Sferisterio Live sfida anche le restrizioni dovute alla pandemia e vince.
La rassegna di musica dal vivo, vetrina prestigiosa per la città e frutto della virtuosa sinergia tra l’assessorato agli Eventi del Comune di Macerata e l’Associazione Sferisterio, chiude la stagione con i due sold out di Zucchero dell’ultimo fine settimana in arena.
“Sferisterio Live si è chiuso nel migliore dei modi e le parole di Zucchero – ‘perché non ci avete invitato prima?’ – pronunciate davanti a una platea entusiasta – interviene l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi – ci hanno davvero inorgoglito e dato il segno reale e tangibile che le scelte operate dall’Amministrazione comunale di Macerata, di concerto con l’Associazione Sferisterio, si sono rivelate azzeccate e vincenti. Abbiamo portato in arena il meglio della musica italiana e il pubblico, con la sua presenza numerosa nonostante il periodo di pandemia, ci ha premiato. Sferisterio Live si sta dunque affermando a livello nazionale e, in questa direzione, stiamo già lavorando per le prossime edizioni.”
“Reputo molto significativo chiudere questa stagione speciale, che ha celebrato anche i 100 anni della lirica allo Sferisterio, con un interprete del calibro di Zucchero – afferma il sovrintendente dell’Arena Sferisterio Luciano Messi – non solo per il livello artistico assoluto suo e della band, ma anche per la comune irresistibile voglia di restituire a tutti la grande musica e l’esperienza forte dello spettacolo dal vivo. Zucchero, come lo Sferisterio, si è impegnato in prima linea su questo fronte.”
Quest’anno le attività dello Sferisterio hanno coperto un arco temporale che è andato dalla fine maggio all’inizio di ottobre, segno che è possibile mettere ancora più a frutto questo luogo unico al mondo e il suo brand. Sferisterio Live si coniuga virtuosamente alle altre manifestazioni storiche, che fino ad oggi hanno caratterizzato la stagione estiva della città.
Ai 6 concerti allo Sferisterio – Diodato, Gazzè, De Gregori, Venditti e Zucchero (2) – che hanno portato in Arena oltre 5000 persone, si è aggiunta anche una serata speciale al Teatro Lauro Rossi “Piazzolla y después”, con Hector Ulysses Passarella, Roberto Passarella e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese.