Grandi nomi per il Comitato d’onore dello Sferisterio

10 Giugno 2014

Le voci leggendarie di Raina Kabaivanska e José Carreras, la bacchetta di Gustav Kuhn e l’esperienza scenica di Henning Brockaus ma anche Elisabetta Perucci, figlia dello storico sovrintendente Carlo Perucci che resse l’Arena fino al 1986, ed autrice di un volume storico su quelle stagioni. Sono alcuni dei nomi che fanno parte del Comitato d’onore, costituito dall’Associazione Arena Sferisterio a sovrintendere alle Celebrazioni per la 50° Stagione lirica. Il ricco parterre è stato presentato questa mattina a Roma, nello spazio eventi LaFeltrinelli, nella Galleria Alberto Sordi in piazza Colonna, dal direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli e dal presidente dell’Associazione Sferisterio Romano Carancini.

 
Hanno aderito al Comitato anche il Premio Oscar Dante Ferretti, regista e scenografo che firmò la regia di Carmen nel 2008, la presidente RAI Anna Maria Tarantola, il presidente di Confindustria Radio e Televisioni Rodolfo de Laurentiis e Aleksej Gromyko, responsabile dei programmi europei della Fondazione “Russky Mir”. Il legame del festival con le ricchezze enogastromoniche del territorio (non a caso la presentazione milanese si è svolta sul palco di Eataly) è testimoniato dalla presenza del fondatore di Slow Food Carlo Petrini.
Infine, a ricordare l’originaria destinazione sportiva dello Sferisterio, due celebrità del mondo dello sport: la campionessa di fioretto Elisa di Francisca e l’allenatore Roberto Mancini, mentre dai palcoscenici cinematografici e televisivi viene l’attore Cesare Bocci, che è intervenuto per un saluto durante la conferenza, ricevendo come dono uno “Sferisterio d’argento”. Una posizione particolare occupa Rainer Beck, la cui agenzia ha costituito negli anni un punto di contatto essenziale tra lo Sferisterio e il pubblico europeo. “È una sorpresa aver ricevuto questa serie di disponibilità – afferma Carancini – che testimoniano il valore dello Sferisterio e di quanto è stato fatto in questi 50 anni di stagioni liriche”.

 
Il direttore artistico Micheli ha poi presentato, grazie alla presenza del soprano Susanna Branchini e del direttore d’orchestra Speranza Scappucci, la stagione dal titolo L’Opera è donna, che vede sul palco dello Sferisterio dal 18 luglio Aida, Tosca e La traviata. “Nel 1921 Francisca Solari è stata la prima Aida allo Sferisterio, Fiorenza Cedolins sarà quella del 2014. Attraverso le cinquanta stagioni liriche l’Arena maceratese detiene un repertorio di bellezza chè può cambiare il mondo ancora oggi e che nell’anno del suo anniversario vogliamo mostrare e valorizzare perchè patrimonio di tutti, declinandolo al femminile”.

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