Incontro istituzionale sul futuro dello Sferisterio

21 Ottobre 2011

La stagione Lirica 2012 si farà e sarà una stagione ponte verso nuovi scenari e progetti ambiziosi che coinvolgano l’ambito regionale ed il suo sistema di eccellenze della musica lirica-sinfonica.

Su questo sono tutti concordi gli enti partner dello Sferisterio presenti alla riunione convocata dal sindaco e presidente dell’associazione Arena Sferisterio, Romano Carancini, e svoltasi oggi in Comune.

Presenti, oltre al sindaco, Pietro Marcolini assessore al Bilancio e Cultura Regione Marche, Massimiliano Bianchini assessore alla Cultura  Provincia di Macerata, Irene Manzi vice sindaco di Macerata, Giuliano Bianchi presidente della Camera di Commercio di Macerata, Michele Ambrosini presidente Banca delle Marche, Claudio Pesaresi presidente del Consorzio Marche Spettacolo, nonché Mario Guadagno direttore generale della Camera di Commercio e Paola Marchegiani funzionario della Regione Marche.

Una riunione fruttuosa e positiva – ha commentato il presidente dell’associazione Carancini –  da cui e venuto un contributo ideativo e di analisi profonda della situazione a partire dallo scenario attuale che vede purtroppo il settore lirico sinfonico nazionale in profonda crisi, insieme ad una totale condivisione del progetto che vede la centralità dello Sferisterio e della città di Macerata nel settore della cultura regionale”.

La stagione lirica è dunque imprescindibile per il territorio e tutti gli enti hanno oggi confermato il loro sostegno, anche in termini di risorse, sia pure da valutare in un quadro che si misura con il delicato momento congiunturale. Insieme a questo va rafforzato il circuito che riconosce alla produzione dello Sferisterio un ruolo importante per le Marche.

L’anno 2012 sarà dunque per il teatro lirico maceratese un anno di transizione con soluzioni organizzative “traghetto” che consentano di non interrompere le stagioni liriche e di portarle verso uno scenario futuro ed un progetto più ambizioso con il migliore investimento (in termini di ricadute e sviluppo territoriale) delle risorse e in cui Macerata sia il baricentro regionale del settore culturale insieme ad altre eccellenze marchigiane.

Per il futuro ci si porrà in condizione dunque di scegliere una guida per lo Sferisterio  – anche attraverso bandi pubblici – tra il meglio dell’offerta del mondo artistico disponibile oggi sul mercato a causa della crisi dei teatri italiani.

 “Non si nasconde la preoccupazione, attenzione e prudenza circa la attuale situazione dello Sferisterio, sottolinea ancora il presidente Carancini,  ma a questa si affianca una grande volontà ed impegno degli enti partner – a partire dalla Regione, Comune e Provincia – di misurarsi con progetti alti per Macerata e le Marche”. Non è un caso sotto questo profilo che il  francese Le Monde nel servizio ampio sulle Marche dedica un intero capitolo a “Macerata la studiosa” . Questo patrimonio si vuole e si deve valorizzare con occhi e progetti nuovi.

Le risorse sono diminuite rispetto allo scorso anno –afferma Marcolini – e la cultura potrà presentare le stesse risorse per lo Sferisterio solo se si potrà fare un bilancio sociale che metta in condizioni di valutare la redditualità e i benefici per il territorio che le attività culturali riescono a produrre”

Presto il Consiglio comunale di Macerata sarà chiamato a designare i rappresentanti del Comune in seno all’associazione Sferisterio e, insieme alla designazione della Provincia, si potrà nominare il nuovo Consiglio di amministrazione. A quest’ultimo spetterà la nomina del direttore artistico che guiderà la stagione 2012 , quella che condurrà ad un futuro nuovo per lo Sferisterio.

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