Ingresso libero
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In una stagione lirica dedicata all’”Oriente”, Macerata festeggia il gemellaggio con Taicang, una delle cento realtà più dinamiche della Cina. Un rapporto basato sull’uguaglianza e il reciproco vantaggio, mirato a promuovere un mutuo sviluppo economico e commerciale tra le due città, nonché a realizzare scambi proficui e una fruttuosa cooperazione nei settori della scienza e tecnologia, cultura, sport, salute, istruzione e talento.
Si parla proprio di talenti al “Macerata Opera Festival” quando si guarda alla collaborazione con la città cinese. Infatti, in occasione della “Notte dell’Opera”, i ragazzi della scuola Kung Fu e arti marziali di Taicang prendono parte all’iniziativa, diventando protagonisti della serata che trasforma Macerata in un palcoscenico all’aperto, dove sfilano dragoni, lanterne e costumi curati dall’Istituto Confucio. Questi special guest dalla Cina salgono sul palco dello Sferisterio, giovedì 3 agosto, per esibirsi in uno spettacolo unico nel suo genere.
Per celebrare i rapporti di Macerata con l’”Oriente”, non si può non parlare delle personalità che nel corso della storia hanno legato la città marchigiana al continente asiatico.
Al centro delle mostre della 53° edizione della stagione lirica maceratese troviamo i concittadini che hanno esplorato i lontani imperi dell’est, come l’orientalista Giuseppe Tucci o il cappuccino Cassiano Beligatti, dietro l’esempio del gesuita Matteo Ricci.
I Magazzini UTO (via Antonio Gramsci) ospitano la mostra inaugurale del “Macerata Opera Festival” dal titolo “Tucci, l’esploratore dell’Anima”, una raccolta di foto e video delle spedizioni in Himalaya dell’esploratore maceratese, considerato al suo tempo il più grande tibetologo del mondo. Il taglio del nastro è previsto il 7 luglio, alle ore 18, e la mostra, a cura di Arte Nomade, può essere visitata dal martedì alla domenica, dalle 16 alle 19. A rendere omaggio a Beligatti, frate francescano in Tibet e Nepal nel corso dell’‘800, c’è “Le genti sono cortesi e affabili” nei locali della Biblioteca Mozzi Borgetti. La conferenza inaugurale della mostra, ideata dagli Amici dello Sferisterio insieme a Macerata Musei, si svolge mercoledì 19 luglio, ore 18, con cui apre le sue porte al pubblico una rassegna sul viaggio, lo studio e la missione del cappuccino maceratese. Altro appuntamento da non mancare, l’incontro “L’opera fra Oriente e Occidente” del 20 luglio, alle ore 18, presso gli Antichi Forni: Maria Cristina Pisciotta, Sun Tao e Alberto Mattioli dialogano sui topoi dell’opera cinese e del melodramma italiano per trovare somiglianze e differenze.
L’impegno della città marchigiana a mantenere i suoi legami secolari con il continente asiatico è stato premiato attraverso l’inserzione dello Sferisterio nel programma Quality Service Certification come eccellenza turistica per i viaggiatori cinesi. La storia tra Macerata e l’“Oriente” continua a crescere sempre più forte.
L’Istituto Confucio di Unimc
L’Istituto Confucio è un luogo di incontro tra la cultura cinese
e quella italiana. Un incontro che potrai vivere anche nelle vie
della città nel periodo del Festival grazie alle istallazioni dedicate
all’opera cinese e agli spettacoli della Notte dell’Opera.
Foto e video dalle spedizioni in Himalaya
Magazzini UTO (Via Antonio Gramsci, Macerata)
Foto di Luna Simoncini
Il viaggio, lo studio e la missione di Cassiano Beligatti da Macerata, cappuccino nel Tibet e Nepal del XVIII secolo
Biblioteca Mozzi Borgetti
Per conoscere le tappe della vita e dei viaggi di Cassiano Beligatti, frate cappuccino vissuto nel XVIII secolo, missionario in Tibet, Nepal e Bengala, l’Associazione ‘Amici dello Sferisterio’ organizza una mostra dedicata al francescano maceratese nella Biblioteca Mozzi Borgetti, con il supporto di Macerata Musei, per esplorare un personaggio spesso nominato ma raramente approfondito. Prendendo spunto per il titolo da una delle pagine del diario di Beligatti, l’esposizione “Le genti sono cortesi e affabili” si pone l’obiettivo di presentare il concittadino di Ricci e Tucci nel corso della sua missione di evangelizzazione in Asia.
Foto di Luna Simoncini
Maria Cristina Pisciotta, Sun Tao e Alberto Mattioli
dialogano sui topoi dell’opera cinese e del melodramma italiano
Antichi Forni
Anche i ragazzi della scuola di Kung Fu e arti marziali di Taicang
saranno protagonisti della Notte dell’Opera all’interno dello Sferisterio
Dragoni, lanterne e costumi alla Notte dell’Opera
con l’Istituto Confucio!
Le vie della città diventano ponte tra la cultura cinese e quella italiana
Lo Sferisterio è inserito nel programma Quality Service Certification
come eccellenza turistica per i viaggiatori cinesi