo momento l’intera città sarà teatro di concerti, danze, film, spettacoli per bambini, letture di poesia, performance di sbandieratori, Dj set, mentre la facciata dello Sferisterio sarà anche quest’anno animata da un video mapping.
A mezzanotte la guerra del Trovatore viene interrotta dal canto di pace e fratellanza del Nabucco: un “Va’ pensiero” collettivo che risuonerà in tutte le vie e le piazze di Macerata.  La notte prosegue a oltranza alla Terrazza dei Popoli con Opera Chill Out, Dj Luca Figini.

Portare l’opera fuori dallo Sferisterio, invadere la città, coinvolgere maceratesi e ospiti è l’obiettivo non solo della Notte dell’Opera ma dell’intero Macerata Opera Festival. Dai programmi propedeutici agli ingressi alle prove, dal Festival Off a Macerata agli eventi sul territorio, il Festival ha moltiplicato le occasioni in cui l’opera è patrimonio condiviso, agito, vissuto da  tutti. E anche quest’anno è stata straordinaria la risposta della città: l’elenco degli enti partecipanti totalizza 73 tra enti, associazioni ed aziende. La Notte dell’Opera è sostenuta da UniCredit.

IN FOTO: Elisa Bolognesi, Giacomo Berdini, Stefani Monteverde, Romano Carancini, Francesco Micheli, Antonio Pettinari, Annalisa Del Monte e Letizia Carducci.

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