Come ogni anno durante il Festival sono previsti molti eventi collaterali, che vedono avvicendarsi nei vari spazi teatrali maceratesi personaggi della cultura internazionale, la cui organizzazione è affidata a Sferisterio Cultura con gli Aperitivi Culturali e con le rassegne: Pomeridiana, organizzata dall’Associazione ADAM e OperAperta curata dall’Associazione Divini Versi.
APERITIVI CULTURALI / SFERISTERIO CULTURA – ORE 12 ANTICHI FORNI
Riflessi, Simmetrie, preveggenzeLe donne di Mozart –Da PonteConferenza di Leonetta Bentivoglio
OPERAPERTA / ASSOCIAZIONE DIVINI VERSI – ORE 18 PALAZZO BUONACCORSI INTRODUZIONE AL RIGOLETTO
Sabato 23 luglio alle ore 18 a Palazzo Buonaccorsi, in occasione della prima del Rigoletto l’Associazione Divini Versi presenta, all’interno della rassegna OperAperta l’introduzione all’opera a cura di Giovanni Bietti, consulente artistico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il noto musicista terrà al pianoforte una lezione di filologia musicale volta all’approfondimento dell’opera in programma e rivolta ad un pubblico di esperti e non. Con un linguaggio semplice ed accattivante e con l’ascolto dal vivo, l’incontro prenderà in esame il contesto storico e musicale dell’opera verdiana nonché le caratteristiche principali dell’espressione musicale dell’autore. L’ingresso è gratuito.per informazioni: 0733 270977
POMERIDIANA – ASSOCIAZIONE ADAM – ORE 19 PALAZZO BUONACCORSI INAUGURAZIONE VERNISSAGE MOSTRA LIBERTA’ E DESTINO a cura di P. Ballesi e R.Cresti
Sabato 23 luglio alle ore 19 nella sala espositiva di Palazzo Buonaccorsi s’inaugura la Mostra di arte contemporanea organizzata da ADAM (Accademia delle arti Macerata) in collaborazione con l’Asssociazione culturale DiViniVersi, l’Istituzione Macerata Cultura, il Comune di Macerata, l’Associazione Arena Sferisterio e con il contributo finanziario della Camera di Commercio di Macerata, con il patrocinio della Provincia di Macerata.La mostra, una delle iniziative più significative del ricco programma delle attività collaterali organizzate con il contributo della Camera di Commercio di Macerata per la rassegna Sferisterio Opera Festival 2011, propone una rivisitazione del tema Libertà e destino che sottende la stagione lirica di quest’anno. L’obbiettivo è quello di offrire anche uno spaccato delle arti visive contemporanee che, coniugato con il ricco cartellone degli spettacoli in programma, fanno del SOF un appuntamento davvero speciale sia per i melomani, sia per quanti hanno il desiderio di vivere lo spazio del proprio tempo e restituire vita simbolica a un quotidiano che solo nutrendosi delle opportune sollecitazioni può evitare di rimanere spento ed inerte.Del resto è l’arte in tutte le sue articolazioni, prima e meglio di ogni altra concettualizzazione, a rendere manifesto e urgente il problema della libertà e del destino, soprattutto da quando l’incertezza ha fatto irruzione nel sentire contemporaneo, sia nelle conoscenze che nelle coscienze rendendo sempre più instabili i paradigmi e i criteri con i quali tradizionalmente viene affrontata ogni dimensione e sfera del vivere, al punto da mettere in gioco la stessa libertà, coessenziale ad ogni agire pratico, etico e politico.Di fatto, il postmoderno smantellando tutti i presupposti della modernità, che aveva compiuto ogni sforzo per sconfiggere i capricci della natura e per imporre il dominio della ragione nell’organizzazione del mondo e della vita di ciascuno, ci ha lasciato in balia del caso.In questo contesto e nel solco di queste considerazioni si snoda il percorso narrativo della mostra articolato in tre sezioni tematiche: Vanitas Vanitatum, Sulle ali della libertà e Sorte, fortuna, destino. Espongono dieci artisti per un totale di 30 opere composte con le tecniche più svariate, da quelle tradizionali alle nuove tecnologie, ma con una forte prevalenza della fotografia che nel panorama artistico attuale sembra più attrezzata ad esprimere lo spirito e l’immaginario del nostro tempo.Tra gli artisti, tutti giovani (Francesca Gentili, Mauro Mazziero, Michele Mobili, Simona Scarpacci, Roberto Cicchinè, Sabrina Muzi), giovanissimi (Elena Giustozzi e Armando Fanelli) e meno giovani come Rita Vitali Rosati una decana della fotografia, spicca la straordinaria figura di Luigi Di Sarro, medico e artista, già docente di anatomia all’Accademia di Belle Arti prima di Macerata poi di Roma, che tra gli anni Sessanta e Settanta aveva maturato un’importante ricerca sperimentale sul linguaggio figurativo e le sue forme. Una ricerca nutrita di grande libertà espressiva, libera come la sua giovane vita improvvisamente interrotta la notte del 24 febbraio 1979 quando incontrò un tragico assurdo destino così riportato dalle cronache dell’epoca: “agenti in borghese che piantonano l’abitazione di Andreotti uccidono Luigi Di Sarro che, alla guida della sua Porche, non si ferma all’alt (aveva scambiato gli agenti per rapinatori)”.L’ingresso è gratuito, per informazioni info@adamaccademia.comInformazioni e biglietteria piazza Mazzini 10 Macerata dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.00 ?Telefono +39 0733 230735 – Fax +39 0733 261570 boxoffice@sferisterio.it – www.vivaticket.it