Curi e Otello, gli stranieri a Macerata

29 Luglio 2016

Il secondo weekend del Festival continua con i suoi eventi. Si prosegue sabato 30 luglio con conferenze e concerti prima della replica di Otello che ha aperto gli spettacoli di questa stagione.

Alle ore 12, arriva agli Aperitivi Culturali Umberto Curi con l’incontro dal titolo “Lo straniero”. II filosofo, che alla figura dello straniero ha dedicato uno dei suoi più fortunati lavori, analizza le relazioni tra i protagonisti dei titoli in cartellone al fine di verificare se esiste un modo univoco di affrontare il loro essere stranieri nella società dei loro tempi, considerando che Otello è un moro e Desdemona una nobildonna veneziana, Manrico è uno “zingaro” e Leonora una dama di corte, Norma è una sacerdotessa druida e Pollione un proconsole romano. Non mancano poi riferimenti ai problemi di integrazione del nostro Mediterraneo. L’incontro è seguito da un piccolo rinfresco, sempre nei locali degli Antichi Forni, offerto dai locali del centro storico.

Nel parco di Villa Cozza, alle ore 17, sbocciano i Fiori Musicali, recital delle arie più celebri del belcanto, curato da Cesarina Compagnoni in collaborazione con il conservatorio Pergolesi di Fermo. La manifestazione è volta ad animare la placida atmosfera del parco prime delle recite, in modo da tracciare un percorso di note che guidi il pubblico nell’abbraccio dell’Arena.

Dopo una prima di grandissimo successo, Otello torna allo Sferisterio per la sua seconda recita. Lo spettacolo ideato da Paco Azorín vede grandi voci nel cast, come il tenore Stuart Neill e il soprano Jessica Nuccio che hanno entrambi debuttato nei ruoli di Otello e della sua sposa Desdemona la scorsa settimana, riscuotendo plausi dalla critica. A completare il cast ci sono Roberto Frontali nei panni di Jago, Tamta Tarieli in quelli di Emilia, mentre Davide Giusti è Cassio.

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