Il palco dello Sferisterio trasformato in un bosco

06 Agosto 2013

MACERATA 06/08/2013 – Un bosco degno di ospitare il Re degli Elfi. Una foresta capace di far innamorare la regina delle Fate. La magia del teatro ha dovuto far gli straordinari, ma alla fine siepi comuni e alberi alti fino a sei metri hanno intrecciato le loro radici sul palcoscenico dello Sferisterio, componendo quello scenario incantato, necessario a far vivere i protagonisti de Sogni di una notte di mezza estate, in prima assoluta l’otto agosto alle 21.

C’è voluto l’impegno dell’Accademia di Belle Arti e dei suoi studenti – Licia Tofani, Laura Perini e Paolo Andrenucci, coordinati dal prof. Pierfrancesco Giannangeli – per ricreare il bosco con le piante messe a disposizione dall’azienda di Civitanova Pellegrini Garden e c’è voluta l’esperienza di sartoria di Tombolini per inventare le suggestioni dei costumi.

Lo spettacolo, che vede il debutto alla regia del direttore del Macerata Opera Festival Francesco Micheli, sono un azzeccato patchwork che combina le musiche di Mendelssohn all’opera di Britten legandosi con le parole di Shakespeare, creando così un pastiche come quelli che erano di moda nell’800. La rappresentazione fa parte del tributo a Britten nel centenario della sua nascita. Per l’occasione, il Festival si rivolge al pubblico con prezzi contenuti (da € 5 a € 60) e riserva un occhio di riguardo ai più giovani: per ogni biglietto intero è possibile acquistare un secondo biglietto per un under 14 a solo 1 Euro.

Fanno parte del cast l’attrice Lella Costa nei panni di Puck e Carmela Remigio in quelli di Helena, quindi Gabriella Sborgi nelle vesti di Hermia, Blagoj Nacoski in quelle di Lisandro, Pervin Chakar interpreta il ruolo di Titania, Haris Andrianos è Demetrio, il marchigiano Andrea Concetti è Bottom.

Sul palco il coro lirico “Bellini” e quello dei Pueri Cantores “D. Zamberletti” che viene dal grande successo al teatro Lauro Rossi de “Il Piccolo Spazzacamino”, mentre l’Orchestra è la Filarmonica Marchigiana. Alla direzione d’orchestra, l’americano Christopher Franklin.

Intanto domani, per il Mercoledì Mania è la giornata dedicata a Dionilla Santolini. Alle 18 ci sono i Fiori musicali nel Parco di Villa Cozza con il Trio Sineforma composto da Michele Scipioni (clarinetto e clarinetto basso), Simone Grizi (violino), Luca Collazzoni (contrabbasso) con il programma Da Verdi ai Beatles con musiche di Verdi, The Beatles, N.Rota, L.Bernstein.

Alle 19.30 preconcerto, a cura di Sferisterio Cultura, presso il caffè Venanzetti con Gabriele Cesaretti, autore del libro sulla cantante maceratese. Alle 21.30, al teatro Lauro Rossi, “Dionilla Santolini, diva inattuale” con il mezzosoprano Enkelejda Shkosa e Giulio Zappa al piano. I due eventi, ad ingresso gratuito, sono anticipati dall’incontro “Sospesi tra i linguaggi”, nella biblioteca Mozzi Borgetti alle 18.30, con Giancarlo Liuti.

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