“Il Viaggio” di Pippo Baudo arriva allo Sferisterio

02 Aprile 2013

MACERATA 02/04/13 – Dal gioco della palla a bracciale alle stagioni liriche odierne. “Il viaggio” di Pippo Baudo va indietro di quasi duecento anni e racconta la storia dello Sferisterio, dalla sua edificazione, iniziata nel 1820 e terminata nove anni dopo, al 2013 con la quarantanovesima stagione lirica in scena a partire dal 19 luglio.

Lo Sferisterio, oggi pomeriggio, è stato il set per circa un’ora del programma condotto da Baudo, che andrà in onda in prima serata su Raitre, il 10 giugno. A bordo di un camper personalizzato il noto conduttore televisivo sta percorrendo le strade italiane in veste di osservatore di un Paese in continuo cambiamento, puntando l’attenzione di volta in volta su una regione o una città italiana, alla ricerca di storie e personaggi nei luoghi della loro vita e disegnando un quadro del passato, del presente e del futuro.

Ed ecco che l’Arena, fatta costruire nell’Ottocento da alcuni maceratesi benestanti, I Cento Consorti, è stata il luogo ideale per raccontare un tratto inedito del nostro territorio. Nata come campo per il gioco della palla a bracciale, nel 1921 è diventata il palcoscenico dell’opera lirica, ospitando le più grandi voci internazionali. Baudo, accolto dal presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini, ha evidenziato proprio questi due aspetti.

Accompagnato da dieci giocatori della squadra della palla a bracciale di Treia ha dato il via ad una dimostrazione di questa disciplina sportiva e poi ha ricordato che la stagione lirica dello Sferisterio è dedicata a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della sua nascita, con due rappresentazioni in cartellone: il Nabucco e Il Trovatore. Il programma si completa con il dittico in omaggio a Benjamin Britten composto da Sogni di una notte di mezza estate e da Il piccolo spazzacamino (The Little Sweep). IN FOTO: Pippo Baudo e Romano Carancini

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