Uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro in cui il giovane pubblico è invitato a cantare un’aria dell’opera e interagire con gli interpreti con coreografie e lavori preparati in classe.
La vicenda si svolge in un museo storico del giocattolo – il Duca di Mantova è un collezionista che desidera il pezzo più prezioso del museo, la bella Gilda, mentre Rigoletto è un vecchio e goffo pagliaccetto-giocattolo di nome Triboletto – e avrà modo di dipanarsi attraverso una serie di giocattoli antichi, parlati e manovrati (come pupazzi da ventriloqui, alti 40 cm) da entrambi gli interpreti, e divisi in due famiglie: prepotenti e vessati. Una drammaturgia di giocattoli fantastici che si affida a due umanissimi paladini d’opposte posizioni, nel rispetto dei temi didattici previsti (lotta al bullismo) e dell’importanza del gioco nella crescita dei bambini.