MOF23 Torna la rassegna “L’opera al cinema” con film legati alle opere in scena allo Sferisterio

Un’iniziativa a ingresso libero dedicata a cinque versioni cinematografiche di Carmen e La traviata organizzata dagli Eredi dei Cento Consorti al Cinema Italia, ogni giovedì dal 15 giugno al 13 luglio

Si rinnova la felice collaborazione tra l’Associazione Arena Sferisterio e la Società Civile dello Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti e il patrocinio del Comune di Macerata, in vista del Macerata Opera Festival 2023 e sulla base dei legami della programmazione artistica tra opera e cinema.

In attesa dei debutti allo Sferisterio, il Cineteatro Italia di Macerata (via Gramsci 25) ospiterà, ogni giovedì dal 15 giugno al 13 luglio alle ore 21 (ingresso libero), un ciclo di cinque proiezioni dedicato a Carmen e alla Traviata, due delle opere in scena quest’estate. Saranno film di epoca, impostazione e stile diversi: giovedì 15 giugno U-Carmen con la regia di Mark Dornford-May, giovedì 22 giugno Carmen con la regia di Francesco Rosi, giovedì 29 giugno Carmen Jones regia di Otto Preminger, giovedì 6 luglio Capriccio Spagnolo regia di Josef von Sternberg e infine giovedì 13 luglio il film-documentario Violetta al cinema. La traviata nella settima arte di Vittorio Giacci.

«Se la Carmen è divenuto uno dei grandi miti della nostra modernità – spiega Paolo Pinamonti, direttore artistico del Macerata Opera Festiva – non lo si deve solo al fatto che la straordinaria partitura musicale di Bizet ha dato ulteriore senso e significato alla “gitana” della novella di Merimée, ma soprattutto alle rivisitazioni cinematografiche. È stato il film che ha creato il mito di Carmen. Nel corso della sua storia il cinema ha ripreso moltissime volte questo personaggio e lo ha declinato nelle più diverse modalità, dalla femme fatale delle prime dive del muto alla U-Carmen ambientata nei sobborghi di Cape Town del 2005. Con Luigi Ricci e con la Società Civile dello Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti abbiamo pensato a quattro titoli emblematici che, in un cammino a ritroso, ci possano accompagnare all’incontro con la produzione di Carmen che Daniele Menghini ha pensato fortemente legata allo spazio unico dello Sferisterio e che Donato Renzetti dirigerà come titolo inaugurale del prossimo Macerata Opera Festival».

Carmen e La traviata, due classici dell’opera che le classifiche danno fra i primi più rappresentati al mondo, resistono saldamente nel repertorio dei teatri, dove lo spettacolo dal vivo dona loro la linfa vitale, ma anche il cinema, nel riflettere sempre più spesso su di sé e sul proprio passato alla ricerca di nuove prospettive, torna ciclicamente alla musica e al teatro in cerca di nuovi spunti e soluzioni interpretative.

«Sin dalla donazione del monumento alla città, avvenuta nel 1985, la Società Civile dello Sferisterio Eredi dei Cento Consorti – spiega Luigi Ricci che cura la rassegna “L’opera al cinema” – ha svolto un ruolo di animazione della vita culturale e sostegno di tutte le iniziative legate al glorioso monumento. Lo Sferisterio ha accolto anche proiezioni cinematografiche fra cui molti titoli legati all’opera, dal 1908 agli ultimi decenni del secolo scorso, una storia che è stata oggetto di molti miei studi. Da qui è nata lo scorso anno l’idea di proporre al pubblico di oggi una rassegna con alcune versioni filmiche delle celebri opere, in vista della loro messa in scena allo Sferisterio. La scelta programmatica è caduta quest’anno su Carmen, senza dimenticare però La traviata, il cui soggetto ha animato non poche versioni filmiche degli anni del muto a oggi».

Al Cineteatro Italia saranno proiettati quindi cinque lavori cinematografici diversi che testimoniano l’immortalità di due figure femminili – Carmen e un modello di personaggio assimilabile a Violetta – che, nate in ambito letterario, viaggiano attraverso tempi, culture e mondi diversi, continuando a riapparire in altre forme espressive, dall’opera lirica al cinema.

Dalla sabbia incandescente della Plaza de Toros immaginata da Rosi, Carmen è arrivata in Sud Africa riletta da Mark Dornford-May (e vincendo l’Orso d’Oro del festival di Berlino nel 2005) ed è stata capace di far conquistare la prima nomination a un’attrice afro-americana nel 1955 grazie a Carmen Jones di Preminger. Il suo paradigma di seduzione e di indipendenza non poteva restare lontano dal catalogo interpretativo di una grande diva come Marlene Dietrich che in Capriccio spagnolo contribuisce al capolavoro di Sternberg. Il documentario di Giacci – aggiornato per questa rassegna – propone invece al pubblico una carrellata sui molti volti che hanno dato vita sul grande schermo a Violetta Valéry e ai suoi alter ego.

La Società Civile dello Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti ringrazia per la collaborazione Ticlla Huatay Katherine (studentessa dell’Università di Bologna) per le creazioni multimediali, e Aurora Paccasassi (studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Macerata) per le creazioni grafiche.

Macerata, Cineteatro Italia, ore 21 – Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.

 

Giovedì 15 giugno

U-Carmen

Regia di Mark Dornford-May

(Sudafrica, 2005, col. 120′)

Con Pauline Malefane

(Orso d’oro al Festival di Berlino)

Il film, con la regia di Mark DornFord-May, è stato girato nel 2005 interamente in una lingua Nguni, parlata in Sudafrica, combinando la musica dell’opera originale con la musica tradizionale africana. Si svolge nella cittadina di Khayelitsha a Città del Capo. I brani musicali del film sono stati registrati dal vivo sul set senza alcun doppiaggio aggiuntivo. Carmen una donna indipendente, sensuale, determinata, feroce e dallo spirito indomabile anche di fronte alla morte. Tre componenti diventano centrali in questo film: il ghetto, il luogo e la musica.

 

Giovedì 22 giugno

Carmen

Regia di Francesco Rosi

(Italia, 1984, col. 152′)

Con Julia Migenes, Plácido Domingo e Ruggero Raimondi, Compañía Antonio Gades

Carmen è un film-opera del 1984 diretto da Francesco Rosi, interpretato da Julia Migenes, Plácido Domingo e Ruggero Raimondi. Lorin Maazel dirige l’Orchestre national de France. Le coreografie del film sono firmate da Antonio Gades, mentre la colonna sonora ha vinto il disco di platino in Francia. Trasposizione cinematografica dell’opera lirica omonima di Georges Bizet tratta dal racconto di Prosper Mérimée. Edizione restaurata.

 

Giovedì 29 giugno

Carmen Jones

Regia di Otto Preminger

(USA, 1954, col. 105′)

Con Dorothy Dandridge (voce di Marilyn Horne) e Henry Belafonte

Carmen Jones è un film del 1954 diretto da Otto Preminger e interpretato da Dorothy Dandridge e Harry Belafonte, trasposizione del musical omonimo del 1943 scritto da Oscar Hammerstein II basato a sua volta sull’opera Carmen di Georges Bizet. Così come nel musical, anche nel film il cast è composto interamente da attori di colore e l’ambientazione è spostata da fine Ottocento al periodo della Seconda Guerra Mondiale.

 

Giovedì 6 luglio

Capriccio Spagnolo

Regia di Josef von Sternberg

(USA, 1935, b/n 79′)

Con Marlene Dietrich, Lionel Atwill e Cesar Romero

Capriccio spagnolo (The Devil Is a Woman), diretto nel 1935 da Josef von Sternberg, è tratto dal romanzo di Pierre Louÿs La Femme et le pantin nel 1898 (in italiano La donna e il burattino). Il film, ambientato a Siviglia all’inizio del Novecento, racconta delle passioni maschili suscitate da una bellissima cortigiana, Concha Perez, interpretata da Marlene Dietrich. Le figure della femmina fatale e dell’uomo burattino rispecchiano quelle dei protagonisti di questo «romanzo spagnolo» in cui due uomini di diversa età si trovano a fare i conti con la bella e maledetta sigaraia sivigliana.

 

Giovedì 13 luglio

Violetta al cinema. La traviata nella settima arte

Regia di Vittorio Giacci

(Italia, 2014/2023, col. 105′)

Un documentario realizzato da Vittorio Giacci nel 2014, rivisto e aggiornato quest’anno per la nostra Rassegna. Numerose sono le pellicole che la citano l’opera La traviata e la sua protagonista Violetta, o esplicitamente in forma di parafrasi, di evocazioni, di contrappunto tematico o di specchio psicologico. Nel cinema “L’effetto-Traviata” si diffonde anche in modo implicito in immagini filmiche che raccontano altre storie facendo ricorso ai suoi brani musicali e che funzionano come elementi di sceneggiatura a commento di situazioni emotive particolarmente intense.

 

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor. Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

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Lunghi applausi ed emozioni alla prima rappresentazione dello spettacolo Flauto magico. Il suono della pace

Com’era prevedibile, i cori e l’entusiasmo di oltre 2.000 persone tra studenti, insegnati e genitori hanno coinvolto e commosso artisti, ospiti e addetti ai lavori – tra i presenti il sindaco Sandro Parcaroli e la presidentessa della Croce Rossa Rosaria Del Balzo Ruiti – che venerdi 9 giugno gremivano lo Sferisterio per il debutto dello spettacolo Flauto magico. Il suono della pace, titolo operistico conclusivo della rassegna “Lo Sferisterio a scuola”.

Già intorno alle 20 piazza Nazario Sauro era totalmente invasa dai giovanissimi spettatori che aspettavano di accedere nell’arena maceratese per partecipare all’opera studiata in questi mesi in classe, grazie alla formazione e all’impegno dei docenti che hanno aderito al progetto realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione, per la fascia d’età dai 6 ai 14 anni, con AsLiCo.

Flauto magico. Il suono della pace è il titolo proposto nella 27a edizione di Opera Domani, preparato e promosso a livello internazionale appunto da AsLiCo – istituzione leader per la formazione del pubblico dei più giovani – in coproduzione con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen e Bregenzer Festspiele e che a Macerata conclude la sua tournée formata da 120 serate nei maggiori teatri europei.

“Lo Sferisterio a scuola” si realizza con il prezioso contributo di un fondamentale gruppo di children partner composto da: Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, Naturneed, Tre Valli.

A dare avvio alla serata l’Assessore alla Cultura e Istruzione della Città di Macerata Katiuscia Cassetta con al suo fianco, per la prima volta in veste ufficiale ad uno spettacolo allo Sferisterio, il nuovo sovrintendente Flavio Cavalli, visibilmente emozionato. Entrambi hanno ribadito l’importanza dei progetti formativi che l’Associazione Arena Sferisterio porta avanti e hanno ringraziato per l’impegno e la collaborazione i docenti e i genitori che hanno supportato il percorso e collaborato alla riuscita dell’intera iniziativa.

Flauto magico. Il suono della pace è una vera opera lirica originale, edita da Casa Ricordi e ispirata al capolavoro di Mozart. Pensata dalla regista Caroline Leboutte proprio per un pubblico di studenti, il racconto è portato avanti da due attori (Giulia Cattaneo e Riccardo Giacomella) che nella drammaturgia sono reporter che assistono ad un evento straordinario (l’uccisione di un mostro da parte di un principe) e tengono le fila della storia aiutando il pubblico a seguire le vicende. Il direttore d’orchestra, Alfredo Salvatore Stillo, alterna la direzione di artisti e orchestra e quella del grande coro in platea: infatti gli studenti hanno imparato in classe alcuni brani e si affiancano agli interpreti in scena cantando parti dell’opera mozartiana. L’azione scenica è quindi puntellata da altri momenti di dialogo con la platea, come il suggerimento del pubblico a Papageno ad usare i suoi campanellini magici quando è in difficoltà. In scena un gruppo di giovani interpreti, vincitori delle ultime edizioni del celebre Concorso AsLiCo, che interpretano la favola originale messa in musica da Mozart nell’attualità, evidenziando il rapporto conflittuale tra Sarastro e la Regina della Notte come una vera e propria guerra nella quale Tamino e Pamina, ragazzi alla ricerca di un ruolo nel mondo degli adulti, sono richiamati a schierarsi. Alla fine trionfa il messaggio di amore e pace universale, che dal palcoscenico arriva in sala, con il pubblico che mostra i lavori a tema fatti in classe, striscioni e manifesti colorati, come in un corteo pacifista.

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La grande platea dello Sferisterio si apre ai bambini e alle famiglie per lo spettacolo “Flauto magico. Il suono della pace”

Per l’ultima tappa 2023 del progetto “Lo Sferisterio a scuola” attesi oltre 7.000 spettatori 

Attivi i laboratori di accessibilità 

Flauto magico. Il suono della pace 

Arena Sferisterio, dal 9 al 12 giugno, ore 20.45 

Ultimi posti in vendita in biglietteria e online 

È forse il momento più atteso ed emozionante del progetto “Lo Sferisterio a scuola”: l’invasione pacifica e allegra dello Sferisterio da parte di migliaia di bambini e adolescenti dai 6 ai 14 anni provenienti da tutta la provincia per lo spettacolo Flauto magico. Il suono della pace che, dal 9 al 12 giugno alle ore 20.45, andrà in scena sul grande palcoscenico dell’Arena maceratese. 

Lo spettacolo, momento fondamentale del Macerata Opera Family, è un progetto della 27a edizione di Opera Domani, realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo – istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani – in coproduzione con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen e Bregenzer Festspiele. 

“Lo Sferisterio a scuola” si realizza grazie al prezioso contributo di un fondamentale gruppo di children partner composto da: Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, Naturneed, Tre Valli. 

Una vera opera lirica originale, edita da Casa Ricordi e ispirata al capolavoro di Mozart, pensata per gli studenti e da loro partecipata durante la messa in scena; per questo titolo sono arrivate quasi 8.000 prenotazioni: un successo finora mai registrato che ha portato l’Associazione Arena Sferisterio alla decisione di raddoppiare nei mesi scorsi le recite previste, da due a quattro, dando così anche la possibilità di partecipare anche alle famiglie e a tutti coloro che non hanno compiuto il percorso di formazione nelle scuole. 

Da mercoledì 7 giugno, i posti disponibili saranno in vendita, sia presso la biglietteria di piazza Mazzini (martedì-sabato ore 10-13/16:30-19:30 – tel. 0733 230735 boxoffice@sferisterio.it.) che online su sferisterio.vivaticket.it al costo di 10 euro. 

Inoltre, il pubblico presente al Macerata Opera Family (9-12 giugno), entro il 24 giugno potrà acquistare un biglietto al costo di 1 euro per gli spettatori fino a 14 anni e un biglietto a prezzo ridotto per l’adulto accompagnatore su tutte le date del Macerata Opera Festival 2023. 

 «Queste prime attività di spettacolo cui ho assistito, realizzate dalle stesse suole o fatte per le scuole – sottolinea il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Flavio Cavalli – mi hanno molto coinvolto ed emozionato. Sono il modo migliore per avviare la stagione festivaliera, ci danno la carica giusta. L’altissima adesione delle scuole è molto incoraggiante per continuare questo progetto che costituisce per tanti il primo incontro con l’opera. Invito quindi tutti a vedere questa versione di Flauto magico nelle prossime serate allo Sferisterio, adulti e bambini, così da condividere con noi la gioia di fare musica insieme e poi tornare a luglio e agosto in occasione del Macerata Opera Festival». 

La musica e l’opera sono forme d’arte che riescono a coinvolgere il pubblico di tutte le età e accompagnare la crescita degli individui in modo completo e profondo. Questo è ancora più vero in una realtà sociale come quella di Macerata in cui lo Sferisterio è il fulcro delle attività culturali cittadine, spazio estivo per l’opera noto in tutto il mondo. 

 «Tornano le famiglie e i bambini nella platea dello Sferisterio per il fine settimana del Macerata Opera family – commenta l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta – una manifestazione che è cresciuta negli anni e che coinvolge sempre più scuole da tutta la Regione. Un’esperienza unica per tanti piccoli ascoltatori che per la prima volta entrano nello spazio magico dello Sferisterio, un’occasione unica di promozione e avvicinamento al Festival e all’opera lirica . Sono profondamente grata a tutti coloro che lavorano per tanti mesi per questo progetto: insegnanti, associazioni, esperti, il personale e i collaboratori dell’Associazione Arena Sferisterio. Questa edizione dello “Sferisterio a Scuola” ha coinvolto nuove energie e professionalità del territorio: insieme ci siamo arricchiti grazie all’esperienza e al confronto, contribuendo alla crescita culturale del territorio». 

 Flauto magico. Il suono della pace è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro, con la regia dell’artista belga Caroline Leboutte e la direzione di Alfredo Salvatore Stillo alla guida di un gruppo di giovani interpreti, vincitori delle ultime edizioni del celebre Concorso AsLiCo. La favola originale messa in musica da Mozart sarà riletta con occhi contemporanei e ambientata in un mondo nuovo in cui spicca il rapporto conflittuale tra Sarastro e la Regina della Notte che verrà descritto come una vera e propria guerra nella quale Tamino e Pamina, giovani ragazzi alla ricerca di un posto nel mondo degli adulti, saranno spesso richiamati a schierarsi. 

Nella preparazione del pubblico allo spettacolo, è stato coinvolto anche il team di InclusivOpera, coordinato da Elena Di Giovanni (docente dell’Università di Macerata) che dal 2009 rende l’opera accessibile ai disabili sensoriali di tutte le età, con un’attenzione particolare ai più giovani, cui sono dedicati laboratori, spettacoli e momenti formativi specifici. Proprio una ventina di piccoli spettatori con disabilità sensoriali (che saranno allo Sferisterio per il debutto dello spettacolo il 9 giugno), insieme ai loro amici, sono i protagonisti di alcuni laboratori all’Asilo Ricci (7 giugno) e presso l’Associazione Piombini Sensini (8 giugno). 

Lo stesso team di InclusivOpera collabora con Opera Domani per i percorsi di inclusione in parallelo alla programmazione artistica, coordinando la preparazione di libretti “inclusivi”, le tavole sensoriali create dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona, le coreografie LIS e appunto i laboratori pre-spettacolo multisensoriali. 

Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti (si sono svolti al Teatro Lauro Rossi con circa 290 docenti presenti ad ognuno dei due appuntamenti) e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in LIS, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro) differenziati secondo l’età e il livello scolastico, oltre che pensati per la condivisione anche in famiglia. Opera Domani struttura attorno all’opera percorsi di preparazione e approfondimento che creano un pubblico consapevole e coinvolto, che alle recite diviene protagonista insieme agli artisti in palcoscenico. Perché nessuno sia escluso da questa idea di spettacolo partecipativo Opera Domani propone diverse soluzioni per uno spettacolo sempre più accessibile da tutti. La formazione degli insegnati, realizzata durante i mesi scolastici, è inoltre accreditata presso il MIUR (ai sensi della direttiva 170/2016).

Per ulteriori informazioni e per partecipare, scrivere a education@sferisterio.it o contattare Paola Pierucci allo 0733261334. 

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche, Società civile dello Sferisterio e grazie a un gruppo di privati. 

Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

Macerata, 7 giugno 2023 (ft) 

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Lo Sferisterio apre le porte ai bambini dai 3 ai 5 anni con lo spettacolo “La storia di Babar il piccolo elefante” di Poulenc per “Lo Sferisterio a scuola”

La storia di Babar il piccolo elefante

Arena Sferisterio, dal 29 maggio all’1 giugno e poi 6 giugno (ore 16.30, 17.30, 18.30)

Ultimi posti disponibili in biglietteria

Saranno i bambini dai 3 ai 5 anni a calcare per primi nel 2023 il palcoscenico dello Sferisterio. Dal dal 29 maggio all’1 giugno e poi il 6 giugno (ore 16.30, 17.30, 18.30), in gruppi da 200 persone, si accomoderanno infatti sulle tavole dell’Arena maceratese per assistere a una delle più celebri pagine della letteratura musicale per l’infanzia: La storia di Babar il piccolo elefante con la musica di Francis Poulenc e il testo di Jean de Brunhoff. Lo spettacolo, che avrà per particolare scenografia i palchi e il colonnato dello Sferisterio, è realizzato dalla Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio” per il progetto “Lo Sferisterio a scuola 2023”. Interpreti Scilla Sticchi (voce narrante e traduzione), Francesco Facciolli (mimo), Alexander Sorokin (Pianoforte), i contrabbassisti Edoardo Di Matteo (29 maggio) e Giacomo Gradozzi (30 e 31 maggio, 1 e 6 giugno), il Nino Rota Quintet (Luigi Tomassini flauto, Lorenzo Sonaglioni oboe, Marco Sardellini clarinetto, Massimo Burocchi corno, Costantino Properzi fagotto).

Un vero exploit di adesioni per questa proposta destinata ai bambini delle scuole materne, con le recite quasi raddoppiate, passando dalle 8 previste a 15, e prenotazioni per oltre 2.600 spettatori, provenienti non solo da Macerata ma anche da Corridonia, Pollenza, San Severino, Potenza Picena, Civitanova, Caldarola, Montecassiano.

“Lo Sferisterio a scuola” si realizza grazie al prezioso contributo di un fondamentale gruppo di children partner composto da: Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, Naturneed, Tre Valli.

È possibile acquistare gli ultimi biglietti disponibili al costo di 5 euro (informazioni direttamente alla biglietteria in piazza Mazzini (martedì-sabato ore 10-13/16:30-19:30 – tel. 0733 230735 boxoffice@sferisterio.it.).

«Ci stiamo preparando a un’estate impegnativa e con traguardi ambiziosi – afferma il sovrintendente Flavio Cavalli – che si aprirà nel segno dei più piccoli per darci la carica giusta. Le previsioni sono ottime e, grazie al lavoro e all’impegno complessivo non solo nostro ma di tutte le realtà che collaborano al progetto “Lo Sferisterio a scuola” contiamo di superare gli 11.000 partecipanti, cioè di raddoppiare quasi il traguardo 2022 che era stato di circa 6.000».

«È sempre una grande emozione – commenta l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta – pensare che lo Sferisterio apre per la prima volta le sue porte verso l’estate con le attività del Macerata Opera Family, accogliendo insegnanti, genitori e bambini, non solo maceratesi, alla scoperta dell’opera lirica con l’obiettivo di arricchirne il percorso formativo e scolastico. L’Amministrazione ha il dovere di mettere a disposizione delle nuove generazioni opportunità come queste che coinvolgono le migliori eccellenze italiane e locali che si dedicano al mondo della musica e dei giovani, con l’obiettivo di offrire occasioni di avvicinamento alla musica e al patrimonio immortale del teatro d’opera, che scopriranno non così lontani e, soprattutto, capaci di suscitare forte emozioni. Un progetto quello dell’Associazione Arena Sferisterio per le scuole che si amplia ogni anno e che arricchisce un’intera comunità, facilitando la crescita culturale e affettiva dei piccoli protagonisti che forse per la prima volta entreranno in un teatro come il Lauro Rossi o in un luogo magico come lo Sferisterio».

Grande successo ha registrato il progetto Carmen MOF – My Original Feelings, firmato da Francesco Facciolli e Fabio Macedoni della Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia, dedicato alle scuole secondarie di secondo grado con la mostra agli Antichi Forni dal 25 al 27 maggio e lo spettacolo al Lauro Rossi il 27 maggio, che ha coinvolto oltre 300 alunni su spunti dall’opera di Georges Bizet Carmen, titolo inaugurale del festival 2023.

All’inaugurazione della mostra dei lavori preparati dagli studenti (scuole IIS “V. Bonifazi” ind. Moda – Civitanova Marche, IIS “G. Garibaldi” – Macerata, IPESOA “G. Varnelli” – Cingoli, ITE “A. Gentili” – Macerata, ITIS “E. Divini” – San Severino Marche, Liceo scientifico “G. Galilei” – Macerata) e dalla Cooperativa sociale “tuttincluso” ANFFAS – Macerata, hanno partecipato insieme a docenti e studenti l’assessore Katiuscia Cassetta, il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Flavio Cavalli e il direttore artistico Paolo Pinamonti. Inoltre, venerdì 26, sempre agli Antichi Forni si è svolto Coté Carmen: dalla parte di lei un talk con le studentesse del Liceo Scientifico Galilei, insieme alla docente Lucia Tancredi seguito dalla degustazione guidata dei vini dedicati a Carmen a cura dell’IIS “G. Garibaldi”.

Lo spettacolo in programma al Teatro Lauro Rossi sabato 27 maggio è sold out e porterà in scena le performance create e realizzate da oltre 150 studenti delle seguenti scuole: IIS “A.D. Bramante – I. Pannaggi” – Macerata, IIS “S. Filelfo” (Coreutico) – Tolentino; Licei “C. Varano” (Scienze Umane) – Camerino, Liceo “G. Leopardi” (Classico e Linguistico) – Macerata.

La musica e l’opera sono forme d’arte quindi che riescono a coinvolgere il pubblico di tutte le età e accompagnare la crescita degli individui in modo completo e profondo. Questo è ancora più vero in una realtà sociale come quella di Macerata in cui lo Sferisterio è il fulcro delle attività culturali cittadine, spazio estivo per l’opera noto in tutto il mondo.

Le attività del percorso formativo “Lo Sferisterio a Scuola” proseguiranno allo Sferisterio dal 9 al 12 giugno con lo spettacolo per le scuole primarie e secondarie di primo grado Flauto magico. Il suono della pace prodotto da AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani.

 

Calendario completo del Macerata Opera Family:

 

25 maggio (ore 18) Antichi Forni

CARMEN MOF – My Original Feelings

inaugurazione della mostra aperta anche il 26 e 27 maggio (ore 10-13 / 17-20)

Progetto della Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia

Attività delle scuole secondarie di secondo grado

 

27 maggio (ore 21) Teatro Lauro Rossi

CARMEN MOF – My Original Feelings

spettacolo

Progetto della Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia

Attività delle scuole secondarie di secondo grado

 

dal 29 maggio all’1 giugno e 6 giugno (ore 16:30, 17:30, 18:30)

Arena Sferisterio

LA STORIA DI BABAR, il piccolo elefante

Spettacolo realizzato dalla Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”

Attività per le scuole materne (3-5 anni)

 

dal 9 al 12 giugno (ore 20:45) Arena Sferisterio

FLAUTO MAGICO. Il suono della pace

Un progetto della 27a edizione di Opera Domani, realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo in coproduzione con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen e Bregenzer Festspiele.

Attività per le scuole primarie e secondarie di primo grado (6-14 anni)

 

Per ulteriori informazioni e per partecipare, scrivere a education@sferisterio.it o contattare Paola Pierucci allo 0733261334.

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche, Società civile dello Sferisterio e grazie a un gruppo di privati.

Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

Macerata, 27 maggio 2023

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“MOF – My Original Feelings”: una mostra e uno spettacolo degli studenti delle superiori dedicati a “Carmen” per lo “Sferisterio a scuola”

Agli Antichi forni e al Teatro Lauro Rossi la proposta creativa di Francesco Facciolli e Fabio Macedoni ispirata al titolo inaugurale del festival 2023 che ha coinvolto in questi mesi oltre 300 alunni di Macerata e provincia in attività performative o creative

Antichi Forni, giovedì 25 maggio ore 18 inaugurazione della mostra

Teatro Lauro Rossi, sabato 27 maggio, ore 21

Sono gli studenti delle scuole superiori di Macerata e provincia ad aprire, giovedì 25 maggio e sabato 27 maggio agli Antichi Forni e al Teatro Lauro Rossi, le attività del Macerata Opera Family, prologo al festival dedicato alle attività del percorso formativo “Lo Sferisterio a scuola”, curato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata, per arricchire i diversi percorsi scolastici con strumenti di formazione pratici e accessibili per i docenti e per le famiglie. Il progetto, intitolato Carmen MOF – My Original Feelings e firmato da Francesco Facciolli e Fabio Macedoni della Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia, ha coinvolto oltre 300 alunni su spunti dall’opera di Georges Bizet Carmen, titolo inaugurale del festival 2023.

«Abbiamo creato delle ottime e positive sinergie con il territorio e con le realtà locali che hanno ideato percorsi di qualità per coinvolgere le nuove generazioni e avvicinarle all’opera, in questo caso alla Carmen, che scopriranno non così lontana ma, soprattutto, capace di suscitare forte emozione nelle nuove generazioni – ha commentato l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta. Un ringraziamento agli sponsor che hanno avuto lungimiranza nel sostenere il territorio e i nostri ragazzi che hanno lavorato di inventiva, creatività, interesse e passione».

“Lo Sferisterio a scuola” si realizza grazie al prezioso contributo di un fondamentale gruppo di children partner composto da: Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, Naturneed, Tre Valli.

Giovedì 25 maggio alle ore 18 agli Antichi forni sarà inaugurata la mostra dei lavori preparati dagli studenti delle seguenti scuole: IIS “V. Bonifazi” (Moda) – Civitanova Marche, IIS “G. Garibaldi” – Macerata, IPESOA “G. Varnelli” – Cingoli, ITE “A. Gentili” – Macerata, ITIS “E. Divini” – San Severino Marche, Liceo scientifico “G. Galilei” – Macerata e dalla Cooperativa sociale “tuttincluso” ANFFAS – Macerata.

La mostra si potrà visitare anche venerdì 26 e sabato 27 maggio (ore 10-13 / 17-20).

Sabato 27 maggio alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi sono in programma invece le performance create e realizzati dagli studenti delle seguenti scuole: IIS “A.D. Bramante – I. Pannaggi” – Macerata, IIS “S. Filelfo” (Coreutico) – Tolentino; Licei “C. Varano” (Scienze Umane) – Camerino, Liceo “G. Leopardi” (Classico e Linguistico) – Macerata.

L’accesso allo spettacolo è riservato agli istituti scolastici partecipanti al progetto Carmen MOF – My Original Feelings.

È la prima volta dopo alcuni anni che nelle attività dello “Sferisterio a scuola” vengono nuovamente coinvolti gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado.

«Quali sono i “feelings”, i sentimenti, le emozioni che fa nascere Carmen in ciascuno di noi? Che cosa evoca in ognuno la storia di Carmen?» hanno chiesto ai partecipanti gli autori, Francesco Facciolli e Fabio Macedoni. Ogni classe, ogni studente ha delineato la propria Carmen, a partire dallo stesso materiale a disposizione, letterario, cinematografico, performativo, visuale. Dai diversi spunti sono nati i contributi (reading letterari, riscritture di testi, bozzetti di costumi, video e prodotti multimediali, menù a tema, balletti, applicazioni informatiche e anche un vino prodotto per l’occasione e con un’etichetta originale) che costituiscono l’esperienza pubblica di questo progetto per “Lo Sferisterio a Scuola” 2023.

La musica e l’opera sono forme d’arte che riescono a coinvolgere il pubblico di tutte le età e accompagnare la crescita degli individui in modo completo e profondo. Questo è ancora più vero in una realtà sociale come quella di Macerata in cui lo Sferisterio è il fulcro delle attività culturali cittadine, spazio estivo per l’opera noto in tutto il mondo. Le attività del percorso formativo “Lo Sferisterio a Scuola” si sono svolte nei mesi invernali in classe e adesso, tra fine maggio e l’inizio di giugno, si apriranno alla città con una serie di spettacoli allo Sferisterio e al Teatro Lauro Rossi.

Accanto al progetto Carmen MOF – My Original Feelings, firmato da Francesco Facciolli e Fabio Macedoni della Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia, dedicato alle scuole secondarie di secondo grado, per le scuole primarie e secondarie di primo grado è proseguita la collaborazione con AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani, mentre per gli asili nido e le scuole materne, le attività formative e teatrali sono realizzate con la Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”.

 

Calendario del Macerata Opera Family:

 

25 maggio (ore 18) Antichi Forni

CARMEN MOF – My Original Feelings

inaugurazione della mostra aperta anche il 26 e 27 maggio (ore 10-13 / 17-20)

Progetto della Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia

Attività delle scuole secondarie di secondo grado

 

27 maggio (ore 21) Teatro Lauro Rossi

CARMEN MOF – My Original Feelings

spettacolo

Progetto della Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia

Attività delle scuole secondarie di secondo grado

 

dal 29 maggio all’1 giugno e 6 giugno (ore 16:30, 17:30, 18:30)

Arena Sferisterio

LA STORIA DI BABAR, il piccolo elefante

Spettacolo realizzato dalla Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”

Attività per le scuole materne (3-5 anni)

 

dal 9 al 12 giugno (ore 20:45) Arena Sferisterio

FLAUTO MAGICO. Il suono della pace

Un progetto della 27a edizione di Opera Domani, realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo in coproduzione con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen e Bregenzer Festspiele.

Attività per le scuole primarie e secondarie di primo grado (6-14 anni)

 

Per ulteriori informazioni e per partecipare, scrivere a education@sferisterio.it o contattare Paola Pierucci allo 0733261334.

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche, Società civile dello Sferisterio e grazie a un gruppo di privati.

Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

Macerata, 23 maggio 2023

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Il Ministero della Cultura assegna allo Sferisterio il punteggio più alto tra i teatri di tradizione per la qualità artistica del Macerata Opera Festival 2022

Buoni risultati dalle prevendite del programma 2023

Lo scorso 4 maggio è stato pubblicato il decreto del Direttore Generale Spettacolo (Ministero della Cultura) Antonio Parente con l’assegnazione dei contributi FUS per l’anno 2022 ai Teatri di tradizione (Art. 18, in totale 26 soggetti finanziati) di cui fa parte l’Associazione Arena Sferisterio.

Come già “preannunciato” nel luglio 2022 dopo la riunione della Commissione Consultiva per la Musica che ha analizzato i progetti triennali 2022/2024 e i dettagli del 2022, la qualità artistica del Macerata Opera Festival 2022 è stata valutata la più alta del settore con 26,50 punti. All’Associazione Arena Sferisterio, considerati tutti i parametri previsti (valore dimensionale, qualità artistica, qualità indicizzata e dimensione quantitativa) è stato quindi assegnato per il 2022 un contributo di 951.870 euro.

Un riconoscimento per la prima edizione del festival firmata da Paolo Pinamonti che giunge in piena campagna di vendite dei biglietti del 2023 che procede con ottimismo.

Infatti, dopo i primi mesi di apertura della biglietteria, si sta riscontrando un buon livello nelle prevendite, considerato anche il grande impegno sui gruppi e sugli appassionati che seguono il MOF, e sui quali il lavoro non si è mai fermato, anzi è stato incrementato con continue aperture di relazioni nel mondo del turismo (fiere, workshop, incontri etc).

Al momento il titolo operistico più ricercato è Carmen, seguito a poca distanza dalla Traviata e quindi da Lucia di Lammermoor: un risultato che segue le aspettative e che dimostra la vitalità dei grandi capolavori del repertorio più amato dal pubblico estivo.

È ormai noto che il publico, dopo la pandemia, è portato a decidere spostamenti e acquisto di biglietti molto più a ridosso, quindi ci si aspetta un grande incremento da giugno in poi, diversamente dal passato quando le vendite avvenivano con grande anticipo. I dati del turismo comunque in queste prime settimane primaverili sono molto incoraggianti e fanno da solida base per un’estate con presenze elevate.

Macerata, 8 maggio 2023 (ft)

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Grandissima adesione alle proposte del progetto “Lo Sferisterio a scuola”: aumentate le rappresentazioni previste tra maggio e giugno

Si punta al raddoppio delle presenze 2022, con una previsione di 11.000 spettatori

Una marea incontenibile di docenti e alunni delle scuole di Macerata e dintorni: sarà questo il bellissimo avvio tra maggio e giugno degli spettacoli allo Sferisterio organizzati dall’Associazione Arena Sferisterio nell’ambito del progetto “Lo Sferisterio a scuola” per dare avvio a una nuova estate nel segno della musica.

«Ci stiamo preparando a un’estate impegnativa e con traguardi ambiziosi – afferma il sovrintendente Flavio Cavalli – che si aprirà nel segno dei più piccoli per darci la carica giusta. Le previsioni sono ottime e, grazie al lavoro e all’impegno complessivo non solo nostro ma di tutte le realtà che collaborano al progetto “Lo Sferisterio a scuola” contiamo di superare gli 11.000 partecipanti, cioè di raddoppiare quasi il traguardo 2022 che era stato di circa 6.000».

I primi segnali di ottimismo si erano registrati durante gli affollatissimi incontri di preparazione destinati agli insegnanti svoltisi nei mesi scorsi, voluti e sostenuti dal direttore artistico Paolo Pinamonti che ha tracciato la linea programmatica dello “Sferisterio a Scuola”: «I giovani non vanno mai ingannati, perché se li annoi li perdi e per farlo occorre che l’opera non venga banalizzata, ma anche nelle proposte per i più piccoli trattata con serietà e con gli strumenti idonei per questo obiettivo. È quindi fondamentale intrattenere un rapporto con chi fa formazione. La diversificazione di attività, dai nidi alle scuole superiori, sta dando risultati molto incoraggianti che ci impegnano a proseguire su questa strada».

«I numeri dell’edizione 2023 dello “Sferisterio a scuola” – dichiara Katiuscia Cassetta Assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Macerata – confermano una giusta intuizione e una scelta fondamentale per la crescita culturale del nostro territorio. Riuscire a coinvolgere tante scuole, famiglie, insegnanti, non solo maceratesi, in un progetto strutturato e di qualità per far entrare allo Sferisterio migliaia di bambini, mi rende orgogliosa come amministratore ma soprattutto come mamma. Sapere che tanti bambini avranno la possibilità di scoprire la magia della musica, la bellezza del canto e soprattutto delle storie, che mi auguro ancora potranno ammaliare e accompagnare la vita dei nostri figli, mi rende felice e ripaga di tanto lavoro insieme ad una squadra unita, un lavoro costante fatto con competenza, passione e tenacia. Guardare al futuro con ottimismo e continuare a sapere che quel luogo magico, lo Sferisterio, potrà ancora suscitare emozioni alle nuove generazioni, che sicuramente non lo dimenticheranno e torneranno, mi sembra il miglior investimento e omaggio e riconoscenza a chi l’ha ideato e voluto».

Exploit per la proposta destinata ai bambini delle scuole materne (dai 3 ai 5 anni) organizzata allo Sferisterio, nella modalità “Palco reverse” cioè con il pubblico e gli artisti insieme sul palcoscenico e i palchi a fare da scenografia: per La storia di Babar il piccolo elefante di Francis Poulenc, uno dei capisaldi del repertorio musicale per l’infanzia, realizzato dalla Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”, le recite sono state quasi raddoppiate, passando dalle 8 previste a 14, dal 28 maggio all’1 giugno, con prenotazioni per circa 2.650 spettatori, provenienti non solo da Macerata ma anche da Corridonia, Pollenza, San Severino, Potenza Picena, Civitanova, Caldarola, Montecassiano.

E sono state raddoppiate anche le rappresentazioni dell’opera Flauto magico. Il suono della pace tratta dal capolavoro mozartiano, un progetto della 27a edizione di Opera Domani, realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo in coproduzione con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen e Bregenzer Festspiele. Una vera opera lirica, rappresentata allo Sferisterio in assetto tradizionale, pensata per gli studenti dai 6 ai 14 anni e da loro partecipata durante la messa in scena; per questo titolo sono arrivate circa 8.000 prenotazioni: un successo finora mai registrato che ha portato l’Associazione Arena Sferisterio alla decisione di raddoppiare anche in questo caso le recite previste, da due a quattro, dal 9 al 12 giugno (ore 20.45).

Grande impegno anche sulle fasce di età più estreme della formazione, gli asili nido e le scuole superiori, per le quali sono stati elaborati progetti da svolgere in gran parte a scuola.

Nel dettaglio sono circa 270 i bambini dei nidi (0-3 anni) che tra aprile e giugno, in 11 diverse strutture, stanno partecipando al progetto proposto da Valentina Verzola (violoncellista e didatta della Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”) in cui l’ascolto, la voce e il movimento sono pensati per stimolare la curiosità, la creatività, la scoperta e la socializzazione.

Infine, per la prima volta dopo tanti anni, il progetto per le scuole secondarie di secondo grado Carmen MOF – My Original Feelings firmato da Francesco Facciolli e Fabio Macedoni (Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia) ed ispirato a Carmen, titolo inaugurale del Macerata Opera Festival 2023 con un’adesione di circa 300 studenti anche da Camerino, Civitanova, Cingoli, San Severino e Tolentino. È in preparazione una mostra dei vari lavori preparati agli Antichi Forni dal 25 al 27 maggio e poi una serata al Teatro Lauro Rossi il 27 maggio (ore 21.00)

“Lo Sferisterio a scuola” è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Macerata e con la preziosa adesione delle stesse istituzioni scolastiche che appunto scelgono di partecipare agli incontri formativi e poi agli spettacoli, a dimostrazione del fatto che la musica e l’opera sono forme d’arte che – se proposte in modo adeguato – riescono a coinvolgere il pubblico di tutte le età e ad accompagnare la crescita degli individui in modo completo e profondo. Questo è ancora più vero in una realtà sociale come quella di Macerata in cui lo Sferisterio è il fulcro delle attività culturali cittadine, spazio estivo per l’opera noto in tutto il mondo.

Le attività dello “Sferisterio a scuola” sono pensate per arricchire l’intero arco scolastico con iniziative specifiche per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo strumenti di formazione pratici e accessibili per i docenti e per le famiglie. Come sempre anche nel 2023 è prevista una parte di formazione per i docenti, una parte di lavoro in classe e poi, fra maggio e giugno, una serie di spettacoli aperti a tutti, allo Sferisterio e al Teatro Lauro Rossi, il “Macerata Opera Family” che da due anni anticipa il festival vero e proprio nel segno dei più piccoli.

La novità del 2023 riguarda la collaborazione con una serie di realtà formative e teatrali del maceratese come la Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio” (per le iniziative da 0 a 5 anni) e la Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia per quelle delle scuole secondarie di secondo grado. Come detto invece per le scuole primarie e secondarie di primo grado si sta proseguendo la collaborazione con AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani.

Per ulteriori informazioni e per partecipare alle presentazioni education@sferisterio.it o contattare Paola Pierucci allo 0733261334.

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati. Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

Macerata, 22 aprile 2023 (ft)

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Al Teatro Massimo di Palermo va in scena “Norma” nello spettacolo coprodotto con lo Sferisterio

Il capolavoro belliniano debutta il 16 aprile alle ore 20 e si potrà seguire in diretta sulla webTv della Fondazione lirica

C’è un po’ di Macerata in questi giorni sul palcoscenico del Teatro Massimo di Palermo, una delle più importanti fondazioni lirico-sinfoniche italiane: è infatti coprodotto con l’Associazione Arena Sferisterio lo spettacolo con la regia di Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi per il capolavoro di Vincenzo Bellini, Norma che sarà in scena da domenica 16 a domenica 23 aprile 2023.

Una grande occasione di visibilità per il festival maceratese, dove lo spettacolo – assai suggestivo con le scene di Federica Parolini e i costumi di Daniela Cernigliaro ispirati all’artista sarda Maria Lai – è andato in scena per la prima volta nel 2016. Il pubblico di Palermo lo ha già apprezzato nel 2017 e adesso si preannuncia un ulteriore grande successo con prenotazioni da tutto il mondo e la diretta streaming sulla webtv disponibile al sito teatromassimo.it (16 aprile, ore 20).

In scena, nel ruolo iconico della sacerdotessa che si rivolge alla luna per invocare la pace nella Gallia invasa dai romani, il celebre soprano Marina Rebeka, con al suo fianco il tenore Dmitry Korchak che ad agosto sarà Edgardo nella Lucia di Lammermoor allo Sferisterio. Oroveso, padre di Norma, è il basso Riccardo Fassi; Adalgisa, rivale di Norma, è il mezzosoprano Maria Barakova; completano il cast  Massimiliano Chiarolla (Flavio) e Elisabetta Zizzo (Clotilde). A dirigere Orchestra e Coro del Teatro Massimo il giovane Lorenzo Passerini; maestro del coro, Salvatore Punturo. In alcune repliche saranno in scena Desirée Rancatore (Norma), Matteo Falcier (Pollione), Lilly Jørstad (Adalgisa).

“La nostra Norma – dicono i registi Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi – è ancestrale, rituale, arcaica, fatta di donne che tessono e di fili che si dipanano come quelli delle Parche, di vaticini alla luna . Una Norma ispirata alla Sardegna profonda di Maria Lai, l’artista scomparsa qualche anno fa … C’è una frase di Maria Lai che dice: “ci sono delle persone che nascono con la sensazione di non appartenere alle leggi di questo mondo, e questa cosa le fa soffrire perché si sentono escluse, fin quando non capiscono che questo in realtà le rende libere, e lì sta la loro forza, e lì si esprimono e diventano sé stesse. Una frase in cui noi ci riconosciamo in pieno e che sembra scritta anche per Norma, una donna che ha la sensazione di vivere la propria vita amplificata, come se venisse da un altrove. Costretta alle leggi di questo mondo, si è trovata ingabbiata nelle sue stesse reti ma alla fine capisce di aver compiuto un vero atto di libertà: aver generato dei figli e dato loro un futuro in una società rinnovata, mescolata, “impura”, senza confini e senza muri”.

Macerata, 15 aprile 2023

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Seduta del CDA dell’Associazione Arena Sferisterio

Il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio, riunitosi a Macerata lunedì 3 aprile, ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 che verrà trasmesso al collegio sindacale per la redazione del documento di propria competenza.

La situazione finanziaria risulta in equilibrio con un miglioramento delle entrate di oltre il 10%, nonostante la mancata ricezione di contributi a suo tempo previsti. Il risultato finale è influenzato esclusivamente dagli ammortamenti e dalle imposte stanziate per il detto esercizio.

Macerata, 3 aprile 2023 (ft)

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Record di iscrizioni per “Flauto magico. Il suono della pace” lo spettacolo di Opera Domani nell’ambito del progetto “Lo Sferisterio a scuola”

Numeri entusiastici per la trasposizione del capolavoro di Mozart ideata da AsLiCo per le scuole primarie e secondarie di primo grado le cui iscrizioni si chiudono 31 marzo

Buona accoglienza anche per le attività per i piccoli e le scuole superiori

Mancano poche ore alla scadenza ufficiale dei termini per le iscrizioni (fissata per venerdì 31 marzo) al progetto formativo e alle rappresentazioni dell’opera Flauto magico. Il suono della pace tratta dal capolavoro mozartiano, progetto della 27a edizione di Opera Domani – realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo in coproduzione con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen e Bregenzer Festspiele – ma le adesioni a questa sezione dell’iniziativa “Lo Sferisterio va a scuola” sono già entusiasmanti: oltre 3.700 studenti dalle scuole primarie e secondarie di primo grado di Macerata e Provincia (con oltre il 40% di nuovi istituti), con 3.500 adulti accompagnatori e circa 400 insegnanti, per un totale che sta per toccare le 8.000 persone, con apertura di una lista d’attesa. Un successo finora mai registrato (nel 2022 si era arrivati a poco più di 6.000 partecipanti considerando però le attività relative a tutte le fasce d’età) che ha portato l’Associazione Arena Sferisterio alla decisione di aumentare le recite previste, da due a tre serate allo Sferisterio: venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 giugno.

A questi numeri si aggiungono quelli relativi ai progetti per i nidi e i piccoli da 3 a 5 anni, ideati dalla Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio” con numeri in crescita anche i questo caso e quelli del progetto per le scuole secondarie di secondo grado Carmen MOF – My Original Feelings firmato da Francesco Facciolli e Fabio Macedoni (Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia) ed ispirato a Carmen, titolo inaugurale del MOF 2023.

“Lo Sferisterio a scuola” è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata e con la preziosa adesione delle stesse istituzioni scolastiche che appunto scelgono di partecipare agli incontri formativi e poi agli spettacoli, a dimostrazione del fatto che la musica e l’opera sono forme d’arte che – se proposte in modo adeguato – riescono a coinvolgere il pubblico di tutte le età e ad accompagnare la crescita degli individui in modo completo e profondo. Questo è ancora più vero in una realtà sociale come quella di Macerata in cui lo Sferisterio è il fulcro delle attività culturali cittadine, spazio estivo per l’opera noto in tutto il mondo.

Le attività dello “Sferisterio a scuola” sono pensate per arricchire l’intero arco scolastico con iniziative specifiche per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo strumenti di formazione pratici e accessibili per i docenti e per le famiglie. Come sempre anche nel 2023 prevedono una parte di formazione per i docenti, una parte di lavoro in classe e poi, fra maggio e giugno, una serie di spettacoli aperti a tutti, allo Sferisterio e al Teatro Lauro Rossi, il “Macerata Opera Family” che da due anni anticipa il festival vero e proprio nel segno dei più piccoli.

La novità del 2023 riguarda la collaborazione con una serie di realtà formative e teatrali del maceratese come la Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio” (per le iniziative da 0 a 5 anni) e la Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia per quelle delle scuole secondarie di secondo grado. Come detto invece per le scuole primarie e secondarie di primo grado si sta proseguendo la collaborazione con AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani.

 

Dettaglio dei progetti per “Lo Sferisterio a Scuola” 2023

Per i più piccoli degli asili nido (da 0 a 3 anni) l’appuntamento è con il progetto proposto da Valentina Verzola – violoncellista e didatta della Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio” – che coinvolgerà anche i genitori e gli educatori in una serie di laboratori nei nidi in cui l’ascolto, la voce e il movimento stimoleranno la curiosità, la creatività, la scoperta e la socializzazione del bambino in un clima famigliare. Attraverso il movimento e i giochi con la voce i bambini saranno portati in modo naturale ad usare il linguaggio musicale, ad ascoltare ed a interagire con gli adulti e con i coetanei. Scadenza delle iscrizioni: 31 marzo

Per i bambini delle scuole materne (dai 3 ai 5 anni) è in programma La storia di Babar il piccolo elefante di Francis Poulenc, uno dei capisaldi del repertorio musicale per l’infanzia, realizzato dalla Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”. Gli spettacoli andranno in scena allo Sferisterio da lunedì 29 maggio a giovedì 1 giugno. Scadenza delle iscrizioni: 5 aprile

Per gli studenti delle primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 14 anni) venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 giugno allo Sferisterio è in programma Flauto magico. Il suono della pace, un progetto della 27a edizione di Opera Domani, realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo in coproduzione con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen e Bregenzer Festspiele. Flauto magico. Il suono della pace è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro ispirato musicalmente al capolavoro di Mozart, con la regia di Caroline Leboutte e la direzione di Alfredo Salvatore Stillo alla guida di un gruppo di giovani interpreti, vincitori delle ultime edizioni del celebre Concorso AsLiCo. La favola originale messa in musica da Mozart sarà riletta con occhi contemporanei e ambientata in un mondo nuovo in cui spicca il rapporto conflittuale tra Sarastro e la Regina della Notte che verrà descritto come una vera e propria guerra nella quale Tamino e Pamina, giovani ragazzi alla ricerca di un posto nel mondo degli adulti, saranno spesso richiamati a schierarsi. Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti (si sono già svolti al Teatro Lauro Rossi con circa 290 docenti presenti ad ognuno dei due appuntamenti) e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in LIS, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro) differenziati secondo l’età e il livello scolastico, oltre che pensati per la condivisione anche in famiglia. La formazione degli insegnati, realizzata durante i mesi scolastici, è inoltre accreditata presso il MIUR (ai sensi della direttiva 170/2016).

Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sono coinvolti in Carmen MOF – My Original Feelings, nuovo progetto della Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia, firmato da Francesco Facciolli e Fabio Macedoni ed ispirato a Carmen, titolo inaugurale del festival 2023. «Quali sono i “feelings”, i sentimenti, le emozioni che fa nascere Carmen in ciascuno di noi? Che cosa evoca in ognuno la storia di Carmen?» si chiedono gli autori. Ogni classe, ogni studente troverà qualcosa di diverso in Carmen, pur avendo tutti lo stesso materiale a disposizione, letterario, cinematografico, performativo, visuale. Da questi spunti stanno nascendo i diversi contributi (reading di poesie, rappresentazioni teatrali, opere pittoriche o costumi teatrali, video, menù a tema, balletti o applicazioni informatiche ecc.) che formeranno l’esperienza pubblica: una mostra agli Antichi Forni per i lavori non performativi, mentre il 25 e il 26 maggio il Teatro Lauro Rossi ospiterà le performance. Hanno già aderito 11 Istituti di Macerata, Tolentino, San Severino, Cingoli, Civitanova Marche e Camerino, per un totale di circa 300 studenti.

Per ulteriori informazioni e per partecipare alle presentazioni education@sferisterio.it o contattare Paola Pierucci allo 0733261334.

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati. Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

Macerata, 30 marzo 2023 (ft)

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