Domani Madama Butterfly chiude il terzo fine settimana di recite

Sul palco dello Sferisterio l’opera di Puccini ambientata nel 1945 messa in scena da Nicola Berloffa. Dalle 12 il Festival Off

 

Si chiude il terzo fine settimana di recite con Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Domenica 6 agosto, di nuovo sul palcoscenico l’allestimento di Nicola Berloffa ambientato nel 1945, dal sapore cinematografico. Le scene sono curate da Fabio Cherstich, i costumi da Valeria Donata Bettella e le luci da Marco Giusti. Massimo Zanetti dirige l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il coro lirico “Bellini”. Nei panni di Cio-Cio-San, l’ormai acclamatissimo soprano Maria José Siri; in scena, Antonello Palombi (F.B. Pinkerton), Manuela Custer (Suzuki), Samantha Sapienza (Kate Pinkerton), Alberto Mastromarino (Sharpless), Nicola Pamio (Goro), Andrea Porta (il Principe Yamadori), Cristian Saitta (lo zio bonzo) e Giacomo Medici (Il commissario imperiale).

A completare il cast, le nove giovani comparse, tra cui alcuni maceratesi nel ruolo dei marinai della nave Lincoln. «È un’esperienza bellissima – afferma Matteo Monachesi, uno dei compagni di viaggio di Pinkerton – perché abbiamo potuto conoscere le dinamiche del teatro dall’interno e dal dietro le quinte». Selezionati attraverso un avviso pubblico, i ragazzi hanno lavorato con Berloffa in vista dello spettacolo che trasforma il teatro dove le geishe si esibiscono in un cinema del dopoguerra per soldati americani. «È eccezionale essere qui – dice Pier Paolo Gesualdi – il pensiero di stare sullo stesso palcoscenico dove sono passati artisti come Pavarotti o Nureyev è emozionante».

La giornata prende il via alle 12 con il Festival Off. Gli Antichi Forni accolgono Massimo Donà per gli Aperitivi Culturali curati da Sferisterio Cultura. L’ordinario di Metafisica e Ontologia dell’Arte all’Università San Raffaele di Milano presenta al pubblico le suggestioni della filosofia orientale nell’arte dei grandi pittori occidentali. L’appuntamento Il mito dell’Oriente nell’Occidente in declino, indaga le influenze della cultura orientale nella musica, nella pittura e nella filosofia della fine dell’Ottocento.

Alle 17, i Fiori musicali di Cesarina Compagnoni, in collaborazione con il Conservatorio Pergolesi di Fero, fanno echeggiare le note delle più famose arie operistiche nel parco di Villa Cozza.

Allo Sferisterio, due iniziative a pagamento anticipano la recita serale di Madama Butterfly: alle ore 18, il tour guidato in compagnia dell’Associazione Amici dello Sferisterio nel backstage del Teatro alla scoperta delle zone più esclusive dell’Arena. Alle ore 19, aperitivo sul loggione organizzato da IMT nell’ambito dei festeggiamenti delle due doc della regione. L’appuntamento prevede una verticale di vini ed offre la possibilità di godersi il paesaggio maceratese. Per chi volesse fare un giro fuori provincia, il Macerata Opera Festival e l’Istituto Marchigiano Tutela Vini hanno organizzato uno dei Concerti in cantina a Numana, nella Fattoria Le Terrazze. Alle 17.30 si esibisce il Quintetto Gigli – composto da Luca Mengoni (primo violino), Stefano Corradetti (secondo violino), Vincenza Pierluca (viola), Federico Perpich (violoncello) e David Padella (contrabbasso). Segue una degustazione (Il costo è di 15 euro ed è possibile prenotare sul sito www.sferisterio.it/festival-off-2017).

 

Macerata, 5 agosto 2017

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Aida torna sul palco dello Sferisterio dopo il successo di domenica

Numerose le iniziative del Festival Off dalle 12 alle 20. Domani sera in Arena anche il Gruppo Comet che festeggia i 50 anni dalla fondazione, e alcuni operatori SEO per un live social dello spettacolo

 

 

Seconda recita per l’Aida di Giuseppe Verdi. Domani 5 agosto alle 21 lo spettacolo di Francesco Micheli che porta la storia della principessa etiope e dell’egiziano Radamès su un laptop, torna allo Sferisterio. L’allestimento ha le scene di Edoardo Sanchi, i disegni di Francesca Ballarini, i costumi di Silvia Aymonino e le coreografie di Monica Casadei. Sul podio Riccardo Frizza, già apprezzato in Otello nella stagione 2016. Liana Aleksanyan interpreta Aida; in scena con lei Stefano La Colla (Radamès), Anna Maria Chiuri (Amneris), Stefano Meo (Amonasro), Giacomo Prestia (Ramfis), Cristian Saitta (il Re), Enrico Cossutta (Un messaggero), Federica Vitali (una sacerdotessa) e la compagnia Artemis Danza. Completano il cast l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro lirico Marchigiano Bellini e la Banda Salvadei.

Nella giornata c’è anche un ricco programma del Festival Off. Si inizia alle 12 agli Antichi Forni con gli Aperitivi Culturali a cura di Sferisterio Cultura. Con la scrittrice Giulia Caminito, vincitrice del premio Giuseppe Berto, e la direttrice di Popsophia Lucrezia Ercoli si parla del romanzo La Grande A, che racconta la vicenda della piccola Giada e di sua madre in Etiopia, terra natia della principessa Aida.

Alle 17 le note dei Fiori musicali riempiono la tranquilla atmosfera del parco di Villa Cozza. L’iniziativa di Cesarina Compagnoni, in collaborazione con il Conservatorio Pergolesi di Fermo, traccia un percorso musicale che guida il pubblico allo Sferisterio per la recita del giorno. Alle 17.30, invece, il terzo appuntamento dei Concerti in cantina realizzati in collaborazione con IMT. Appuntamento a Matelica, all’Azienda Agricola Bisci, per festeggiare i 50 anni doc del Verdicchio di Matelica, con un omaggio al più grande soprano del Novecento – Maria Callas -, personaggio ormai mitico non solo nel mondo dell’opera, a quarant’anni dalla scomparsa avvenuta a Parigi il 16 settembre 1977. A lei è dedicato il volume Mille e una Callas. Voci e studi edito dalla casa maceratese Quodlibet a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, che viene presentato in questa occasione da Pierfrancesco Giannangeli – autore, critico e docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna – e da Carlo Fiore – musicologo, critico e docente del Conservatorio di Musica di Palermo.

Ancora due iniziative prima della recita di Aida: alle ore 18, il tour guidato in compagnia dell’Associazione Amici dello Sferisterio nel backstage dell’Arena per scoprire le zone off limits del Teatro; mentre alle ore 19, aperitivo sul loggione organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per festeggiare i 50 anni delle prime due DOC della regione: il Verdicchio di Matelica e il Rosso Conero. L’evento prevede una verticale di vini, con un sommelier dell’AIS ed offre la possibilità di godere del panorama mozzafiato maceratese, dai Monti Sibillini al Mare Adriatico.

Alla rappresentazione di Aida allo Sferisterio partecipano domani anche i soci e le famiglie del Gruppo Comet che festeggia i 50 anni dalla fondazione. L’azienda, fondata nel 1967, ha deciso di celebrare questo anniversario in Arena, in onore di uno dei fondatori, Umberto Mancigotti. Per loro anche visita guidata a palazzo Buonaccorsi, alle ore 19, con una cena a buffet, preparata dallo chef Rosaria Morganti del ristorante Due Cigni. Tra le sedute dello Sferisterio pure degli operatori web, specializzati nel settore SEO che hanno collaborato al rinnovo del sito del Macerata Opera Festival, e che faranno dei live social.

 

Macerata, 4 agosto 2017

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Omaggio a Maria Callas per il prossimo Concerto in Cantina organizzato da IMT e Sferisterio

Presentazione del libro Mille e una Callas edito da Quodlibet nella rassegna con cui si celebrano i 50 anni delle due DOC marchigiane, Rosso Conero e Verdicchio. Sabato 5 agosto, ore 17:30, Azienda Agricola Bisci a Matelica

 

Sarà la voce indimenticabile di Maria Callas a caratterizzare il prossimo appuntamento da non perdere dei Concerti in Cantina promossi da Sferisterio e IMT. Sabato 5 agosto alle ore 17:30 fra i vigneti dell’Azienda Agricola Bisci di Matelica (MC), un omaggio al più grande soprano del Novecento, personaggio ormai mitico non solo nel mondo dell’opera, a quarant’anni dalla scomparsa avvenuta a Parigi il 16 settembre 1977. A lei è dedicato il volume Mille e una Callas. Voci e studi edito dalla casa maceratese Quodlibet a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, che sarà presentato in questa occasione da Pierfrancesco Giannangeli – autore, critico e docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna – e da Carlo Fiore – musicologo, critico e docente del Conservatorio di Musica di Palermo. Insieme al curatore Jacopo Pellegrini, i due studiosi guideranno il pubblico alla scoperta di una protagonista della storia musicale, teatrale e sociale del Novecento, il cui profilo, tracciato con ascolti e riflessioni, è fortemente associato ai titoli del Festival 2017, tutti interpretati anche dalla Callas.

Il volume raccoglie in 640 pagine una serie di scritti inediti, firmati tra gli altri da Alberto Arbasino, Bruno Bartoletti, Marco Beghelli, Marcello Conati, Filippo Crivelli, Gina Guandalini, Hans Werner Henze, Cesare Orselli, Paolo Poli, Emilio Sala, Franco Serpa, Piero Tosi e Franca Valeri, che delineano un ritratto sfaccettato e complesso della parabola spettacolare di un’artista che conobbe un’ascesa scabrosa benché non avara di riconoscimenti, fino a un culmine breve come tutti i culmini, e una prolungata, malinconica discesa verso una brusca morte misteriosa, che ha ispirato romanzi, poesie, testi teatrali e musicali, spettacoli di danza, film, programmi radiofonici e televisivi.

Tutti hanno sentito il suo nome, molti hanno udito la sua voce. Crisalide mutatasi in icona di eleganza femminile, la greco-americana si fece italiana, anzi veneta (di Verona) e poi milanese, per finire francese o quasi: l’essenza internazionale del melodramma italiano non poteva essere sancita in forma più apodittica. Il suo canto, ora osannato ora censurato, il suo stile interpretativo paragonato alle grandi voci dell’Ottocento, le sue riconosciute facoltà di attrice hanno riportato prepotentemente l’opera lirica al centro del dibattito intellettuale, hanno aperto nuovi sentieri nel repertorio, hanno contribuito a rafforzare in Italia il ruolo della regia operistica. Maria Callas (1923-1977) è tutto questo. Per la prima volta, filosofi, storici della letteratura, dell’arte, del teatro, del cinema, della danza, della moda, sociologi della comunicazione indagano gli effetti della sua presenza umana e artistica nella sfera dello spettacolo e del costume sociale. Lo studio del lascito artistico è affidato ai musicologi, impegnati anche a delineare possibili metodologie per un terreno di ricerca ancora poco dissodato – almeno in Italia – quale è l’interpretazione musicale. Dei ricordi parlano testimoni diretti e amici del grande soprano.

L’Azienda Agricola Bisci è il risultato della passione per il territorio e per la propria terra dei fratelli Giuseppe e Pierino Bisci, che nel 1972 hanno acquistato una proprietà di circa 15 ettari e la hanno trasformata negli anni nell’azienda di riferimento nella produzione del Verdicchio di Matelica. Oggi il proprietario è Mauro Bisci, figlio di Giuseppe. L’Azienda si trova appunto a Matelica tra le province di Macerata e di Ancona e copre una superficie complessiva di circa 105 ettari, interamente compresa nel territorio del Verdicchio di Matelica DOC. Dei circa 20 ettari di vigneto, 14 sono coltivati a Verdicchio di Matelica e 6 con uve rosse quali Sangiovese e Merlot, tutti ubicati in media collina ad altitudine variabile tra i 300 ed i 350 metri sul livello del mare, in lieve declivio e completamente esposti a sud.

Il tour itinerante dei Concerti in Cantina per i 50 anni delle doc del Rosso Conero e del Verdicchio di Matelica per degustare i vini di tutte le etichette produttrici delle doc – iniziativa del Macerata Opera Festival in collaborazione con l’Istituto Marchigiano Tutela Vini – prosegue a Numana (AN) domenica 6 agosto, per un appuntamento alla Fattoria Le Terrazze con il Quintetto Gigli e lo spettacolo The quintet. Sabato 12 agosto, le sorelle Barbero e il soprano Francesca Lanza presentano Pazze all’Opera presso le Cantine La Muròla di Urbisaglia (MC). Il ciclo di incontri si chiude domenica 13 agosto a Villa Forano, Appignano (MC), con il Quartetto F.A.T.A con Note d’Oriente, un recital dedicato alla nazione nipponica, con musiche di autori giapponesi – includendo anche qualche sigla di cartoni animati e di videogiochi classici – e brani tratti dai titoli della stagione.

 

È possibile consultare il programma completo e prenotare le degustazioni sul sito www.sferisterio.it/festival-off-2017.

 

Macerata, 3 agosto 2017

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Biglietteria sopra al milione di euro di incasso

Grande attesa per le prossime tre rappresentazioni, da domani torna sul palco dello Sferisterio la Turandot

 

La biglietteria supera il milione di euro di incasso. È la buona notizia all’inizio della terza settimana di recite allo Sferisterio. Dopo la prima di Aida, messa in scena da Francesco Micheli domenica 30 luglio e applaudita dal pubblico, il botteghino del Macerata Opera Festival registra tra venduto e prenotato 1.044.000 euro di incasso lordo. Il fine settimana scorso è stato anche caratterizzato dal tutto esaurito annunciato di Turandot, il secondo consecutivo dopo quello della prima, e per il momento questa recita segna il miglior incasso stagionale con 114mila euro, superando il precedente di 110mila.

E c’è grande attesa per le prossime tre rappresentazioni. Si inizia proprio da Turandot, con la regia di Ricci/Forte, domani 4 agosto, che va in scena per la terza volta sul palcoscenico dello Sferisterio con la sua nuova protagonista, France Dariz. Dopo il grande successo della scorsa recita, il soprano francese di prepara a conquistare ancora una volta il pubblico dell’Arena maceratese. Nei panni di Calaf c’è il tenore Rudy Park, mentre Davinia Rodriguez interpreta la schiava Liù. Nei ruoli di Ping, Pang e Pong troviamo rispettivamente Andrea Porta, Gregory Bonfatti e Marcello Nardis. Completano il cast: Stefano Pisani (l’imperatore Altoum), Alessandro Spina (Timur), e Nicola Ebau (Un mandarino). Nel progetto creativo di Ricci/Forte, Nicolas Bovey si occupa delle scene e delle luci, Gianluca Sbicca dei costumi e Marta Bevilacqua dei movimenti scenici. Sul podio, Pier Giorgio Morandi dirige l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il complesso di palcoscenico Banda “Salvadei”. Completano la produzione il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”, il Coro di voci bianche Pueri Cantores “D. Zamberletti”.

La giornata ha in programma anche numerose iniziative del Festival Off. Si inizia alle ore 12 con gli Aperitivi Culturali, dove il musicologo e filosofo Andrea Panzavolta tratta la questione dell’enigma, ispirandosi allo spettacolo in serata. L’ospite si interroga sul dilemma: Sciogliere o sopportare l’enigma? I tre indovinelli che la feroce principessa sottopone a Calaf offrono la possibilità a Panzavolta di fare un excursus storico da Omero a Shakespeare, passando per Edipo.

Nel pomeriggio, alle ore 17, le note dei Fiori musicali riempiono la tranquilla atmosfera del Parco di Villa Cozza. L’iniziativa di Cesarina Compagnoni, in collaborazione con il Conservatorio Pergolesi di Fermo.

Prima dello spettacolo di Turandot, due iniziative allo Sferisterio: alle ore 18, il tour guidato in compagnia dell’Associazione Amici dello Sferisterio nel backstage dell’Arena per scoprire le zone off limits del Teatro; mentre alle ore 19, aperitivo sul loggione organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per festeggiare i 50 anni delle prime due DOC della regione: il Verdicchio di Matelica e il Rosso Conero. L’evento prevede una verticale di vini, con un sommelier dell’AIS ed offre la possibilità di godere del panorama mozzafiato maceratese, dai Monti Sibillini al Mare Adriatico. Per prenotazioni, visitare il sito www.sferisterio.it/visit.

Macerata, 3 agosto 2017

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Domani una Notte dell’Opera internazionale

Alle 21 spettacolo mozzafiato con i “ragazzi volanti” della scuola Kung Fu di Taicang. Quarantasei eventi in città tra Centro Storico, Corso Cavour e Cairoli, gran finale in piazza della Libertà. Tutti invitati a vestire di rosso

 

Per la prima volta, domani 3 agosto, la Notte dell’Opera assume una dimensione davvero internazionale, unendo due estremità del pianeta, l’Italia e la Cina, Macerata e Taicang. Il tema Oriente che ispira il Macerata Opera Festival 2017 caratterizza anche l’attesa manifestazione che coinvolge la città e si concretizza nella partecipazione di alcuni ospiti provenienti dal continente asiatico, primi fra tutti gli allievi della Kung Fu Taicang No.3 Elementary School, che si esibiranno in uno spettacolo mozzafiato, alle ore 21, allo Sferisterio insieme al gruppo Rose Art Music e con la presenza di Francesco Micheli. «Con questo evento, lanciamo la candidatura di Macerata a capitale italiana della cultura 2020 – afferma il Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Stefania Monteverde – Con il tema Oriente quale migliore occasione per presentare questa sfida».

L’edizione 2017 dell’evento clou del Festival Off, che trasforma per una notte Macerata in capitale dell’opera, è ispirata al rosso della tradizione cinese – colore portafortuna, legato alla felicità e alla ricchezza. Tra suoni, profumi e sapori orientali, la manifestazione si aprirà alle ore 19.30, con ritrovo al monumento della Vittoria. Artisti, cantanti, negozianti e avventori sono invitati a vestirsi di rosso per partecipare alla Notte dell’Opera. La serata si svolgerà lungo le strade principali della città che diventeranno un immenso palcoscenico a cielo aperto, grazie agli allestimenti dell’Accademia di Belle Arti e dall’Istituto Confucio di Macerata

Com’è ormai tradizione, il corteo, con a capo Francesco Micheli e aperto da un dragone cinese, partirà dal monumento della Vittoria alle ore 20 sulle musiche della dj Auretta Bloom e raggiungerà lo Sferisterio. Sono 46 le performance che, tra spettacoli d’arte, musica e danza, animeranno la serata nel Centro Storico, Corso Cairoli e Corso Cavour, secondo il calendario in distribuzione in questi giorni. Si comincia alle ore 20.30, seguendo il grido di Calaf “Tramontate stelle, all’alba vincerò”. La serata si concluderà a mezzanotte in piazza della Libertà con Francesco Micheli e Oriental’s reggaeton fitness sulle parole di Cio-Cio-San: “Badate a me, attenti orsù, uno… due… tre… e tutti giù”.

Tra gli eventi da non perdere, alle ore 21, lo spettacolo di danza cinese “Per cavalcare il vento” in piazza Mazzini; alle ore 21.30, il Quintetto Gigli, pianoforte e soprano “Mai nessun m’avrà” in piazza Cesare Battisti; alle ore 22, il concerto lirico Villaincanto “Madama Butterfly” in piazza Vittorio Veneto; alle ore 22.30, il concerto per pianoforte e melodiosa “Gira la cote” in piazza XXX aprile.

Il Comune di Macerata e l’Associazione Arena Sferisterio hanno lavorato insieme alle associazioni cittadine e al comitato dei rappresentanti dei commercianti per programmare tutte le attività che caratterizzeranno la Notte dell’Opera del 3 agosto. «Organizzare questo evento è sempre un’attività complessa – dichiara il Sindaco di Macerata, Romano Carancini – È un lavoro di squadra, la cui bellezza si trova nell’intreccio delle numerose trame. Vogliamo far star bene le persone che prenderanno parte alla festa di domani». La manifestazione è promossa dal sovrintendente dello Sferisterio Luciano Messi, dal direttore artistico Francesco Micheli e dal segretario artistico Gianfranco Stortoni, responsabile musicale dell’evento. «È una festa di inclusione, che vuole rendere i valori preziosi dello Sferisterio accessibile a tutti – afferma Micheli – L’opera esce in strada e tutti possono partecipare gratuitamente». L’Accademia di Belle Arti di Macerata è la risorsa creativa degli allestimenti, ideati da un team di allievi coordinati dal docente Enrico Pulsoni, che hanno studiato il logo della manifestazione, costruito i teatrini mobili e creato le sagome dei personaggi principali dell’opera per alcuni photo corner. L’Istituto Confucio metterà a disposizione le lanterne che illuminano i vicoli della città e il dragone cinese che aprirà il corteo iniziale.

La Notte dell’Opera è resa possibile grazie al sostegno di UBI Banca e Confcommercio Marche Centrali, partner della serata speciale. «Abbiamo coordinato le attività portando negli esercizi commerciali un kit con manifesti e lanterne rosse – afferma Massimiliano Polacco, Direttore Confcommercio Marche Centrali – e in più abbiamo preparato le maglie rosse da sfoggiare per questa speciale occasione.»

Anche domani sarà possibile effettuare donazioni a favore del charity partner 2017, Anffas. Chi vestirà di rosso può avere, inoltre, il 10% di sconto sui biglietti del Festival.

 

IL PROGRAMMA

 

Corso Cavour:

A partire dalle ore 21 e per tutta la serata: DO IL MIO SANGUE. UN INNO ALLA VITA  Avis

Ore 21: O ALLEGRO CINGUETTAR DI GIOVENTÙ concerto lirico Studenti Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo, ORIENTE FATATO quartetto di flauti F.A.T.A., DOCTOR ZAGOR BAND

Ore 22.30: O ALLEGRO CINGUETTAR DI GIOVENTÙ concerto lirico Studenti Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo, ORIENTE FATATO quartetto di flauti F.A.T.A., OPERA REGGAETON BALLABILE DALL’AIDA Tutti insieme con Miguel Benitez per prepararsi alla mezzanotte in Piazza della Libertà

Centro Storico:

Ore 18.30: ASPETTANDO LA NOTTE DELL’OPERA laboratorio per bambini Spulla, AMANUARTES ALL’OPERA laboratorio per bambini, PERSONAGGI DELL’OPERA laboratorio per bambini

A partire dalle ore 21 e per tutta la serata: OPERA IPAD inside Sferisterio, UN MACERATESE IN ORIENTE incisione – artigianato artistico, CORTILE D’ORIENTE aperitivo orientale con musica Cortile Lauri, STAY HUMAN Croce Rossa, L’ARTE DELLA GEISHA tessuti, acconciature, rito del tè CNA Macerata, STORIE E FIABE D’ORIENTE letture per bambini Bottega del libro, DOCUMENTARI D’ORIENTE videoproiezioni, TRUCCO E PARRUCCO OPEN AIR IN ROSSO ORIENTE Confartigianato, TUTTI ALL’OPERA: I COLORI DELL’ORIENTE laboratorio per bambini dai 5 ai 10 anni

Ore 21: CHI QUEL GONG PERCUOTERÀ dj set, AD OPERA D’ARTE musica tradizionale cinese e pittura estemporanea Italiano & Co., MADAMA BUTTERFLY rivisitazione sperimentale teatrale, GIRA LA COTE concerto per pianoforte e melodiosa, OPERA IN JAZZ Oriente Express Quartet, “UN BEL DÌ” VIAGGIO NELLA BUTTERFLY MODERNA spettacolo di danza, CHEN NOP TAI CHI esibizione lezione Tai chi CNA Macerata, GLI ENIGMI DELLA PRINCIPESSA la Turandot per bambini da 0 a 99 anni, PRESENTAZIONE DEL LIBRO DELITTO DIETRO LE QUINTE di Jonathan Arpetti e Christina B. Assouad Feltrinelli, GOLFO MISTICO concerto bandistico Officina Musica, OPERA IN JAZZ 3DS Jazz Trio, PER CAVALCARE IL VENTO danza cinese, NOTE D’ORIENTE concerto opera cinese, GILGANESH racconto musicale chitarra e voce recitante, 50 ANNI DI MADAMA BUTTERFLY Associazione Amici dello Sferisterio

Ore 21.15: MARCHING BAND & TWIRLING concerto Sis…banda

Ore 21.30: BUSCAR EL LEVANTE POR EL PONIENTE coro Pueri Cantores, MAI NESSUN M’AVRÀ Quintetto Gigli, pianoforte e soprano

Ore 22: MADAMA BUTTERFLY concerto lirico Villaincanto, MARCHING BAND & TWIRLING concerto Sis…banda

Ore 22.15: “UN BEL DÌ” VIAGGIO NELLA BUTTERFLY MODERNA spettacolo di danza

Ore 22.30: MADAMA BUTTERFLY rivisitazione sperimentale teatrale, GIRA LA COTE concerto per pianoforte e melodiosa, BUSCAR EL LEVANTE POR EL PONIENTE coro Pueri Cantores, MAI NESSUN M’AVRÀ Quintetto Gigli, pianoforte e soprano, GLI ENIGMI DELLA PRINCIPESSA la Turandot per bambini da 0 a 99 anni, GOLFO MISTICO concerto bandistico Officina Musica, GILGANESH racconto musicale chitarra e voce recitante, ore 23 I VELI DELLA LUNA danza orientale, ALLE PENDICI DI WU DANG SHAN esibizione di arti marziali

Ore 23.30: “UN BEL DÌ” VIAGGIO NELLA BUTTERFLY MODERNA spettacolo di danza

ore 24: BADATE A ME, ATTENTI ORSÙ, 1… 2… 3… E TUTTI GIÙ con Francesco Micheli e Oriental’s reggaeton fitness

itinerante CORO EQUI-VOCI

 

Corso Cairoli:

A partire dalle ore 21 e per tutta la serata: PU-TIN-PAO dj set Auretta Bloom, PON PON D’ORIENTE laboratorio per bambini

Ore 21: DOLCE NOTTE QUANTE STELLE concerto lirico, GOLFO MISTICO corpo bandistico “Ugo Bottachiari” di Castelraimondo

Ore 21.30: OPERA REGGAETON BALLABILE DALL’AIDA Tutti insieme con Miguel Benitez per prepararsi alla mezzanotte in Piazza della Libertà

ore 22.30: DOLCE NOTTE QUANTE STELLE concerto lirico, GOLFO MISTICO corpo bandistico “Ugo Bottachiari” di Castelraimondo

Mostre aperte:

TUCCI L’ESPLORATORE DELL’ANIMA Foto e video dalle spedizioni in Himalaya Magazzini UTO; LE GENTI SONO CORTESI E AFFABILI Il viaggio, lo studio e la missione di Cassiano Beligatti da Macerata, cappuccino nel Tibet e Nepal del XVIII secolo Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti;

DIETRO LE QUINTE DELL’OPERA CINESE Esposizione fotografica a cura dell’Istituto Confucio di Macerata Teatro Lauro Rossi

BIBLIOTECA COMUNALE MOZZI-BORGETTI aperta fino a mezzanotte; SFERISTERIO aperto fino al termine dello spettacolo della scuola di arti marziali di Taicang;

PALAZZO BUONACCORSI PALAZZO RICCI aperti fino a mezzanotte.

 

Macerata, 2 agosto 2017

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Domani Shi (Si faccia) al teatro Lauro Rossi

Torna in scena l’opera ispirata alla vita del gesuita Matteo Ricci. Per la prima volta per una nuova opera è prevista l’audio descrizione

 

Terza recita per Shi (Si faccia) al Teatro Lauro Rossi. Domani 2 agosto ritorna in scena la nuova opera da camera di Carlo Boccadoro, per la regia e il libretto di Cecilia Ligorio. Lo spettacolo commissionato dal Macerata Opera Festival, ispirato alla vita di Matteo Ricci, prosegue con successo il racconto del concittadino maceratese. Per la prima volta, per una nuova opera, sono previste le audio descrizioni, il servizio gratuito che fornisce a ipovedenti e non vedenti una dettagliata narrazione di tutto ciò che avviene in scena, durante le pause della musica e del cantato. Il servizio è realizzato in collaborazione con l’Università di Macerata, l’Unione Italiani Ciechi e il Museo Tattile Omero.

L’opera di Boccadoro e Ligorio intende tracciare un profilo più esistenziale del personaggio straordinario che è Matteo Ricci, intessuto di scienza, fede, poesia e determinazione del gesuita maceratese – figlio ribelle, avventuriero, viaggiatore, studioso, matematico, filosofo, un teologo, un linguista, un antropologo ante litteram, ma prima di tutto uomo di fede. Il dialogo interiore del gesuita prende corpo e voce attraverso Il Viaggiatore, L’Uomo che guarda e Matteo – tre diversi aspetti della personalità di Ricci: il giovane forte della sua vocazione e della sua scelta di partire; il dubbio e la difficoltà di accettare la vita per come si sviluppa; l’uomo storico, che invecchia e che muore.

Alle ore 21, Roberto Abbondanza (Matteo), Simone Tangolo (il Viaggiatore) e Bruno Taddia (l’Uomo che guarda) salgono sul palco, accompagnati dalla musica dei pianisti Andrea Rebaudengo e Paolo Gorini e della Tetraktis Percussioni Ensemble (Gianluca Saveri, Giulio Calandri e Cecilia Martellucci). Igor Renzetti cura le proiezioni in scena, mentre l’Accademia di Belle Arti di Macerata si occupa delle scene, dei costumi e delle luci.

Per sostenere il progetto Mongolfiera di Anffas, con cui si intende attivare un servizio dopo scuola per gli adolescenti con disabilità, parte dell’incasso dell’opera Shi (Si faccia) viene devoluto direttamente al charity partner del 2017. Alla raccolta fondi contribuisce anche il Rotary Club “Matteo Ricci” di Macerata, che la scorsa settimana, oltre ad aver acquistato numerosi biglietti, ha messo in vendita due libri – ’70, ’80. Venti anni di comparse allo Sferisterio e Letture ricciane – il cui ricavato è stato destinato ad Anffas Macerata.

 

Macerata, 1 agosto 2017

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Laboratori e recital nei Martedì Off a palazzo Buonaccorsi

Domani 1 agosto, alle 18, i bambini possono scoprire la storia di Madama Butterfly.

In serata, concerto dell’ensemble della scuola civica di musica e lettura musicata con Gianluca Gentili e David Quintili

 

Proseguono gli appuntamenti dei Martedì nell’accogliente cortile di Palazzo Buonaccorsi. I laboratori per bambini, in collaborazione con i corsi di Psicologia dell’Educazione e Psicologia dello Sviluppo dell’Università di Macerata, e le letture musicate di Suoni e parole verso Oriente animano il chiostro del palazzo settecentesco.

Domani 1 agosto, alle ore 18, gli allievi dell’Università di Macerata, coordinati dalla docente Paola Nicolini, raccontano le opere in cartellone ai bambini tra indovinelli e musica. Un progetto innovativo per divulgare l’opera in modo semplice e per scoprire le potenzialità del metodo di apprendimento che è la narrazione. Domani si parla di Madama Butterfly, un’impossibile storia d’amore tra una geisha giapponese e un marinaio americano. Alle ore 19, a seguito del laboratorio, Coldiretti e TreValli Cooperlat offrono una deliziosa merenda educativa ai piccoli partecipanti. I laboratori ludico-didattici dell’Off sono parte di un progetto che ha coinvolto i bambini delle scuole primarie, che dopo aver ascoltato le trame delle opere hanno realizzato dei disegni, protagonisti di tre volumi editi da EUM (Edizioni Università di Macerata).

Alle ore 21, l’ensemble della Scuola civica di musica S. Scodanibbio si esibisce nel concerto Profumi d’Oriente/Occidente. Sempre in serata, Gianluca Gentili accompagna la voce narrante di David Quintili nello spettacolo intitolato L’atlante di Kublai Kan (realizzato in collaborazione con Rassegna Nuova Musica), ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino: l’imperatore immobile Kublai Kan si confronta con Marco Polo e si raccontano l’uno all’altro, cercando risposte sul mistero della vita senza trovarne alcuna. Solo le domande restano, in un Oriente favoloso e allo stesso tempo post moderno, ricco di culture e lingue.

L’ingresso ai laboratori e alle letture musicate sono gratuiti. Dopo i recital, è possibile assistere alle installazioni coreografiche Oriento, presentate da Ermitage visual and performing arts e ideate da Paolo Londi, per celebrare l’arte e la sua capacità di unire tutti i popoli.

 

 

Macerata, 31 luglio 2017

 

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Il 3 agosto la città si colora di rosso con la Notte dell’Opera

Alle 20 parte la parata in sella al dragone. Quarantasei gli appuntamenti in programma. Chiusura in piazza della Libertà a mezzanotte con Francesco Micheli e Oriental’s reggaeton fitness

 

I dragoni di Oriente, il 3 agosto, conquistano la città per La Notte dell’Opera. L’edizione 2017 dell’ormai tradizionale manifestazione cittadina inserita nel programma del Macerata Opera Festival e che fa di Macerata la capitale dell’opera per una notte, è ispirata al rosso della tradizione cinese – colore portafortuna, simbolo di felicità e ricchezza nella terra degli Imperatori dell’Est. Pubblico, cantanti, artisti, negozianti, avventori e turisti sono tutti invitati a vestirsi di rosso per essere protagonisti della Notte dell’Opera.

A partire dalle ore 19.30, le vie del centro si trasformeranno in un unico palcoscenico a cielo aperto, allestito dall’Accademia di Belle Arti e dall’Istituto Confucio di Macerata, tra suoni, profumi e sapori orientali. Tantissimi gli appuntamenti tra il Centro Storico, Corso Cairoli e Corso Cavour: 46 attività tra spettacoli d’arte, musica e danza e ben 6 diverse proposte per i più piccoli. Lo Sferisterio ospita uno dei più importanti eventi della serata: l’esibizione della scuola di Kunf Fu di Taicang (città cinese gemellata con Macerata) e del Rose Art Music group insieme a Francesco Micheli.

La programmazione segue il modello delle scorse edizioni con una parata pronta a partire in sella al dragone, alle ore 19.30, dal monumento della Vittoria. Alle 20, la sfilata per le mura con destinazione lo Sferisterio insieme alla dj Auretta Bloom. Al grido di Calaf “Tramontate stelle, all’alba vincerò”, la città darà inizio allo spettacolo dalle ore 20.30. La serata si concluderà a mezzanotte in piazza della Libertà con Francesco Micheli e Oriental’s reggaeton fitness sulle parole di Cio-Cio-San: “Badate a me, attenti orsù, uno… due… tre… e tutti giù”.

Il Comune di Macerata e l’Associazione Arena Sferisterio hanno lavorato insieme alle associazioni cittadine e al comitato dei rappresentanti dei commercianti per programmare le attività del 3 agosto, rese possibili grazie al supporto di Confcommercio Marche Centrali e Ubi Banca. L’Accademia di Belle Arti è la risorsa creativa degli allestimenti, ideati da un team di allievi coordinati dal docente Enrico Pulsoni. L’Istituto Confucio metterà a disposizione le lanterne che illumineranno i vicoli della città, il dragone cinese che aprirà il corteo iniziale, mentre il carro, come negli anni precedenti, è realizzato dalla Pro loco di Piediripa. La programmazione musicale è curata da Gianfranco Stortoni.

In sei anni, La Notte dell’Opera è riuscita a conquistare migliaia di persone e a far riscoprire la lirica ad un pubblico sempre più ampio, grazie alla creatività e alla sperimentazione che esplodono con tutta la loro carica negli eventi in programma. Appuntamento clou dell’estate, è una vera festa della città in cui tutti possono dare il proprio contribuito offrendo idee e disponibilità a partecipare.

La Notte dell’Opera è realizzata dal Comune di Macerata e dall’Associazione Arena Sferisterio con il coordinamento del Servizio Cultura e rapporti, dell’Istituzione Macerata cultura biblioteca e musei, della Meridiana Cooperativa Sociale e di Michela Fulvi.

 

 

Macerata, 31 luglio 2017

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Filippo Ongaro e la medicina orientale ai Lunedì

Secondo appuntamento per il ciclo di incontri a cura di Life Strategies. Domani 31 luglio, nel cortile di Palazzo Buonaccorsi, Filippo Ongaro spiega i rimedi d’Oriente per migliorare la salute

 

La seconda settimana del Macerata Opera Festival si apre con un nuovo appuntamento dei Lunedì con il ciclo di incontri intitolato Da Oriente a Occidente: viaggio tra mente, corpo e spirito, curati da Life Strategies. Nel cortile di Palazzo Buonaccorsi, tre grandi studiosi analizzano il rapporto che unisce le due facce del pianeta per scoprire gli insegnamenti orientali per una vita più equilibrata e luminosa.

Dopo i pienone di lunedì scorso con Igor Sibaldi, domani 31 luglio, Filippo Ongaro spiega le antiche pratiche orientali usate per ottimizzare tutti gli aspetti della vita. Ongaro è il primo italiano ad aver ottenuto in USA la certificazione in medicina funzionale e in anti-aging. Collabora con varie testate e ha partecipato a numerosi programmi televisivi e radiofonici nazionali ed esteri. Oltre ad essere uno dei divulgatori più seguiti in Italia, viene considerato una figura di spicco di una nuova medicina che si concentra sul miglioramento della salute.

L’incontro La scienza occidentale scopre l’Oriente, una lente scientifica vuole esplorare le antiche tradizioni mediche dell’Oriente per la cura della persona, basate sui fondamenti della nutrizione, dell’integrazione alimentare, dell’allenamento fisico e della meditazione. Il medico degli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) si immerge nei segreti delle discipline in grado di lavorare sul corpo e sulla mente per presentare al pubblico un tipo di medicina che cura prima di tutto la persona per debellare la malattia.

A seguito dell’intervento nel cortile di Palazzo Buonaccorsi, è possibile visitare la galleria dell’Eneide nel piano nobile dell’edificio, una delle sale più suggestive del centro storico della città. L’ingresso agli incontri è gratuito, con prenotazione obbligatoria su www.sferisterio.it.

 

 

Macerata, 30 luglio 2017

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Giovanni Fabiani porta i vertici di Rendez-Vous al Macerata Opera Festival

Educational tour in azienda e poi tutti allo Sferisterio per assistere alla Madama Butterfly

I vertici di Rendez-vous, la più prestigiosa catena di negozi di scarpe e accessori della Russia, sono nelle Marche. Giovanni Fabiani, titolare del calzaturificio che porta il suo nome, li ha invitati e ha organizzato un educational tour che ha impegnato gli ospiti sia nell’azienda fermana per una lezione sui materiali di pregio e sulla linea produttiva, sia sulla conoscenza del Made in Marche, la principale regione da cui provengono i prodotti venduti nella catena di moda russa.

Dopo la visita aziendale, Giovanni Fabiani, il più longevo dei Mecenati dello Sferisterio, ha portato il patron del retailer russo insieme alle 50 migliori store manager dei punti vendita presenti in tutte le grandi città ad assistere alla seconda recita di Madama Butterfly.

La presenza degli ospiti di Giovanni Fabiani nell’Arena maceratese è il coronamento del suo impegno nella promozione della cultura e del “made in Italy”, specialmente in Russia. Infatti, oltre ad essere stato il primo aderente del progetto Cento Mecenati attraverso l’Art Bonus, Giovanni Fabiani ha finanziato diverse iniziative nel corso degli anni. Già nel 2015, in occasione dell’Anno Incrociato del Turismo Italia-Russia, l’Ambasciata Italiana in Russia e il Consolato Generale d’Italia aveva rilasciato gratuitamente i visti ai cittadini russi in possesso dei biglietti per lo Sferisterio, resa possibile grazie alla profonda conoscenza che l’azienda ha del panorama russo e che si è sviluppata con una esclusiva “luxury experience”. Altra importante iniziativa, la masterclass su dizione e stile delle opere italiane tenuta due anni fa dal direttore artistico Francesco Micheli e dal Maestro Nicola Giuliani al teatro Bolshoi di Mosca.

Macerata, 29 luglio 2017

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