MACERATA 12/08/2013 – Ventiseimila spettatori, 1924 in media ogni serata, oltre 870mila euro di incasso al botteghino, 305mila euro di fund raising. Ecco i numeri della stagione 2013 del Macerata Opera Festival che si è chiusa con la quarta recita de Il trovatore, quasi sold out.
C’è molta soddisfazione per il risultato, “il consolidamento di quanto già mostrato nel 2012, in cui avevamo avuto a disposizione poco tempo per lavorare” afferma il direttore artistico Francesco Micheli. Nelle serate di opera lirica è cresciuta la media degli spettatori (1924) rispetto al 2012, in cui furono 1875, portando così il risultato finale a 26369 presenze. Ridotti i biglietti omaggio, che passano dal 6,1% al 5%.
Da sottolineare la decisa crescita degli sponsor, con 70mila euro in più di fund raising, che testimonia il ritrovato rapporto tra lo Sferisterio e il territorio. La stagione 2013 del Macerata Opera Festival ha visto un incremento dei contributi privati, passati dai 235.000 del 2012 ai 305.000 attuali. “Un grazie va al gruppo Esserci Comunicazione – ha affermato il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini – che ha curato la comunicazione e il marketing del festival e che ha portato a casa questo straordinario successo, grazie alla valida proposta artistica tracciata da Francesco Micheli”.
Partecipazione di pubblico, coinvolgimento della città e dialogo con le imprese sono le linee guida di un’idea di cultura non separata ma strettamente interconnessa con il tessuto civile ed economico in cui si sviluppa. Condizione di un corretto rapporto con i sostenitori privati sono efficienza e trasparenza dell’istituzione.
Oltre agli enti sostenitori (Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Marche, la Camera di Commercio di Macerata, la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, la Società Civile dello Sferisterio), la stagione ha consolidato il rapporto con il Main sponsor Banca Marche e per la prima volta ha avuto un World Sponsor, Giovanni Fabiani, per la promozione all’estero, in particolare presso il mercato russo. La presenza dei moscoviti ha caratterizzato questa stagione e il rapporto può portare ad interessanti sviluppi. “Già dal mese prossimo – prosegue Carancini – torneremo a Mosca per promuovere il cartellone 2014, importantissimo perché segna il nostro cinquantenario. Dopo l’estate, un’altra trasferta ci aspetta: quella in Oman, in cui il Macerata Opera Festival porta la sua famosa Traviata degli specchi, ad ottobre”.