Posticipata di una settimana la prima de La Traviata

04 Dicembre 2013

MACERATA 03/12/2013 – Slitta di una settimana la “prima” della Traviata di Giuseppe Verdi. Il 2014 per lo Sferisterio è un anno molto importante che vede un doppio anniversario: i venticinque anni di Musicultura e i 50 anni della Stagione Lirica. Una bellissima coincidenza per i due grandi eventi che caratterizzano Macerata e il territorio marchigiano, richiamando persone e turisti anche internazionali.

Per permettere a Musicultura di usufruire della disponibilità dei palinsesti Rai, in un’estate caratterizzata anche dai mondiali di calcio in Brasile, è risultato indispensabile confermare il Festival nell’ormai storico weekend dedicato alla manifestazione del 20-22 giugno, mantenendo così viva anche la disponibilità di alcuni ospiti internazionali ed evitando l’eccessivo anticipo della settimana della Controra. Questa collocazione non può garantire però i necessari tempi di allestimento e prova per il Macerata Opera, rendendo impossibile debuttare tre titoli contemporaneamente, nel 2012 infatti fu necessario anticipare Musicultura il 15-16-17 giugno.

Per far fronte a questa nuova situazione e per trovare una strada che anche in futuro continui ad armonizzare la convivenza delle due manifestazioni nella casa comune dello Sferisterio, dopo un confronto che ha coinvolto gli Organi direttivi e i direttori artistici dei due Festival Piero Cesanelli e Francesco Micheli, il Macerata Opera Festival ha deciso di posticipare la “prima” di Traviata, fissata ora al 26 luglio (repliche 1 e 9 agosto).

La produzione in cartellone è la celebre “Traviata degli specchi” di Henning Brockhaus e Josef Svoboda, che proprio un mese fa ha riscosso un trionfale successo in Oman, alla Royal Opera House di Muscat, in una operazione unica che ha visto per la prima volta il Macerata Opera Festival esportare una produzione completa, personale tecnico e masse artistiche comprese.

A Macerata, il prossimo luglio, dirige Speranza Scappucci, che dopo anni di esperienza come maestro collaboratore e coach di tutto il repertorio italiano all’Opera di Vienna, all’Opera di Roma, a Salisburgo e al Metropolitan ha intrapreso da due anni con successo la carriera di direttore d’orchestra.

IN FOTO: il celebre allestimento della Traviata degli specchi (foto Alfredo Tabocchini)

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