Domani Madama Butterfly chiude il terzo fine settimana di recite

05 Agosto 2017

Sul palco dello Sferisterio l’opera di Puccini ambientata nel 1945 messa in scena da Nicola Berloffa. Dalle 12 il Festival Off

 

Si chiude il terzo fine settimana di recite con Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Domenica 6 agosto, di nuovo sul palcoscenico l’allestimento di Nicola Berloffa ambientato nel 1945, dal sapore cinematografico. Le scene sono curate da Fabio Cherstich, i costumi da Valeria Donata Bettella e le luci da Marco Giusti. Massimo Zanetti dirige l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il coro lirico “Bellini”. Nei panni di Cio-Cio-San, l’ormai acclamatissimo soprano Maria José Siri; in scena, Antonello Palombi (F.B. Pinkerton), Manuela Custer (Suzuki), Samantha Sapienza (Kate Pinkerton), Alberto Mastromarino (Sharpless), Nicola Pamio (Goro), Andrea Porta (il Principe Yamadori), Cristian Saitta (lo zio bonzo) e Giacomo Medici (Il commissario imperiale).

A completare il cast, le nove giovani comparse, tra cui alcuni maceratesi nel ruolo dei marinai della nave Lincoln. «È un’esperienza bellissima – afferma Matteo Monachesi, uno dei compagni di viaggio di Pinkerton – perché abbiamo potuto conoscere le dinamiche del teatro dall’interno e dal dietro le quinte». Selezionati attraverso un avviso pubblico, i ragazzi hanno lavorato con Berloffa in vista dello spettacolo che trasforma il teatro dove le geishe si esibiscono in un cinema del dopoguerra per soldati americani. «È eccezionale essere qui – dice Pier Paolo Gesualdi – il pensiero di stare sullo stesso palcoscenico dove sono passati artisti come Pavarotti o Nureyev è emozionante».

La giornata prende il via alle 12 con il Festival Off. Gli Antichi Forni accolgono Massimo Donà per gli Aperitivi Culturali curati da Sferisterio Cultura. L’ordinario di Metafisica e Ontologia dell’Arte all’Università San Raffaele di Milano presenta al pubblico le suggestioni della filosofia orientale nell’arte dei grandi pittori occidentali. L’appuntamento Il mito dell’Oriente nell’Occidente in declino, indaga le influenze della cultura orientale nella musica, nella pittura e nella filosofia della fine dell’Ottocento.

Alle 17, i Fiori musicali di Cesarina Compagnoni, in collaborazione con il Conservatorio Pergolesi di Fero, fanno echeggiare le note delle più famose arie operistiche nel parco di Villa Cozza.

Allo Sferisterio, due iniziative a pagamento anticipano la recita serale di Madama Butterfly: alle ore 18, il tour guidato in compagnia dell’Associazione Amici dello Sferisterio nel backstage del Teatro alla scoperta delle zone più esclusive dell’Arena. Alle ore 19, aperitivo sul loggione organizzato da IMT nell’ambito dei festeggiamenti delle due doc della regione. L’appuntamento prevede una verticale di vini ed offre la possibilità di godersi il paesaggio maceratese. Per chi volesse fare un giro fuori provincia, il Macerata Opera Festival e l’Istituto Marchigiano Tutela Vini hanno organizzato uno dei Concerti in cantina a Numana, nella Fattoria Le Terrazze. Alle 17.30 si esibisce il Quintetto Gigli – composto da Luca Mengoni (primo violino), Stefano Corradetti (secondo violino), Vincenza Pierluca (viola), Federico Perpich (violoncello) e David Padella (contrabbasso). Segue una degustazione (Il costo è di 15 euro ed è possibile prenotare sul sito www.sferisterio.it/festival-off-2017).

 

Macerata, 5 agosto 2017

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