I temi dell’emigrazione, dell’emarginazione, della diffidenza, della morte e della rinascita hanno dominato la grande serata dedicata a Medea, da Cherubini a Pasolini.
Lo spettacolo, ideato dal direttore artistico Francesco Micheli, era dedicato al charity partner Medici Senza Frontiere e alla campagna #milionidipassi, che vuole amplificare la voce delle tante persone che fuggono da violenze e persecuzioni nel proprio paese. Medea ha visto la partecipazione di Alexandra Deshorties, una delle principali interpreti dell’opera di Cherubini, nei panni di Medea, alla sua prima apparizione su un palcoscenico italiano. Giasone è stato invece interpretato dall’attore Cesare Bocci, che si è esibito nell’Arena maceratese per la prima volta. L’attrice María Pilar Pérez Aspa ha letto degli estratti dalla tragedia di Euripide, mentre l’esecuzione musicale è stata affidata all’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta dal Maestro Francesco Ivan Ciampa.
Dalla toccante tragedia di Euripide la narrazione è arrivata fino a Medici Senza Frontiere. All’organizzazione medico-umanitaria indipendente impegnata in prima linea nel soccorso e nell’assistenza sanitaria delle popolazioni in fuga da guerre e povertà è andato parte del ricavato della serata e la donazione effettuata da Eurosuole di Germano Ercoli che, a conclusione della recita, è salito sul palco per consegnare una busta con un assegno. Per il terzo anno consecutivo, l’azienda civitanovese dimostra il proprio legame con il Macerata Opera Festival, appoggiando le cause sociali promosse dallo Sferisterio: Action Aid nel 2014, Lega del Filo d’oro nel 2015 e oggi Medici Senza Frontiere.
Allo spettacolo condotto da Micheli hanno assistito alcuni rappresentati del Comitato del Cappello di Massa Fermana e Montappone, che hanno collaborato alla realizzazione dei copricapi nella Norma, e diversi Mecenati dello Sferisterio, che hanno partecipato nel pomeriggio alla vendita dei bozzetti realizzati da Dante Ferretti per Medea. Anche in questo caso, si ha una notizia positiva, infatti una delle quattro opere dello scenografo maceratese, tre volte premio Oscar, è stata venduta a una somma superiore a 5000 euro: il ricavato viene devoluto interamente a MSF.
I restanti tre bozzetti sono ancora disponibili alla vendita e chi fosse interessato può contattare l’Associazione Sferisterio tramite telefono (0733/261335) o email (info@sferisterio.it).