Domani al debutto il Macerata Opera Festival con Shi (Si faccia)

19 Luglio 2017

La nuova opera di Cecilia Ligorio e Carlo Boccadoro danno il via alla stagione lirica maceratese. Prima esecuzione assoluta dello spettacolo ispirato alla vita di Matteo Ricci al Teatro Lauro Rossi. In giornata, Aperitivi Culturali e la conferenza L’opera fra Oriente e Occidente.

Domani 20 luglio, il Macerata Opera Festival dà inizio alla sua 53ª edizione con la prima esecuzione assoluta di Shi (si faccia) al Teatro Lauro Rossi. La nuova opera è stata commissionata dal Macerata Opera Festival a Carlo Boccadoro, di origini maceratesi e tra i più apprezzati compositori italiani contemporanei, su libretto di Cecilia Ligorio, regista e drammaturga con esperienze significative sia nella prosa che nel teatro musicale. L’opera – per due pianoforti (Andrea Rebaudengo e Paolo Gorini), percussioni (Tetraktis Percussioni Ensemble), attore (Simone Tangolo) e due baritoni (Roberto Abbondanza e Simone Taddia) – sarà poi in replica 26 luglio, 2 e 9 agosto. L’allestimento è realizzato con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che cura le scene, i costumi e le luci; i video sono firmati invece da Igor Renzetti.

La giornata comincia nei locali degli Antichi Forni con gli Aperitivi Culturali organizzati da Sferisterio Cultura. Musica e Gesuiti fra due secoli e tre continenti è il titolo dell’incontro curato da Cinzia Maroni alle ore 12. Alberto Batisti, direttore della Sagra Musicale Umbra – la più antica rassegna musicale italiana – affronta il complesso rapporto tra la musica e la Compagnia di Gesù insieme ai creatori di Shi (Si faccia), il compositore e direttore Carlo Boccadoro e la regista e autrice Cecilia Ligorio.

Alle ore 18, tre grandi esperti di cultura cinese e belcanto italiano si incontrano nei locali degli Antichi Forni per parlare de “L’opera fra Oriente e Occidente”. Maria Cristina Pisciotta, professoressa di Letteratura Cinese all’Università degli Studi Orientali di Napoli L’Orientale, Sun Tao, docente di Cultura della Cina e di Estetica comparata del Dipartimento di studi sull’Opera cinese della Facoltà di scambi culturali internazionali dell’Università di Pechino e Alberto Mattioli, giornalista esperto di lirica, dialogano sui topoi del belcanto italiano e dell’opera di Pechino.

Macerata, 19 luglio 2017

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