Azzurra e travolgente, la Notte dell’Opera fa tappa a Macerata

03 Agosto 2016

A poco più di 24 ore dalla quinta edizione della Notte dell’Opera, prosegue il fermento in città per i preparativi dell’appuntamento più atteso del Festival OFF.

L’edizione 2016, che fa di Macerata ancora una volta la capitale dell’opera per una notte, è ispirata alle tinte azzurre del Mediterraneo: dagli addobbi in città all’abbigliamento di cantanti, artisti, negozianti, tutti sono invitati a vestirsi di azzurro in modo da “inondare” i vicoli del centro di una marea azzurra e festante. A partire dalle 19.30 le vie del centro si trasformano in un unico palcoscenico a cielo aperto, perfettamente allestito dall’Accademia delle Belle Arti, tra suoni, profumi e i sapori del Mediterraneo Medio Orientale, Europeo e Nord Africano.

Tantissimi gli appuntamenti che si snodano tra il Centro Storico, Corso Cairoli e Corso Cavour: 48 attività tra spettacoli d’arte, musica e danza; ben 8 diverse proposte per i più piccoli e numerose performance di bande musicali, frutto del fiorente rapporto con Anbima.

Il ritrovo in porto è alle 19.30 con il raduno monumento della Vittoria. Alle ore 20 si mollano gli ormeggi della sfilata che giunge fin alle mura dello Sferisterio sui suoni e ritmi della DJ Auretta Bloom. Alle 20.30 l’appuntamento con “Prima che svampino canto e bicchier”, da inizio alla serata

Alle 21.30 in Corso Cairoli, e alle 22.30 al Centro Storico, Maria Pilar Peréz Aspa è Medea la straniera in una piccola anticipazione dello spettacolo Medea – da Cherubini a Pasolini con la regia di Francesco Micheli che andrà in scena allo Sferisterio giovedì 11 agosto.

Maria Pilar Peréz Aspa, che torna a Macerata dopo esser già stata apprezzata per le sue performance in altre edizioni del Festival, attraverso letture tratte dalla Medea di Euripide e dal capolavoro di Hannah Arendt “Noi rifugiati”, darà un brevissimo assaggio dello spettacolo di giovedì 11 agosto, che vedrà invece la partecipazione di Alexandra Deshorties al debutto italiano e dell’attore Cesare Bocci e della stessa Peréz Aspa. Lo spettacolo, che mette in luce la figura di Medea, moglie, madre e migrante, è un’occasione anche di fare della beneficenza in favore del charity partner Medici Senza Frontiere e del progetto #milionidipassi.

Gran finale per la Notte dell’Opera previsto a mezzanotte con Del ditirambo spavaldo e strambo, beva con me, in piazza della Libertà con i tanti artisti impegnati per tutta la serata e il direttore artistico Francesco Micheli.

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