Bilancio preconsiuntivo con il segno più per lo Sferisterio

01 Febbraio 2013

MACERATA 01/02/13 – Più 12700 euro. Il bilancio preconsuntivo 2012 dell’Associazione Arena Sferisterio segna un dato positivo che non si registrava da molti anni. Questo è il primo risultato emerso dopo l’ultimo Consiglio di Amministrazione che si avvicina sostanzialmente al quadro definitivo che sarà annunciato nelle prossime settimane. Dopo una stagione trionfante come quella del 2012 che ha visto una grande crescita di pubblico si intuiva che i conti dello Sferisterio ne potessero beneficiare. Questo risultato assume ancora più valenza se paragonato alla situazione nazionale dei teatri lirici che vede una profonda crisi economia e sottolinea il virtuosismo e il rigore dei conti di questo nuovo corso del Macerata Opera Festival. “Siamo di fronte ad un risultato straordinario – afferma il presidente dell’Associazione Romano Carancini – che non si verificava da anni. Questo bilancio che si chiude con il segno positivo non è frutto del caso, ma di decisioni coraggiose e innovative da parte del CdA, dalla scelta del progetto del direttore artistico Francesco Micheli alle attività prodotte nel corso dell’anno. Questo dato non ci deve far cullare sugli allori, ma deve darci ulteriore spinta per proseguire la strada intrapresa. Quando andremo a conoscere il bilancio in maniera dettagliata, sono sicuro che avremo ancora piacevoli sorprese: il dato, infatti, fa ipotizzare che anche il conto patrimoniale dell’Associazione sarà positivo”. Determinante il risultato della biglietteria nella scorsa stagione. Il cartellone 2012 con le tre opere prodotte – La Traviata, la Bohème e la Carmen – ha portato in arena circa trentamila spettatori e l’incasso della vendita dei biglietti è stato superiore di 180mila euro rispetto al bilancio di previsione. A questo si aggiungono i maggiori contributi che sono arrivati dalla Regione Marche e dalla Camera di Commercio della provincia di Macerata che, seppur in un periodo di contrazione economica, hanno scelto di aumentare il loro investimento. Incidono positivamente anche la buona raccolta delle sponsorizzazioni private e il significativo taglio ai biglietti omaggio.Va sottolineato che, in questo bilancio preconsuntivo, sono stati conteggiati già gli ammortamenti ed il netto delle capitalizzazioni per gli investimenti: un esempio è l’adeguamento e la messa in sicurezza delle scenografie della Traviata, dal costo di 75mila euro. Questo vuol dire che, il risultato positivo del bilancio di 12700 euro, non sarà intaccato dalle ultime voci di spesa ancora da definire. IN FOTO lo Sferisterio prima della recita conclusiva della Traviata, di Alfredo Tabocchini.

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