Giovedì 4 agosto le acque azzurre e fresche del Mediterraneo inondano le vie di Macerata per una nuova edizione de la Notte dell’Opera, l’appuntamento più atteso del Festival OFF.
L’evento, che fa di Macerata la vera capitale italiana dell’opera, quest’anno è ispirato alle tinte del Mediterraneo e l’azzurro è il colore degli addobbi in città e dell’abbigliamento di cantanti, artisti, negozianti con l’invito a tutti i partecipanti a unirsi alla parata colorata: a partire dalle 19.30 le vie del centro si trasformano in un unico palcoscenico a cielo aperto, perfettamente allestito dall’Accademia delle Belle Arti, tra suoni, profumi e i sapori del Mediterraneo Medio Orientale, Europeo e Nord Africano.
L’Assessore Stefania Monteverde, in apertura di conferenza stampa, ha voluto rimarcare come la Notte dell’Opera “sia un progetto di comunità, ed è proprio questa la sua qualità più forte. Un progetto che da ottobre ad agosto coinvolge la cittadinanza ed è sospinto da tre motori principali: il Comune, l’Associazione Sferisterio e le associazioni di commercianti”.
Il Centro storico, Corso Cairoli e Corso Cavour si animano di spettacoli musicali e di danza, giochi all’aperto per bambini e adulti, in attesa del gran finale in piazza della Libertà. Il format ideato dal direttore artistico Francesco Micheli, che ha fatto registrare in quattro anni oltre 200.000 presenze, giunge al quinto anno. Per Micheli “i cittadini devono sentire loro la Notte dell’Opera, una grande ritualità laica con cui mamma Opera esce dalla propria casa abituale per dialogare con la cittadinanza e le altre arti. Un’esperienza quasi rinascimentale in cui la città si appropria dei valori dello Sferisterio”.
La Notte dell’Opera è il modo migliore per celebrare la relazione viva e intensa tra il Festival e la sua città, tra l’opera e i cittadini maceratesi, veri protagonisti della festa a tema più affascinante d’Italia, coinvolti nella preparazione lungo l’intero arco dell’anno. Un’osmosi che crea un rito unico, un’atmosfera magica non rinvenibile altrove.
Il responsabile musicale per la Notte dell’Opera, Gianfranco Stortoni, ha sottolineato come “quest’anno l’obiettivo principale sia stato salvaguardare il risultato artistico; per farlo abbiamo realizzato sei palcoscenici autoportanti che permettono di tutelare le varie attività musicali e non in giro per la città. Inoltre questa edizione, grazie alla collaborazione con l’associazione Anbima, è particolarmente ricca di bande musicali, realtà che hanno avuto e hanno tutt’oggi un ruolo storico e di avvicinamento alla musica fondamentale”.
L’iniziativa è realizzata grazie all’impegno e alla collaborazione di Comune di Macerata, Accademia di Belle Arti, Commercianti del Centro Storico, di Corso Cairoli e di Corso Cavour, Associazione Cavour, Associazione Commercianti Centro Storico, Associazione Centro Commerciale Culturale Le Casette, personale e collaboratori tutti del Macerata Opera Festival e del Comune di Macerata e dell’Istituzione Macerata cultura biblioteca e musei. Con il contributo di Confcommercio Marche centrali e APM.
Paola Taddei, direttrice dell’Accademia Belle Arti Macerata, Francesco Pallotta, presidente APM e Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche Centrali, hanno espresso la loro soddisfazione per l’impegno profuso dalle loro realtà per la Notte dell’Opera che rappresenta ormai un lustro per la città.
Il sindaco Romano Carancini ha sottolineato come “la Notte dell’Opera è fondamentale per il successo di tutto il Festival in quanto rappresenta il viso della comunità; un’occasione unica per rimarcare la storia di un territorio profondamente impegnato nel sostegno dell’Opera”.
Ha chiuso la conferenza stampa il Sovrintendente Luciano Messi ringraziando tutti coloro che rendono possibile questo evento e sviscerando i dati di biglietteria del secondo weekend che vedono il Macerata Opera Festival ancora premiato dal pubblico con una Norma che ha fatto registrare 2219 paganti con un incasso di 113mila euro. Otello ha visto 2198 paganti ma un incasso superiore a quello di Norma che è addirittura il settimo da quando è stata realizzata l’attuale pianta. Infine Il trovatore che per la prima ha registrato 2160 paganti: una media di oltre 2000 paganti a recita per incassi superiori ai 110mila euro e, dopo due weekend, un totale di circa 11mila spettatori paganti.
Il Programma
Il ritrovo in porto è alle 19.30 con il raduno monumento della Vittoria. Alle ore 20 si mollano gli ormeggi della sfilata che giunge fin alle mura dello Sferisterio sui suoni e ritmi della DJ Auretta Bloom. Alle 20.30 l’appuntamento con “Prima che svampino canto e bicchier”, da inizio alla serata. Gran finale previsto a mezzanotte con “Del ditirambo spavaldo e strambo, beva con me”, in piazza della Libertà con i tanti artisti impegnati per tutta la serata e il direttore artistico Francesco Micheli.
Corso Cavour – Medio Oriente
In corso Cavour la serata parte alle 21 con “Danza del ventre”, dance show organizzato da Ya Banat Oriental e “Turku opera ed etnia” dell’Ensemble Carlo Marchionni. “La rotta del futuro” è il concerto lirico organizzato dagli studenti del Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo, mentre Villaincanto propone il concerto “Street Carmen”. L’assocazione Anbima organizza un concerto bandistico dal nome “Golfo mistico”. I tre concerti concedono il bis alle 22.30. Alla stessa ora Francesco Micheli porta a Corso Cavour “Opera zumba ballabili dall’Otello”. Per tutta la serata trucchi e favole per i bambini con “Aladino e il genio della lampada” e letture per i più piccoli organizzate dalla libreria Del Monte “Racconti trasportati dal vento”.
Centro Storico – Europa
Anche dentro le mura lo spettacolo ha inizio alle 21 con attività per bambini, performance, danze e spettacoli musicali. Per i più piccoli tante le alternative: “Italia-Spagna Il trovatore football&opera”; “Le FaVoCeTTe, le fiabe dell’opera lirica”; “Un mare di giochi” organizzato da Ca’BARet; “Mediterraneo racconti di mare e viaggiatori”, il laboratorio di Macerata Musei; la mostra “La tua opera diventa pop-up” di Unimc e Fattoria didattica L’arcobaleno e “Storie e fiabe del Mediterraneo” di La Bottega del Libro.
Tra le performance, Luca Pellegrini presenta il libro “Il cuore sempre” alla Feltrinelli; la Croce Rossa Italiana presenta “Mediterraneo project humanity”, mentre la Coldiretti organizza il “Mercatino mediterraneo”. Tra le attività Opera car tuning e boy painting con “Desdemona: amore e inganno” e “Sea…true and fantasy”. “La pittura incontra l’opera” è organizzato da Arte, Lavori, Progetti, mentre la Confartigianato Benessere svolge “Trucco e parrucco open air, trucco e acconciatura in stile”. “Otello di Verdi a Venezia” è il video mapping che colora le vie del centro, mentre “Incisioni sotto l’azzurro” è la proposta di artigianato artistico. “Mediterraneo da assaggiare – show cooking & Salvadei Brass Band” è l’evento organizzato dalla Camera di Commercio Cif. A Palazzo Conventati “Quarter – cinema all’aperto”.
Danza “Kromospace” con il gruppo Incorporesano, che si somma ai tanti concerti: dal “Golfo mistico” al quintetto d’archi, piano e soprano “Il canto delle sirene”, passando per il concerto dei Pueri Cantores “Good days sunshine” e l’Experience Jazz Quarter con il loro “Mediterranean sun opera”. Il Tres Ensemble propone “Invocazioni e preghiere come vele nel mare – concerto con soprano, flauto, pianoforte e voce recitante”, mentre il Coro Sibilla si esibisce in “I suoni del Mediterraneo”. Leo Angeletti Jazz trio è “Opera in Jazz” si somma al Dj set “Il moro”. Alle 22.30 bis dei concerti e show con il dj set mediterraneo e Maria Pilar Perez Aspa è “Medea la straniera”. A mezzanotte il grande brindisi finale in piazza della Libertà con Francesco Micheli e gli artisti coinvolti nella serata.
Corso Cairoli – Nord Africa
Lungo corso Cairoli si parte alle ore 21 con il concerto d’opera per sintetizzatori “Electromiditerraneo” , il concerto lirico “Ariose vaghezze mediterranee” e “Onde su onde – concerto per pianoforte e onde sonore” di Lamina Cantus. Alle 21.30 il direttore artistico Francesco Micheli porta l’opera zumba, e alla stessa ora Maria Pilar Perez Aspa è “Medea la straniera”. Alle 22.30 ritorna il concerto Lamina Cantus. Per tutta la serata il video mapping di Antica Proietteria e “Sei piccole fumerie di narghilè”.
Mostre, percorsi, conferenze
Alcuni degli eventi sono itineranti: il Coro lirico Vincenzo Bellini si esibisce alle 21 a corso Cavour, alle 22 a corso Cairoli e alle 23 nel centro storico; I Pistacoppi si esibiranno nell’”Opera folk”, mentre GUS girerà con “Riuso marching band”. Itinerante anche il Coro Equi-voci e il gruppo street dance “Ermitage visual and performing arts”.
Ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, aperti fino a mezzanotte, è possibile assistere alla mostra “6th continent”, mostra fotografica di Mattia Insolera. Aperti fino a mezzanotte il Teatro Lauro Rossi e la Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti. Possibile visitare infine lo Sferisterio, ultimo ingresso alle ore 23.30. Gratuito per chi veste d’azzurro.