Giunge al termine il progetto Aida per le donne etiopi, iniziativa nata dalla collaborazione fra ActionAid e l’Associazione Arena Sferisterio in occasione della cinquantesima edizione del Macerata Opera Festival. ActionAid è stata infatti social partner dell’edizione 2014 della prestigiosa stagione lirica che ha portato sul palcoscenico storie di donne coraggiose, quali Aida e Tosca.
Numerose le iniziative messe in campo che hanno permesso di raccogliere complessivamente la cifra di 10.800 euro. In particolare, il Rotary Club Macerata Matteo Ricci ha ideato il volume “70 ’80. Venti anni di comparse allo Sferisterio”, che ripercorre i cinquant’anni dello Sferisterio, attraverso i volti delle comparse dietro le quinte, e che ha portato alla causa una raccolta di mille euro.
Concluso anche il progetto di Hera Comm, in collaborazione con lo Sferisterio, che attraverso la piattaforma http://energia.sferisterio.it/, per ogni pixel “acceso” dagli utenti che hanno avuto accesso al sito è stato donato un euro, fino al raggiungimento di mille.
Tra gli altri protagonisti di questa iniziativa ricordiamo Eurosuole, charity sponsor del Macerata Opera Festival, che ha invece consegnato un assegno in favore del Progetto Vicky Azernet di ActionAid al soprano Fiorenza Cedolins, testimonial d’eccezione dell’iniziativa. Infine, gli spettatori del Macerata Opera Festival hanno potuto contribuire al progetto scegliendo di donare un euro ad ActionAid al momento dell’acquisto del biglietto per lo spettacolo presso la biglietteria del Teatro Sferisterio.
“Per la prima volta – ha dichiarato il direttore artistico Francesco Micheli – , un progetto sociale ha preso il nome di una eroina dell’opera lirica, Aida, che lotta contro le ingiustizie del suo tempo per vivere la vita che vorrebbe. Il Macerata Opera Festival ha voluto con forza sostenere questa attività di ActionAid a favore delle donne, eroine di oggi, che si battono in Etiopia per migliorare le proprie condizioni. L’opera parla a noi di noi. Oggi ancora più di prima”.
Grazie alla somma raggiunta con “Aida per ele donne etipi”, che rappresenta un ampliamento del Progetto ActionAid Vicky-Azernet, ActionAid può migliorare l’approvvigionamento idrico e le condizioni igienico-sanitarie nel distretto di Azernet in Etiopia, ma anche a dare maggior peso decisionale e indipendenza economica alle donne all’interno delle comunità. A causa della mancanza di fonti d’acqua potabile nelle vicinanze dei villaggi, le donne etiopi – in particolare bambine e adolescenti – sono costrette ad abbandonare l’istruzione scolastica per percorrere quotidianamente diversi chilometri, esponendosi così al rischio di molestie o assassini.
Oltre all’estensione della rete idrica a ulteriori villaggi del distretto, il progetto che ha coinvolto il Macerata Opera Festival si propone di rafforzare i gruppi di risparmio e credito per dare la possibilità a oltre 350 donne di avviare un’attività per aumentare le loro opportunità di reddito.