Macerata, Cineteatro Italia (via Gramsci, 25), ore 21
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti
Macerata, Cineteatro Italia (via Gramsci, 25), ore 21
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti
Giovedì 15 giugno
Regia di Mark Dornford-May
(Sudafrica, 2005, col. 120′)
Con Pauline Malefane
(Orso d’oro al Festival di Berlino)
Il film, con la regia di Mark DornFord-May, è stato girato nel 2005 interamente in una lingua Nguni, parlata in Sudafrica, combinando la musica dell’opera originale con la musica tradizionale africana. Si svolge nella cittadina di Khayelitsha a Città del Capo. I brani musicali del film sono stati registrati dal vivo sul set senza alcun doppiaggio aggiuntivo. Carmen una donna indipendente, sensuale, determinata, feroce e dallo spirito indomabile anche di fronte alla morte. Tre componenti diventano centrali in questo film: il ghetto, il luogo e la musica.
Giovedì 22 giugno
Regia di Francesco Rosi
(Italia, 1984, col. 152′)
Con Julia Migenes, Plácido Domingo e Ruggero Raimondi, Compañía Antonio Gades
Carmen è un film-opera del 1984 diretto da Francesco Rosi, interpretato da Julia Migenes, Plácido Domingo e Ruggero Raimondi. Lorin Maazel dirige l’Orchestre national de France. Le coreografie del film sono firmate da Antonio Gades, mentre la colonna sonora ha vinto il disco di platino in Francia. Trasposizione cinematografica dell’opera lirica omonima di Georges Bizet tratta dal racconto di Prosper Mérimée. Edizione restaurata.
Giovedì 29 giugno
Regia di Otto Preminger
(USA, 1954, col. 105′)
Con Dorothy Dandridge (voce di Marilyn Horne) e Henry Belafonte
Carmen Jones è un film del 1954 diretto da Otto Preminger e interpretato da Dorothy Dandridge e Harry Belafonte, trasposizione del musical omonimo del 1943 scritto da Oscar Hammerstein II basato a sua volta sull’opera Carmen di Georges Bizet. Così come nel musical, anche nel film il cast è composto interamente da attori di colore e l’ambientazione è spostata da fine Ottocento al periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Giovedì 6 luglio
Regia di Josef von Sternberg
(USA, 1935, b/n 79′)
Con Marlene Dietrich, Lionel Atwill e Cesar Romero
Capriccio spagnolo (The Devil Is a Woman), diretto nel 1935 da Josef von Sternberg, è tratto dal romanzo di Pierre Louÿs La Femme et le pantin nel 1898 (in italiano La donna e il burattino). Il film, ambientato a Siviglia all’inizio del Novecento, racconta delle passioni maschili suscitate da una bellissima cortigiana, Concha Perez, interpretata da Marlene Dietrich. Le figure della femmina fatale e dell’uomo burattino rispecchiano quelle dei protagonisti di questo «romanzo spagnolo» in cui due uomini di diversa età si trovano a fare i conti con la bella e maledetta sigaraia sivigliana.
Giovedì 13 luglio
Regia di Vittorio Giacci
(Italia, 2014/2023, col. 105′)
Un documentario realizzato da Vittorio Giacci nel 2014, rivisto e aggiornato quest’anno per la nostra Rassegna. Numerose sono le pellicole che la citano l’opera La traviata e la sua protagonista Violetta, o esplicitamente in forma di parafrasi, di evocazioni, di contrappunto tematico o di specchio psicologico. Nel cinema “L’effetto-Traviata” si diffonde anche in modo implicito in immagini filmiche che raccontano altre storie facendo ricorso ai suoi brani musicali e che funzionano come elementi di sceneggiatura a commento di situazioni emotive particolarmente intense.