“Le Marche sono un plurale. Il nord ha tinta romagnola; l’influenza toscana ed umbra è manifesta lungo la dorsale appenninica; la provincia di Ascoli Piceno è un’anticamera dell’Abruzzo e della Sabina. Ancona, città marinara, fa parte per se stessa… ma, per quanto ne accolgano i riverberi, le Marche non somigliano veramente né alla Toscana, né alla Romagna, all’Abruzzo o all’Umbria”
” Per il paesaggio basta leggere a caso… il pastore che vede greggi, fontane ed erbe, paesaggio dolce, verde, irriguo, come lo si contempla da queste parti. Appaiono in Leopardi figure di gente che canta… come se facesse parte della natura delle cose.”
“Più ancora dell’Emilia e dello stesso Veneto, le Marche sono la regione dell’incontro con l’Adriatico. Questo piccolo mare d’eccezione qui si spiega più intimo, più libero e silenzioso, con i suoi colori strani che lo fanno diverso da tutti i mari della terra…”