Lo sapevi che…
Gioachino Rossini aveva un’autentica passione per il tartufo. Ne abbiamo testimonianza dalle sue stesse parole; il musicista infatti raccontava di aver pianto soltanto in tre occasioni nel corso della sua vita: dopo i fischi alla sua prima opera; ascoltando suonare Paganini; e infine durante una gita in barca, quando il tacchino farcito con tartufi che aveva portato con sé cadde disgraziatamente nel lago!
Ingredienti
● 4 fette di filetto di manzo alte 3 cm
● 4 fette di foie gras (50-70gr cad)
● 4 cucchiai di brodo di carne ristretto
● 3 cucchiai di vino Madera
● 70 gr di burro
● fette di pancarrè
● 1 tartufo nero
● sale e pepe qb.
Procedimento
Tagliare le fette di pancarrè della stessa dimensione delle fette di filetto (i tournedos) e farle dorare in padella da entrambi i lati con una noce di burro; tenerle in caldo. Ripulire i tournedos, eliminando il grasso e i nervetti, e legarli con dello spago da cucina.
In una padella far fondere il burro rimasto; quando diventa color nocciola, adagiarvi i tournedos. Farli colorire a fiamma vivace per circa un minuto per lato. Abbassare la fiamma e lasciar rosolare altri 7-8 minuti per una cottura al sangue, oppure 10 minuti abbondanti se si preferiscono ben cotti.
Adagiare ciascun filetto su una fetta di pane e tenere in caldo. Nella stessa padella, ancora ben calda, far insaporire le fette di foie gras 15 secondi per lato; aggiustare di sale e pepe e adagiare il foie gras sulla carne.
È il momento di impiattare: tagliare 12 rondelle di tartufo e disporne tre su ogni tournedos; eliminare lo spago e sistemare il tutto su un piatto da portata. Sempre nella stessa padella versare il Madera per deglassare i sughi rimasti, lasciare che la salsa si addensi per qualche istante, incorporare il resto del tartufo tritato e versare il composto sui tournedos.