Giovedì 30 luglio. Ecco la data della prossima Notte dell’Opera annunciata ieri sera al Teatro Lauro Rossi, nell’incontro pubblico convocato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e dall’Associazione Arena Sferisterio per presentare l’edizione 2015, legata al titolo Rigoletto di Giuseppe Verdi.
“Questa manifestazione ogni anno è migliorata – ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde – , e siamo pronti per l’organizzazione di una nuova Notte dell’Opera, partendo dall’importante esperienza fatta fino ad oggi. Questo è un laboratorio, che ha tre motori: l’Amministrazione comunale, che garantisce una struttura operativa perché l’evento funzioni; la direzione artistica di Francesco Micheli, con la sua idea creativa che rende speciale questa iniziativa che coinvolge tutta la città; le persone, i cittadini e tutti coloro che fanno parte delle associazioni, quelle culturali, quelle dei commercianti. Senza uno di questi tre elementi, la Notte dell’Opera non esisterebbe. È importante che ognuno si senta responsabile di questo progetto”.
Proprio la responsabilità è uno degli aspetti che ha garantito il successo della Notte dell’Opera 2014, secondo il comitato che ha coordinato i lavori. L’opera è stata protagonista della serata e la Notte è stata davvero una grande festa per la città. “Per il 2015 – ha dichiarato il direttore artistico Francesco Micheli – sono confermati i tre livelli di partecipazione: apertura del locale con allestimento interno consono alle indicazioni artistiche, occupazione di suolo pubblico con allestimento esterno, organizzazione di una proposta culturale di intrattenimento. Il nostro auspicio è che sempre di più si voli in alto, in termini di idee e mezzi. Sarebbe bello creare allestimenti collettivi, e in questo possiamo essere di aiuto noi per le idee e l’Accademia di Belle Arti che quest’anno potenzia la sua partecipazione, occupandosi della scenografia”.
Il direttore artistico entra poi nel vivo della presentazione della Notte dell’Opera 2015. “Il primo invito, pensando a Rigoletto, è pensare ad una festa rinascimentale all’aperto, dove la musica che risuona deve essere quella di Verdi oppure quella in cui il compositore di Busseto ha ambientato la storia. Anche il cibo, i costumi, le scene devono essere ispirate al Rinascimento. Una bella sfida sarebbe allestire gli esercizi commerciali fin dall’inaugurazione del Festival che apre e si conclude con questo titolo, e non aspettare il 30 luglio”.
Utili suggerimenti sono arrivati dai partecipanti all’incontro, per migliorare la logistica, la preparazione e la diffusione dell’evento. In chiusura di serata è stato costituito il nuovo comitato che si occuperà dei lavori per l’organizzazione della prossima Notte dell’Opera. “Ci aspettiamo una buona partecipazione anche da parte delle numerose associazioni culturali cittadine – ha concluso Micheli -, sono le benvenute e le invito a farsi avanti per presentare progetti, spettacoli, iniziative. La Notte dell’Opera ha bisogno anche di loro”. Prossimo incontro per il nuovo comitato già programmato a metà dicembre, mentre a gennaio è previsto quello nei quartieri. La fase di progettazione si dovrebbe chiudere ad aprile, per vagliare poi i progetti a maggio.