Macerata 28 luglio – È diventato un appuntamento imperdibile dell’estate marchigiana la Notte dell’Opera di Macerata – lo scorso anno erano accorsi in 50.000 per l’assedio alla Rocca di Castellor ispirato a Il Trovatore – la grande festa dell’Opera lirica che torna anche quest’anno, nella notte di giovedì 31 luglio, per animare la città e i suoi quartieri, coinvolgendo gli abitanti, i turisti e il pubblico dello Sferisterio con oltre 50 eventi gratuiti, uno per ogni stagione lirica allo Sferisterio. Il programma, pensato da Francesco Micheli con la collaborazione del Comune di Macerata ma soprattutto di decine di enti, associazioni, imprese, commercianti, cittadini maceratesi, è ispirato alla trama di Aida e porta i personaggi, le musiche e le atmosfere del capolavoro verdiano per le strade trasformando la città nella terra dei Faraoni. Il centro storico, Corso Cairoli e Corso Cavour diventano palcoscenici di spettacoli musicali e di danza, giochi all’aperto per bambini e adulti, mentre tutti i negozi rimarrano aperti fino a notte fonda.
Ad aprire e coordinare la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, l’assessore comunale alla Cultura Stefania Monteverde, che ha ricordato come la Notte dell’Opera sia una festa per tutti, in cui energia e follia devono creare la giusta miscela per rendere Macerata fulcro della cultura regionale e non solo. “Mi auguro sia una serata all’insegna della spensieratezza – ha affermato il vicepresidente dell’Associazione Arena Sferisterio Antonio Pettinari -, sia per i cittadini della provincia, sia per i tanti turisti in villeggiatura nelle Marche”.
Un riferimento colto al volo dal sindaco di Macerata Romano Carancini, che ha stimolato il “collega” provinciale ad organizzare una Notte dell’Opera che si estenda il prossimo anno non solo sulla città di Macerata ma su più comuni della Provincia. Carancini ha poi mostrato con orgoglio la medaglia del Presidente della Repubblica ricevuta per il cinquantesimo anniversario del Macerata Opera Festival.
Il Direttore artistico Francesco Micheli si è definito stupefatto dal risultato del botteghino dei primi due week-end di Festival, nonostante la pioggia e il tempo instabile (incasso dell’ultimo weekend vicino ai 300mila euro, nonostante il freddo e la pioggia). Citando una locandina del 1987 che definiva lo Sferisterio come il “Palcoscenico Giovane d’Europa”, Micheli ha ricordato che è questa la vera mission del Festival, e la Notte dell’Opera si inserisce a pieno titolo in questo contesto. Un appuntamento che è solo alla terza edizione ma che sembra ormai di antica data per l’attesa che suscita e per la promozione e la coesione sociale che riesce a produrre. Micheli ha però anche ammesso che questa è l’ultima edizione che lo vede presiedere il Comitato organizzativo della Notte dell’Opera; una scelta dovuta non solo a causa di motivi organizzativi, ma anche per offrire una nuova e grande sfida alle forze economico sociali di Macerata.
Il programma
La Notte dell’Opera prenderà il via alle 19:30 in Piazza Garibaldi, da dove alle 20 partirà l’Opera Parade guidata da Dj Anto, lungo le mura della città fino allo Sferisterio. I partecipanti potranno usufruire di sedute di makeup che li trasformeranno nei personaggi dell’opera. Tra gli innumerevoli eventi in programma e fuori programma anche quest’anno la facciata dello Sferisterio sarà animata da uno spettacolo di video mapping realizzato da Risorse Cooperativa in collaborazione con: Forward Agency e Comune di Macerata e cofinanziato da: Regione Marche – Assessorato alle Politiche Giovanili e Assessorato alla Cultura e del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I commercianti, tra i numerosi spettacoli di intrattenimento, hanno coinvolto musicisti di varie formazioni, che declineranno la musica verdiana in chiave rock, jazz, tecno. I gruppi di danza si esibiranno sui ballabili dell’Aida, mentre le vie saranno animate da artisti di strada, da truccatori che trasformeranno bimbi e adulti in egiziani, da dimostrazioni di antichi saperi e infallibili rimedi farmaceutici, dalla creazione di pietre preziose o del miele. E, per il settore enogastronomico, non mancheranno le specialità egiziane ed etiopi.
Grande finale a mezzanotte con tutti i plachi animati dalla musica. In centro storico, andrà in scena “Celeste Aida”, con la regia e conduzione del direttore artistico Francesco Micheli: sul palco, con lui, i cantanti solisti Elisabetta Martorana e Roberto Abbondanza, il pianista Simone Savina e il gruppo Li Pistacoppi.
Portare l’opera fuori dallo Sferisterio, invadere la città, coinvolgere maceratesi e ospiti è l’obiettivo non solo della Notte dell’Opera ma dell’intero Macerata Opera Festival. Dai programmi propedeutici agli ingressi alle prove, dal Festival Off a Macerata agli eventi sul territorio, il Festival ha moltiplicato le occasioni in cui l’opera è patrimonio condiviso, agito, vissuto da tutti. E anche quest’anno è stata straordinaria la risposta della città: 15 le riunioni che si sono tenute per organizzare questa serata, 3 grandi palchi in piazza della Libertà, corso Cairoli e corso Cavour (dove si alterneranno 80 artisti del coro Bellini, 25 coristi del coro Sibilla e del coro Equi-Voci, 15 cantanti solisti e i pianisti della Scuola di Musica Liviabella) ed oltre 50 pedane per permettere le esibizioni tra le vie della città, abbellite da scenografie progettate e realizzate insieme all’Accademia di Belle Arti di Macerata.
La Notte dell’Opera è ideata dal direttore artistico Francesco Micheli, con il coordinamento di Franziska Kurth e Manuela Morresi e realizzata in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Macerata, Commercianti del Centro Storico, di Corso Cairoli e Corso Cavour, Confcommercio – Imprese per l’Italia, Confesercenti Macerata, Associazione Cavour, Associazione Commercianti Centro Storico, Associazione Centro Commerciale Culturale Le Casette, Pindaro Eventi, Personale e collaboratori tutti del Macerata Opera Festival e degli uffici comunali, e con il contributo di Hera Comm Marche, Cosmari e APM.